Creata da Warren Ellis e basata sul videogioco: “Castlevania III: Dracula’s Curse“ della Konami, la serie animata racconta l’epopea di Trevor Belmont, un cacciatore di vampiri caduto in disgrazia, il quale intraprenderà un viaggio per sconfiggere le armate di Dracula. La serie ha debuttato il 7 luglio 2017 su Netflix ed è composta da quattro puntate.
Il vampiro ha sempre suscitato grande interesse nel pubblico, infatti, nella televisione come nel cinema ci sono stati molti prodotti che analizzassero “la creatura della notte”, spesso con risultati davvero mediocri. Se pensiamo nello specifico al vampiro più famoso, ossia Dracula, potremmo ricordarci di pellicole come:” Dracula di Bram Stoker”o “Nosferatu”; mentre in Castlevania, alcuni elementi della narrazione ci riportano alla mente Van Helsing diretto Stephen Sommers.
Il protagonista è caratterizzato come un cinico che ha perso la fede nel popolo e nella vita, nascondendo però un’aura di bontà in cerca della rettitudine; un personaggio non originale ma efficace nella narrazione, inseguito dalla fama della sua famiglia. Lo sguardo di Trevor condanna la Chiesa per aver scomunicato e distrutto la propria casata, perciò non gli importa di ferire e uccidere i servitori di quel regime.
I parlatori sono descritti come saggi, missionari e difensori dei più deboli; nonostante ciò la famiglia Belmont non è stata sempre in buoni rapporti con quest’ultimo gruppo.
In questa prima stagione, davvero breve, possiamo ritenerci soddisfatti del risultato, anche se avremmo preferito una durata più longeva delle puntate, venti minuti sono davvero pochi.
Il comparto tecnico della miniserie è buono, l’effetto cromatico costruisce benissimo l’atmosfera di terrore, dove Dracula ha scatenato le orde infernali; la sceneggiatura è ispirata, anche se i colpi di scena sono molto telefonati.
In conclusione Castlevania è un buon prodotto che risulta essere troppo breve a cause della durata delle puntate, circa 20 minuti; nonostante ciò possiamo ritenerci soddisfatti dell’esperimento non del tutto riuscito ma con un gran potenziale, perciò non ci resta che aspettare la seconda stagione, già confermata.