Vedendo le prime immagini di Disc Jam, ai giocatori con maggior esperienza sugli anni 90′ non può sicuramente esser passato inosservato. Il titolo sviluppato dal DUO che compone High Horse Interactive riesuma un gioco datato 1994, di nome WindJammers, uno sportivo arcade che univa due discipline, tennis e air hockey, portando su Neo Geo una quantità di frenesia con pochi eguali a quei tempi.
Proprio questo obiettivo si sono posti gli sviluppatori che con Disc Jam vogliono portare una ventata di aria fresca nei titoli sportivi arcade, ma allo stesso tempo ridare vita ad un’opera che in pochi ricorderanno.
Il duo di High Horse Interactive sarà riuscito nel suo intento? Scopriamolo insieme.
FRENESIA SPORTIVA
Disc Jam si ispira in tutto e per tutto a WindJammer, riprendendo meccaniche e frenesia apportando palesi modifiche nel comparto grafico e di pulizia nel gameplay, ma andiamo con ordine.
Il gioco si basa su un mix di vari sport quali tennis e air hockey in primis e con qualche rimando alla pallavolo se si guardano i muri, le alzate e i passaggi al compagno, questo aspetto è ripreso fedelmente dal suo predecessore che godeva delle stesse meccaniche.
Quello che cambia è la telecamera, non più dall’alto come nel titolo Neo Geo, ma top-down come per esempio nei titoli tennistici, nei quali la visuale è gestita alle spalle del giocatore, così da poter leggere meglio alcune traiettorie che sarebbero state di difficile lettura con la vecchia formula visiva.
Lo scopo del gioco sarà collezionare punti a discapito dell’avversario cercando di colpire la parete presente alle sue spalle oppure facendo cadere il frisbee a terra; la partita sarà suddivisa in due set e in caso di pareggio si andrà alla terza e decisiva frazione, ognuno di questi finirà a favore di un giocatore o dell’altro (o della squadra) una volta superata la soglia dei cinquanta punti.
Appena si scende in campo non si può non notare quanto il gioco sia “semplice” ed intuitivo, una volta eseguito il tutorial, sempre utile per capire le meccaniche base del gioco e per impratichirsi un po’ prima di giocare online, sarete portati nella mischia, dove vi attenderanno i player di tutto il mondo.
I modi per ingannare l’avversario saranno molteplici, dal gioco di sponda al pallonetto o palla corta, dagli imprevedibili tiri a giro con i grilletti del pad ai tiri calibrati con la levetta sinistra. Oltre a questo bisognerà contare anche sui propri riflessi, in quanto più saremo veloci nel lanciare il disco più probabilità ci sarà di sorprendere l’avversario, che non avrà il tempo di reazione alle nostre mosse.
Quest’ultima infatti determina la velocità del frisbee che potrà avere quattro fasi e altrettante colorazioni, che determineranno il tempismo con il quale si avrà lanciato il disco, dall’assenza di colorazione se si farà scadere il tempo a disposizione, davvero poco così da rendere il gioco frenetico, passando per il bianco e il blu che saranno le colorazioni intermedie che però non ci daranno il massimo della velocità, fino ad arrivare al rosa che consegnerà tra le mani un colpo davvero potente che metterà in difficoltà l’avversario.
Saranno presenti anche tre colpi speciali, uno da scegliere nel menù di personalizzazione, sbloccabili in due modi: il primo sarà parare un lancio avversario con lo scudo completamente caricato, mentre il secondo consiste nel raccogliere in tempo un pallonetto avversario; questi colpi saranno imprevedibili e quasi imparabili, ma fate attenzione, se l’avversario riuscirà ad intercettarlo potrà restituire il favore.
Infine sarà possibile utilizzare la parata anche come muro in stile pallavolo per buttare la palla sotto rete avversaria, una tecnica abbastanza difficile da padroneggiare in quanto bisognerà essere posizionati alla perfezione.
Tutto questo si traduce in partite spettacolari e senza la possibilità di rifiatare, dettate anche da una fisica del disco veramente ottima che sembra realistica su tutti gli impatti contro le pareti e quasi mai prevedibile del tutto.
FRISBEE NEL DESERTO
Se da una parte Disc Jam si dimostra eccellente sotto l’aspetto del gameplay, frenetico, vario e ben studiato, dall’altra è molto carente guardando i contenuti; dalle modalità di gioco ai personaggi le possibilità sono davvero ridotte all’osso.
Ricordando che il titolo è sviluppato da solo DUE persone, bisogna dire che non avremo molte scelte: le modalità presenti sono per ora due, single e double, giocabili entrambe in locale o in multiplayer; certo sono molto divertenti ed entrambe riescono ad intrattenere al meglio il giocatore per molte ore, però ci si aspetta decisamente di più da un gioco venduto a 15€, soprattutto perché il suo predecessore, WindJammer, prevedeva ben sei mappe, dalla sabbia al prato, dal pavimento piastrellato al cemento, mentre in questo caso avremo solo una location ripetuta all’infinito senza nessuna variazione di sorta.
Anche i personaggi saranno pochi e minori rispetto alla sua vecchia controparte, sicuramente i più nostalgici ricorderanno l’italiano Loris Biaggi oppure il possente tedesco Klaus Wessel con i suoi colpi formidabili, in Disc Jam invece saranno presenti quattro personaggi utilizzabili, Gator, Haruka, Makenna e Stanton, tutti caratterizzati discretamente e con le loro peculiarità, skin e gesti.
Purtroppo anche qui è presente un’altra grana del gioco, che vede tra i quattro pg eleggibili solo due veramente performanti nelle partite online, infatti Gator e Makenna sono obiettivamente i più bilanciati e appropriati in tutte le situazioni, tiri potenti e precisi, pallonetti, corse in avanti e scivolate laterali, insomma usando questi eroi non si sbaglierà mai la scelta, al contrario dei restanti due che peccano in velocità, Stanton, e in potenza di tiro Haruka.
FRISBEE TRA ATTACCO E DIFESA
Disc Jam si presenta in grande, anzi grandissimo spolvero sotto l’aspetto del gameplay, un titolo veloce, frenetico e soprattutto molto divertente che potrebbe rubare un numero elevato di ore senza accorgersene, dato che una partita tira l’altra e difficilmente si cade vittima della noia mentre si è intenti a lanciare frisbee addosso all’avversario.
Dall’altro lato della medaglia però il gioco è carente di contenuti infatti le due modalità e soprattutto i quattro personaggi, di cui solo due realmente competitivi, e la sola mappa giocabile potrebbero far scemare l’entusiasmo dei giocatori; teniamo sempre presente però che il titolo è sviluppato da una software house, High Horse Interactive, composta solo da due persone.
Una piccola postilla sul comparto artistico che risulta poco giudicabile, in quanto per ora dal punto di vista grafico la mappa giocabile non presenta particolari dettagli a parte le barriere presenti ai lati; le animazioni dei personaggi invece sono fatte discretamente, allo stesso modo la caratterizzazione degli stessi risulta ben fatta.
Per quanto riguarda il sonoro è presente solo una musica di sottofondo e quindi sotto questo aspetto non è valutabile, mentre i suoni delle esplosioni e dei personaggi fanno il loro lavoro.
Speriamo dunque che nelle prossime settimane il duo cominci a sfamare il nostro appetito a livello contenutistico, rimpinzandoci di mappe, modalità e personaggi proprio come riportano quest’ultimi nella schermata principale di gioco.