Il momento è finalmente giunto, il momento che tutti gli appassionati di Pokémon stavano attendendo da giorni, settimane, mesi è finalmente diventato realtà. Dalla giornata di ieri infatti, dopo numerosissimi e infiniti leak, rumor e dicerie, siamo venuti a conoscenza della prima iterazione su Nintendo Switch dell’iconica saga creata da Satoshi Tajiri e Game Freak, ossia Pokémon: Let’s GO, Pikachu! e Pokémon: Let’s GO, Eevee! in arrivo il 12 novembre nelle nostre case.
Questa coppia di titoli però, notate bene, non rappresenteranno il fantomatico “Pokémon Switch” annunciato nel corso della scorsa E3 da Masuda, il quale ha rivelato che il nuovo capitolo della serie principale, che dovrebbe dare il là all’ottava generazione, arriverà sulle nostre console ibride nella seconda metà del 2019.
Viene dunque da chiedersi cosa sia effettivamente questo Pokémon: Let’s GO che si andrà ad inserire tra Pokémon UltraSole e Ultraluna, e il sopracitato Pokémon RPG, così come veniva definito dagli sviluppatori.
Bene, in questo articolo proveremo a dare una risposta analizzando il primo trailer del prodotto, ipotizzando inoltre quale destino possa avere questa sorta di remake/spin-off.
https://www.youtube.com/watch?v=UnU2InYRDyA&t=130s
Ritorno a Kanto
Una delle prime cose da prendere in rassegna di Pokémon Let’s GO, Pikachu e Let’s GO, Eevee è appunto la loro natura di remake, è praticamente certo che i due titoli siano una sorta di rivisitazione di uno dei primi capitoli della serie, ossia quel Pokémon Giallo che, insieme a Blu e Rosso, ha dato il là al fenomeno mondiale del marchio targato Game Freak che tuttora, dopo 20 anni, va ancora di moda grazie a Ultrasole e Ultraluna (solo per citare gli ultimi), e Pokémon GO.
Dal trailer che trovate qui sopra, infatti, possiamo vedere oltre al protagonista, l’iconico Ash Ketchum, anche la figura fondamentale del Professor Oak, colui che ci consegnerà gli starter, che in questo capitolo saranno Pikachu ed Eevee, gli stessi ottenuti da Ash e Gary in Giallo e nella serie Anime/Manga.
Anche se ci sono ovviamente delle analogie con i primi giochi Pokémon, tra le quali troviamo la presenza del Team Rocket e Mewtwo, in quella che dovrebbe essere la Grotta Ignota di Celestopoli, non è ancora detto che le trame seguite dai Let’s GO saranno analoghe, infatti Game Freak non ha voluto svelare dettagli in merito lasciandoci il beneficio del dubbio e delle speculazioni.
Ma se dal punto di vista della storia non possiamo ancora dire nulla di certo, è per quanto riguarda il gameplay che le nuove iterazioni Pokémon cercheranno di portare qualcosa di nuovo in quelli che si presentano come degli ibridi tra i vecchi titoli, riprendendo alcune meccaniche principali di alcune produzioni come Heart Gold e Souls Silver, e Pokémon GO.
Lancia la Poké Ball
Innanzitutto le prime novità che saltano all’occhio guardando il primo filmato ufficiale dei giochi sono la possibilità di portare con sé lo starter scelto, sarà possibile scegliere tra Pikachu ed Eevee, con queste due creature che avranno delle animazioni personalizzate e nel corso dell’avventura potranno salirci sulla testa o sulla spalla, come succedeva (in forma minore ovviamente) in Pokémon Giallo, nel quale il roditore giallo non voleva saperne di entrare nella sua Pokéball e ci seguiva tranquillamente come un’ombra (a patto di averlo in squadra).
Come si vede inoltre nel trailer avremo la possibilità di personalizzare le due creature in questione con oggetti unici come cappelli, occhiali, vestiti e quant’altro per abbellire sempre di più il nostro amichetto.
Ma non è finita qui, dato che potremo farci accompagnare anche da un ulteriore Pokémon che ci seguirà a ruota, come succedeva ai tempi di Heart Gold e Soul Silver, nei quali la prima creatura presente nella nostra squadra usciva dalla sfera Poké per accompagnarci nel nostro viaggio. Ma questa non sarà l’unica feature ripresa dai vecchi capitoli, infatti tornerà anche la possibilità di cavalcare le creature come in Sole e Luna, per esempio sarà possibile stare sopra ad Onix, oppure solcare i mari con Lapras ed infine spiccare il volo con Charizard; insieme a ciò sarà anche possibile coccolare i propri Pokémon sia tramite i Joy-Con sia con il nuovo dispositivo chiamato Poké Ball Plus, il quale ci consentirà di portarci in giro la nostra creatura preferita all’interno della sfera Poké e riempirla di attenzioni.
Proseguendo nell’analisi non si può non parlare di uno dei principali cambiamenti che troveremo in Let’s GO Pikachu e Let’s GO Eevee, ossia il sistema di cattura dei Pokémon: questo è stato rivoluzionato dalle fondamenta presentandosi decisamente differente rispetto a tutti gli altri capitoli principali della serie.
In prima istanza è stato tolto il fattore randomico degli incontri con le creature selvatiche, infatti nei nuovi giochi vedremo chiaramente quali Pokémon si aggireranno nell’erba alta, nelle caverne o negli specchi d’acqua, questo ci consentirà dunque di scegliere chi provare a catturare tra, per esempio, Pidgey, Rattata o Weedle, protagonisti del percorso 2.
Anche se questa è decisamente una novità importante non è quella che lascia spiazzati dalla presentazione, dato che il vero cambiamento lo troviamo dopo aver ingaggiato un Pokémon selvatico: fino a Ultrasole e Ultraluna eravamo abituati a combattere fino all’ultimo HP per guadagnare esperienza o/e catturare la creatura che ci ritrovavamo davanti, ma in questi capitoli non sarà così, infatti il sistema di cattura non ci vedrà più combattere contro gli altri mostriciattoli bensì ci permetterà di lanciare subito la sfera Poké analogamente a ciò che si vedeva per esempio nelle Zone Safari o nei Parchi Nazionali, con uno stile uguale a quello del gioco mobile Pokémon GO.
Nei nuovi giochi infatti, per catturare un Pokémon, avremo solo la possibilità di lanciare la nostra sfera con i Joy-Con mirando la creatura, oppure utilizzando l’apposito controller Poké Ball Plus (già prenotabile su Amazon) con un meccanismo proveniente dal suddetto titolo mobile, inoltre potremo anche utilizzare degli strumenti non megli specificati che probabilmente verranno svelati successivamente.
Avete già perso le speranze sui combattimenti? State tranquilli perché quest’ultimi ci saranno eccome se ci saranno, troveremo infatti i soliti allenatori ad importunarci come i pigliamosche e compagnia con i classici scontri dettati da mosse, statistiche, livelli e quant’altro tenendo alto il valore dei nostri sforzi nel costruire la squadra perfetta.
Vista l’assenza però delle lotte con i Pokémon selvatici, probabilmente per far salire i nostri amici (oltre che a scontrarsi con gli allenatori) verrà utilizzato un sistema analogo ai punti CP di Pokémon GO, consentendoci di guadagnare quest’ultimi catturando le stesse specie e magari liberandole successivamente.
Ultimo punto in comune con Pokémon GO sarà quello di scambiare le proprie creature tra il gioco e l’app anche se non è stato specificato se sarà possibile farlo da entrambe le parti. Di sicuro si potranno trasferire i mostriciattoli della prima generazione dalla versione mobile ai due Let’s GO con la possibilità di vedere tutti i Pokémon scambiati all’interno di un apposito parco chiamato GO Park e, probabilmente, potremo anche scambiare una creature inedita che, stando ad alcune voci, potrebbe essere il nuovo Pokémon Zeraora, uno dei protagonisti del prossimo film della serie.
Ultima parte dell’analisi riguarda il multiplayer, infatti non è ancora chiaro se nei due nuovi titoli sarà presente il multigiocatore online con la possibilità di scontrarsi tra allenatori, prender parte a tornei e così via, l’unica cosa che è stata rivelata in merito è la presenza del multiplayer locale che ci consentirà di utilizzare un Joy-Con a testa con un nostro amico condividendo così la nostra avventura. Questo sistema sarà molto semplice e farà comparire all’interno dell’area un secondo personaggio con il nostro compagno che avrà ovviamente delle limitazioni: per esempio dovrà per forza stare all’interno dell’area visibile e potrà utilizzare solo i Pokémon già presenti nelle nostre tasche.
Pokémon Let’s GO Pikachu e Let’s GO Eevee sono sicuramente dei titoli interessanti per le migliorie e modifiche apportate ad alcune meccaniche chiave della serie, come la cattura e la compatibilità con l’app mobile Pokémon GO. Ovviamente non saranno i titoli Pokémon che tutti attendevano con ansia, quelli che daranno il via alla nuova generazione, in arrivo nella seconda metà del 2019, ma se presi in maniera corretta potrebbero rivelarsi decisamente dei titoli validi.
Senza contare il ritorno in una Kanto decisamente migliorata e attuale che farà battere il cuore a tutti gli amanti dei primi giochi (come me) che già non vedono l’ora di visitare nuovamente iconiche location come Biancavilla, le Isole Spumarine, Aranciopoli e molte altre.