A neanche 24 ore dalla chiusura della kermesse, scopriamo i numeri che hanno caratterizzato la prima edizione di Let’s Play.
Il Festival del Videogioco Romano ha visto la partecipazione di 31.300 persone, che hanno affollato le ex caserme novecentesche di Via Guido Reni. I partecipanti hanno avuto modo di incontrare gli YouTuber, assistere a panel di approfondimento, laboratori, workshop e giocare con i giochi esposti da team di sviluppo e publisher.
Oltre 1000 i ragazzi che, in compagnia dei genitori, hanno deciso di seguire i laboratori progettati da Agnese Addone con il supporto di Marco Vigelini. In questi appuntamenti a loro dedicati, i ragazzi hanno potuto mettere alla prova le proprie capacità di logica utili a superare una serie di ostacoli, imparando così un linguaggio unico: il coding.
“Let’s Play è stato anche il Festival per i ragazzi che vogliono fare del videogioco una professione: in 600 si sono cimentati in alcune delle attività fondamentali dello sviluppo come la scultura, la modellazione e la programmazione, così come sono stati circa 400 gli studenti che hanno seguito i panel dedicati proprio alle varie professionalità che ruotano intorno al game development”, si legge nel comunicato stampa.
31 team di sviluppo hanno inoltre avuto modo di mostrare i proprio lavori al pubblico del Let’s Play. “Dal videogioco in Realtà Virtuale a quello incredibilmente definito dal punto di vista grafico, è stato un vero e proprio intrattenimento per gli amanti delle ultime novità indipendenti”.