Dopo più di una ventina d’ore di gioco eccomi qui a parlarvi di Fable Fortune, gioco di carte sviluppato da Flaming Fowl e pubblicato da Mediatonic, ambientato in quel magico mondo di Albion creato da Peter Molyneux e Lionhead Studio per Microsoft oltre 13 anni fa; lo spin-off è arrivato in Early Access su PC (via Steam) e su Xbox One (Game Preview) lo scorso 25 luglio.
Gli sviluppatori, in gran parte ex dipendenti di Lionhead, chiusa dal colosso di Redmond lo scorso anno dopo aver cancellato Fable Legends, titolo precedentemente previsto per Xbox One, hanno fedelmente riprodotto l’universo narrativo di Fable, cosa che si rispecchia sia nelle dinamiche di gioco che con una miriade di personaggi e riferimenti all’iconica saga GDR di cui è sostanzialmente uno spin-off in salsa GCC (Gioco di Carte Collezionabili).
Fable Fortune è disponibile attualmente ad €12,99 anche se il titolo diventerà, una volta terminata la fase d’accesso anticipato, un free to play. Lo “sforzo” economico iniziale è però ricompensato lautamente con ben 20 pacchetti di carte, contenenti 5 preziose card cadauno, che ci permetterà di disporre di un buon numero di carte per personalizzare il nostro deck a piacimento.
Benvenuti ad Albion, terra di scelte morali
Dopo aver “sbustato” i 20 pacchatti offerti dal Founder’s Pack sarà possibile iniziare a personalizzare il proprio mazzo di 30 carte, oppure fare un po’ di pratica con uno dei sei deck standard disponibili, corrispondenti ad altrettante specifiche classi, ognuna delle quali con un potere speciale peculiare: Alchimista, Becchino, Cavaliere, Mercante, Profeta e Mutaforma.
La grande mole di carte presenti complessivamente in questo titolo, ben 514 al lancio in accesso anticipato, rendono ovviamente necessaria una giusta dose di pratica e di “trial and error” per trovare la build adatta a soddisfare il nostro stile di gioco e ad affrontare i nostri avversari. Le carte sono sostanzialmente divise in tre tipologie distinte, Unità, Magie e Carte Speciali, divise, come nella maggior parte dei GCC, in neutrali e specifiche per le varie classi, garantendo così molteplici possibilità di personalizzazione.
Ogni carta Unità ha i classici indicatori di attacco e difesa e le abilità extra nella descrizione, oltre al costo di lancio indicato da 0 a 9 monete, che come nella maggior parte dei titoli rivali parte da un numero fisso, in questo caso 3, di denari spendibili nel primo turno che vengono incrementati di 1 per ogni turno successivo fino al limite (10). Le dinamiche base del gameplay e della costruzione del proprio mazzo seguono in maniera lineare quelle degli altri GCC, sia videoludici che da tavolo, ad eccezione delle scelte morali, vero e proprio elemento cardine della saga che ritorna anche in questo spin-off ed è al momento l’unica feature davvero originale che prova a differenziare Fable Fortune dai propri competitor.
Ad ogni combattimento entrambi i giocatori saranno chiamati a scegliere una tra le tre missioni proposte, di diverse tipologie (dall’uso di specifiche carte o poteri) che una volta completate, nel corso della partita, permetteranno di ottenere dei vantaggi, scegliendo tra Bene e Male, ottenendo così un bonus relativo alla propria scelta per i turni successivi e una modifica estetica del personaggio.
Nel corso della partita sarà possibile, nel caso si riesca a completare la prima missione, selezionarne di successive, per tutta la durata dell’incontro e cambiando di volta in volta il proprio allineamento “morale”.
Fable Fortune comunque non è particolarmente difficile e basteranno una decina di partite per riuscire ad utilizzare in maniera pratica le tante abilità utilizzabili dai personaggi e presenti nelle carte. Al momento si possono scegliere due modalità: una classica 1 vs 1 in PvP contro un altro giocatore, ed un 2 vs 1 in PvE in cui sarà possibile giocare in co-op con un amico o un altro giocatore “pescato” dal matchmaking contro un boss gestito dall’IA, in tre diversi livelli di difficoltà.
Le due modalità sono per ora organizzate in base ad eventi a tempo suddivisi in diverse Leghe che si sbloccano ottenendo delle medaglie negli incontri, vincendo i quali otterremo anche delle nuove carte, valuta di gioco e pacchetti omaggio.
L’offerta attuale prevede inoltre una breve fase tutorial, con cui imparare i principali rudimenti di gioco e la possibilità nel nostro registro delle carte di poterle scomporre per ottenere materiali utili a “creare” le carte che possono sembrarci più utili, feature presente anche in molti competitor, ed il classico store in cui è possibile acquistare per denaro reale o valuta di gioco nuovi pacchetti di carte, per completare la propria collezione in maniera più rapida.
Pratico, minimalista, essenziale
Graficamente molto semplice anche se artisticamente molto curato, Fable Fortune non fa della componente grafica il suo cavallo di battaglia, con animazioni molto minimaliste ed in generale una cura molto meno certosina delle produzioni con un budget maggiore, ma il tutto risulta piacevole ed accompagnato da una colonna sonora davvero di altissimo livello e da effetti sonori tutto sommato soddisfacenti.
Gli unici problemi che abbiamo riscontrato nella versione Xbox One che abbiamo provato sono dovuti ad un cattivo bilanciamento delle sei classi, che deve evidentemente ancora essere perfezionato dagli sviluppatori, visto che alcune classi sembrano decisamente più efficaci di altre. In aggiunta considerate che non è presente, almeno per il momento, una localizzazione in italiano, quindi se non masticate l’inglese potreste avere più di un problema a tradurre in maniera rapida i vari effetti delle carte.
Fable Fortune si rivela già da ora un titolo molto interessante, di cui seguiremo ulteriormente lo sviluppo e con cui farete la conoscenza nelle prossime settimane su Twitch, e gli sviluppatori hanno già dichiarato di voler aggiungere modalità e contenuti prima di passare al free to play della versione definitiva.
Assolutamente consigliato agli amanti dei giochi di carte collezionabili e soprattutto ai nostalgici della saga fantasy di Lionhead, che troveranno una miriade di riferimenti e personaggi che hanno amato nell’universo creato da Molyneux e soci.
*Versione testata: Xbox One, fornita dagli sviluppatori