Si sa, i data center sono rumorosi, caldi e solitamente locati in contesti non totalmente efficienti. Qual è la soluzione di Microsoft all’annoso problema? Ovviamente, installarli sul fondo del mare! Dopo alcuni prototipi comparsi in rete mesi addietro, il progetto “Natick” è finalmente diventato realtà proponendo quindi una soluzione sostenibile, pre-confezionata e di rapida installazione al suddetto problema. Il primo centro dati è stato difatti installato utilizzando un sottomarino predisposto all’operazione, nei pressi delle Orkeny Islands in Scozia.
Oltre ad un innegabile fascino hi-tec, la soluzione ha degli oggettivi vantaggi rispetto al modus operandi tradizionale. Infatti, il nuovo sistema ha ridotto il consumo energetico del 75% quando opera alla massima capacità, poichè dotato di sistemi in gradi di produrre energia sfruttando il moto ondoso del mare. Inoltre, anche l’energia relativa ai sistemi di raffreddamento è stata notevolmente ridotta, grazie ovviamente alle fredde temperature dei fondali marini. Al momento, il centro dati è composto da circa 864 server differenti, tutti pienamente operativi. Alleghiamo un video che mostra alcune fasi salienti della costruzione e dell’installazione del data center. Buona visione!