Se siete stanchi del solito gioco di aerei dove gestite solo virate e armi, la produzione d’esordio dello studio Runner Duck sotto l’etichetta di Curve Digital potrebbe fare al caso vostro. Bomber Crew disponibile su steam dal 19 ottobre attinge il suo stile di gioco da Faster Than Light, titolo del 2012, reinterpretando l’ambientazione portandoci su un bombardiere della seconda guerra mondiale. Non dovrete più impartire ordini solamente il pilota ma all’intero equipaggio.
Prepararsi al decollo
Il bombardiere, fulcro del gioco di Bomber Crew, è completamente personalizzabile. Si potranno cambiare colori, creare loghi e aggiungere scritte oltre ovviamente ad aggiornarlo con migliori tecnologie, corazze ed armi per poter contrastare adeguatamente le difese che il nemico schiererà sul campo. Anche il vestiario dell’equipaggio è customizzabile, lo potremo cambiare a nostro piacimento per migliorare le caratteristiche dei personaggi. Inoltre la crew salirà di livello che aumenteranno nel corso del gioco per renderli più performanti nei loro compiti specifici.
Ogni personaggio dovrà collaborare con gli altri presenti sul bombardiere al fine del completamento della missione. Ognuno di essi partirà con un ruolo specifico al quale si porta aggiungerne un altro durante il proseguimento della campagna. Inoltre avranno delle abilità, attivabili a piacimento dal giocatore, che potranno aiutare in situazioni di crisi, anche queste aquisibili automaticamente con l’aumento di livello.
Pronti al bombardamento
Tutte queste personalizzazioni saranno disponibili nel hub principale della campagna, molte non saranno visibili sin dall’inizio e verranno sbloccate in seguito. Oltre alle schermate per bombardiere e equipaggio sono presente la schermata per reclutare nuovi membri e quella per selezionare le missioni.
Bomber Crew ci permetterà di scegliere quale missione partecipare dandoci pochissime informazioni, principalmente relative alla durata e al grado di rischio. Alcune daranno dei bonus se completate, altre avranno la presenza degli assi nemici, piloti tenaci che ci daranno del filo da torcere grazie ai danni elevati e alla grande resistenza. Abbatterli darà un bonus di monete considerevole, preziose per potenziare sia il nostro bombardiere che il nostro equipaggio. Oltre alle suddette monete sarà possibile guadagnare “intel” utili per sbloccare potenziamenti nascosti.
Bombardamento effettuato
Una volta selezionata la missione ci troveremo a bordo del nostro aereo, pronti al decollo. Capiremo subito che non è così semplice e le cose da fare diventeranno tante, forse troppe in pochissimo tempo. Accendere i motori, impostare la rotta ed alzare il carrello sono i primi e più semplici comandi. Una volta presa quota e diretti verso la destinazione da bombardare inizieranno i problemi. I caccia nemici sono sempre all’erta e pronti ad intercettarci. Inizieranno ad ingaggiarci fin da ssubito. Ogni azione che intraprenderemo sarà basata sul “taggare” l’obiettivo, ovvero tenere puntata la telecamera sull’azione da compiere. Tutto sarà basato su questo continuo tag, visto che oltre ai nemici si dovrà “taggare” anche le strutture da bombardare per completare le missioni, quelle da fotografare per acquisire intel e anche la rotta e la base militare per atterrare. Inoltre, dovremmo tenere conto delle munizioni di ogni postazione, oltre dei danni subiti dall’aereo. Come se non bastasse bombardare non è automatico e dovremo avere tempismo nel rilasciare le nostre bombe.
Come è intuibile questo sistema di controllo non è semplice da padroneggiare, considerando che non è possibile mettere in pausa per impartire gli ordini, diventa molto confusionario nei momenti più concitati del gioco, trovarsi a taggare mezza dozzina di caccia mentre ci prepariamo al bombardamento rende non così remota la probabilità di dover tornare sull’obiettivo principale, rischiando di perdere troppi uomini durante la missione.
Altitudine massima raggiunta
All’aggiunta di quanto appena scritto, in Bomber Crew bisognerà fare molta attenzione al proprio equipaggio, in quanto giocherà un ruolo fondamentale. Finché tutti saranno al loro posto non ci saranno troppe preoccupazioni. Ognuno avrà dei compiti specifici in base alla postazione dove si trova e sarà possibile scambiare la loro posizione per avere un maggior focus su determinati compiti. Purtroppo quando inizieranno a subire troppi danni li porterà vicini alla morte, sarà possibile salvarli dal loro triste destino impiegando un altro membro come medico.
Come è giusto che sia anche il bombardiere è abbastanza fragile, soprattutto nelle fasi iniziali , il meccanico riuscirà a mettere delle pezze per portarci al quartier generale ma perdere uno o più motori è all’ordine del giorno, come avere dei guasti ai sistemi di bordo. Fortunatamente l’aereo verrà rimesso a nuovo appena riusciremo ad atterrare come il resto dell’equipaggio e sarà subito pronto per la prossima missione.
Purtroppo le missioni sono prettamente identiche tra loro, la procedura è sempre la stessa, quasi una cantilena, i titoli che ho messo descrivono quasi per la sua interezza lo svolgimento delle missioni, ci sono piccole differenza tra loro, ma il procedimento per completarle non varia, questo lo rende alla lunga molto ripetitivo, quasi una ricerca della routine perfetta.
Rientro in base
In sintesi Bomber Crew non è da buttare. Lo stile di gioco, anche se non semplice da apprendere, regala sicuramente molte ore di divertimento. La possibilità di personalizzare il bombardiere e il suo equipaggio sono un’ottima aggiunta oltre al loro sistema di crescita. Una varietà maggiore nelle missioni e un dettaglio grafico più definito avrebbe sicuramente giovato ma visto il prezzo contenuto non si può avere tutto. Speriamo che questo lavoro abbia giovato al team Runner Duck per la realizzazione di un futuro titolo con superiore ambizione.