Koch Media annuncia di avere acquisito, da Acamar Films, la property della serie animata prescolare inglese BING.
Adattamento del simpatico coniglio dei libri BING dell’autore/illustratore Ted Dewan, vincitore, nel 2016, dell’International Emmy Awards, la serie ha vinto, dal suo debutto in Inghilterra, un Writer’s Guild Award e una nomination al BAFTA per i cartoni animati di età prescolare.
La serie segue la crescita del piccolo Bing che, in ogni episodio, si trova ad affrontare sfide all’apparenza semplici da superare ma che presto si rivelano più complicate del previsto. Grazie alla sua pazienza, al suo intuito, alla sua creatività e all’aiuto dei suoi amici, Bing riuscirà a superare gli ostacoli e a trarre preziosi insegnamenti da ciascuna di queste esperienze.
La particolarità della serie è proprio quella di saper raccontare, con la semplicità di una visione prescolare, la vita quotidiana dei bambini e dei loro genitori alle prese con le piccole e grandi scoperte del mondo che ogni giorno si presentano in questa fase della vita. Tutto è nuovo, tutto è da scoprire, tutto sembra un’avventura, tutto diventa occasione per imparare e per crescere. La serie è stata, infatti, sviluppata avvalendosi di accurate ricerche pedagogiche e costruita con il primario obiettivo di coinvolgere e divertire i più piccoli e di offrire un secondo livello di lettura a genitori ed educatori.
“BING rappresenta un vero e proprio fenomeno a livello internazionale. Arrivato in Italia lo scorso anno, è stato capace in poco tempo di conquistare il pubblico televisivo anche nel nostro Paese”, ha commentato Umberto Bettini, Country Manager Koch Media. “Siamo doppiamente soddisfatti di poter annoverare anche questa property nel nostro portfolio Home Video dedicato all’animazione. Da un lato perché si tratta di un’ulteriore conferma del fatto che Koch Media sia riconosciuta, anche a livello internazionale, quale distributore indipendente N. 1 di prodotti di animazione e di serie animate; dall’altro perché BING rappresenta un prodotto di assoluto valore che rispetta appieno i nostri criteri di selezione soprattutto nei confronti di un target così particolare e delicato come i bambini in età prescolare”.