A vent’anni dall’uscita nelle sale americane, arriva su Infinity “American History X” per celebrare le due decadi di una pellicola ancora oggi molto attuale.
Diretto da Tony Kaye, ha come protagonista Edward Norton (che interpreta Derek Vinyard) che per il film ricevette anche la candidatura agli Oscar come migliore attore protagonista.
In seguito a una condanna a tre anni per aver ucciso due ragazzi afroamericani, Derek viene scarcerato. Appartenente alla fazione più estrema del neonazismo, il periodo in carcere lo porta a un profondo esame di coscienza sulle ipocrisie del movimento, cominciando ad allontanarsi dalla sua “fede” naziskin.
Se Derek è sulla buona strada non si può dire lo stesso del fratello più piccolo, Danny (Edward Furlong), che seguendo l’esempio del fratello maggiore comincia anche lui, come il padre in passato, ad abbracciare le idee del neonazismo.
Il film venti anni fa fece scalpore ad Hollywood per la sua durezza ed estrema precisione nel raccontare un fenomeno molto forte nei primi anni ’90. Il personaggio di Derek Vinyard è infatti basato su Frank Meeink, skinhead diventato oggi attore e produttore. Un progetto ambizioso che fece riflettere vent’anni fa e lo fa ancora oggi e un film in cui Edward Norton ha sempre creduto molto, tanto da rifiutare “Salvate il Soldato Ryan” di Steven Spielberg pur di prendere parte ad “American History X”.






