Ubisoft ha annunciato Assassin’s Creed Odyssey in via ufficiale pochi giorni fa e, in rete, sono già comparsi i primi rumor non confermati su alcune delle caratteristiche del nuovo episodio. Sappiamo per certo che il gioco sarà ambientato nell’antica Grecia, ma l’unica cosa che non sappiamo è il segmento temporale specifico in cui sarà effettivamente collocato. L’unica cosa di cui la scenda ludica sembra sicura è che sarà ambientato dopo Origins, dal momento che il titolo racconterà delle origini della Confraternita degli Assassini.
Inoltre, come segnala Gamingbolt, è molto probabile che Assassin’s Creed Odyssey si rifaccia ad un periodo storico precedente a Origins per quanto riguarda la timeline narrativa della serie, diventando in questo modo il “primo” gioco della saga. Il punto focale, così come individuato da TechRadar, è che come Origins ha raccontato le origini della Confraternita e di uno dei più importanti elementi ad essa associati, la Vista dell’Aquila, così Odyssey andrà più indietro nella timeline per raccontare le origini di un altro simbolo degli assassini, ovvero la lama celata.
D’altronde, l’argomento più convincente per fondare la suddetta teoria è insito in Origins stesso, dove in nessun modo è fatto cenno delle origini della lama celata se non in una piccola affermazione consegnataci da Aya durante il corso del gioco, la quale riferisce che il suddetto strumento di morte è stato usata da un uomo di nome Darius per uccidere il re persiano Xerxes. Xerses, ovviamente, fa subito rima con guerre persiane e con gli antichi miti greci dedicati a Sparta, i quali sembrerebbero a questo punto tutti elementi fondanti del nuovo capitolo di Assassin’s Creed.