Il fantomatico The Avengers Project è finalmente stato presentato in maniera più concreta e tangibile qualche giorno a durante la conferenza della Square Enix tenutasi all’E3 2019, dove è divenuto ufficialmente Marvel’s Avengers.
Dopo la delusione dell’anno scorso, sia in generale per la pochezza della conferenza Square Enix stessa che per l’assenza di tale progetto, quest’anno reputavo necessario un aggiornamento a riguardo, ma mai avrei pensato che il gioco fosse in un così avanzato stato di progettazione tanto da presentare un gameplay trailer e poter essere addirittura provato per tutta la durata dell’evento tenutosi a Los Angeles. Ma rinfreschiamoci un attimo la memoria a riguardo: dobbiamo tornare indietro di circa due anni, più precisamente al 26 gennaio 2017, quando su tutte le piattaforme social Square e della Casa delle Idee è impazzato un video titolato semplicemente “The Avengers Project”, della durata di meno di un minuto; in esso si trovavano riferimenti ad Hulk, Thor, Iron Man e Capitan America con una voce femminile che annunciava la sconfitta dei nostri beniamini, invitando loro e noi a riunirsi per sconfiggere la minaccia di turno. Tutto ciò è nulla se comparato a quanto mostrato recentemente.
Un universo narrativo nuovo e differente
Questo reveal trailer del novello Marvel’s Avengers affonda le sue radici proprio dagli indizi lasciatici dalla misteriosa ragazza nel suo predecessore, ed è proprio lei a narrarci cosa successe durante il fantomatico Avengers Day di San Francisco, dove gli eroi più potenti della Terra caddero sconfitti da un “misterioso” nemico…che molti fan veterani dei fumetti come il sottoscritto hanno già identificato(giustamente, stando a recenti interviste) nel mercenario Taskmaster. Con la tragica perdita di Capitan America durante la battaglia e l’accusa di essere stati la causa del disastro stesso, gli Avengers si separano sembrando evidentemente demoralizzati ed avviliti dal corso degli eventi. In questo scenario, che per mood a tratti mi ha ricordato l’incipit stesso di Avengers: Endgame, si svolgerà la vicenda, del quale tuttora e giustamente non si sa più di quello che si è visto.
Da fumettaro Marvel incallito quale sono fin da bimbo, qualche congettura me la sono fatta, e la presenza di un altro nemico appartenente all’universo narrativo di Hulk (Abominio) sembra avvalorare le mie teorie. Taskmaster è solitamente una pedina, seppur dannatamente letale e preparata, al soldo del supercattivo di turno, e non mi stupirebbe infatti che non ci sia qualcosa di ben più grande ed intricato di quel che il trailer ci ha voluto mostrare: chi si cela realmente dietro al disastro? Quanti criminali ha dalla sua parte? Ha qualche conto in sospeso con i nostri superumani preferiti? Solo il tempo e la pazienza ci permetteranno di rispondere a tali domande.
A questo punto darò anche la mia opinione sulle critiche ingiuste ricevute dal gioco esclusivamente per motivi futili; mi spiego meglio: la critica più pressante ed irritante rivolta agli sviluppatori riguarda la scelta degli attori che andranno a formare il cast di Marvel’s Avengers, diversi da quelli appartenenti al Marvel Cinematic Universe, ed anche del fatto che, parlando della versione casalinga del gioco che riceverà un doppiaggio localizzato, i doppiatori non siano li stessi del sopraccitato universo cinematografico. Questa cosa non dovrebbe disturbare nessuno per due principali motivi: primo, quest’universo narrativo NON E’ quello presentato nel MCU, bensì un altro, un qualcosa di nuovo e mai mostrato prima; secondariamente, scendendo più nel pratico e nel finanziario, detenere i diritti d’immagine di un attore per poterli sfruttare nella propria opera ha un costo, soprattutto se stiamo parlando di gente del calibro di Robert Downey Jr., Chris Evans, Chris Hermsworth, Mark Ruffalo e Scarlett Johansson.
Queste sono critiche da reputare semplicemente sterili, in quanto per Marvel’s Spider-Man non si è sollevato nessun polverone mediatico del genere sebbene le dinamiche fossero le medesime; si tratta di voler infangare il nome di un prodotto per il semplice gusto di farlo. Capisco quanto si possa essere legati al MCU, ma questo non può precludere il fatto di poter apprezzare nuove reinterpretazioni dei personaggi che abbiamo tanto amato su altri media, soprattutto tenendo conto dell’introduzione di multiverso anche sul versante cinematografico.
Tra ipotesi e leak sul sistema di gioco
Il gameplay di Marvel’s Avengers che ci è stato mostrato nel trailer ci permette di trarre moltepici conclusione su che tipo di gioco ci si troverà di fronte il prossimo anno; esso infatti lascia intendere di trovarsi di fronte ad un titolo action supereroistico di stampo classico, seppur molto probabilmente non open world, bensì lineare e a missioni che potranno essere svolte anche in cooperativo a detta degli stessi sviluppatori(utilizzando chiaramente Vendicatori differenti).
Ogni Vendicatore combatterà e si approccerà alla battaglia a seconda delle sue peculiarità e poteri, donando all’effettivo cinque modi di giocare differenti a seconda del personaggio, sebbene non si sappia ancora come questo possa evolvere durante tutto il percorso di gioco. Un recente video leak che mostra il gameplay di Marvel’s Avengers sembra confermare appieno le prime ipotesi che abbiamo bene o male ricavato tutti dal trailer, sebbene anche in esso non vi siano stati volutamente fatti riferimenti all’evoluzione del combat system.
Conclusioni
Se tutto quello di cui vi ho parlato riguardo a Marvel’s Avengers sembra molto vago, state tranquilli: è del tutto normale. Non si sa nulla di veramente concreto se non quello che si è visto durante la conferenza. Non ci resta quindi che aspettarne l’uscita prevista su PC, Play Station 4, Stadia e Xbox One per il 15 maggio 2020 e sperare nella buona riuscita del progetto, che ha come intento quello di diventare il multiverso videoludico degli Avengers, e da fan, sia cinematograficamente che fumettisticamente parlando, l’idea di avere molteplici giochi Marvel sviluppati in collaborazione con la Square Enix mi solletica molto. Continuate quindi a seguirci per avere informazioni in merito, e ricordate sempre e comunque:
“AVENGERS…uniti!”