Quando le due ruote corrono veloci facendo alzare il terriccio sotto di loro, non è importante in che paese si trovino queste. Si tratta di spettacolo e non di bandiere.
È in quest’ottica che Milestone propone al grande pubblico Monster Energy Supercross 2, il videogioco ufficiale del campionato americano di Supercross, una disciplina sportivo-acrobatica molto diffusa oltreoceano, ma ancora poco capillare in Europa.
Come secondo capitolo della serie della software House milanese si tratta dunque di un proseguo coraggioso su una strada ancora tutta da battere nel vecchio continente, e in questa sede analizzeremo quella che è la resa di un prodotto che verte di base su un’ottima idea, ma che deve ancora imporsi Pad alla mano.
Dal punto di vista del gameplay, Monster Energy Supercross segna un importante passo in avanti della serie su un percorso che ha come obiettivo una profondità fino ad oggi mai raggiunta.
Sia che il giocatore di cimenti nella modalità sfida classica, sia che intraprenda la dettagliata modalità carriera, una volta sceso in pista si troverà a fare i conti con un sistema di guida tanto preciso quanto tecnico, privo di molti degli accomodamenti del primo capitolo che permettevano tra le altre cose di atterrare in maniera automatica dopo un salto.
Preciso e tecnico si traduce in questo Monster Energy Supercross 2 rapidamente in un difficile e soddisfacente, grazie appunto alla totale responsabilità del giocatore di gestire il proprio mezzo in pista, sia per quanto riguarda l’approccio al tracciato sia per il feeling con la fisica di gioco, coerente come mai prima e, sebbene non immediata da padroneggiare, finalmente credibile e appagante.
Controller alla mano abbiamo dunque un comparto di gameplay molto tecnico che va a strizzare l’occhio al simulativo: una scelta apprezzabile sia dai veterani sia dai neofiti, che potranno godere comunque di qualche suggerimento su come concatenare i salti e gli atterraggi sui dossi per non perdere il controllo del mezzo.
Al fianco delle modalità single player è presente nel titolo anche una sfida multiplayer, che però, abbandonata a sé stessa nella maniera corrente, manca davvero troppo di appetibilitá, rimanendo dunque una possibilità offerta all’utente ma che non porta con sé alcuna sfida o obiettivi degni di nota da raggiungere.
Totalmente opposta a quest’ultima in termini di interesse si propone la feature principessa che ha contribuito fortemente ad aumentare l’appeal della serie sin dal primo capitolo: anche in Monster Energy Supercross 2 sarà presente infatti l’editor di tracciati, che aumentando qui in maniera discreta le possibilità di personalizzazione del nostro nuovo percorso, renderà possibile agli utenti non solo ultimare il circuito per loro perfetto, ma, al netto di una praticabilità comprovata dall’a di gioco, addirittura condividere la creazione online, in modo da renderla a tutti gli effetti un terreno di sfida dove dare battaglia ai nostri avversari.
Dal punto di vista tecnico, gli sviluppatori di Milestone sfruttano con sapienza tutte le potenzialità dell’Unreal Engine 4, dando vita ad un prodotto che non ha alcun problema dal lato grafico o di gameplay, che si presenta con poligoni snelli e slanciati perfetti per l’atmosfera creata dal gioco e una fluidità inappuntabile.
Per sdoganare lo sport del Supercross anche in Europa forse ci vorrà un po’ di tempo, ma mentre aspettiamo Milestone è stata in grado di proporre un titolo in questo ambito con j a doppia chiave di lettura: se siete appassionati di Supercross non potrete fare a meno di imbarcarvi su questo secondo capitolo della serie Monster Energy Supercross; se invece avete sentito solo parlare di questo mondo, il titolo è pronto ad accogliere tutte le vostre curiosità, e ammaliarci con il suo dinamismo e il suo spettacolo.
È ora di dare gas e fare un bel salto in pista.
*Versione testata: Xbox One, grazie al codice fornito dal publisher