Nelle scorse ore, durante un evento Q&A tenutosi a Birmingham, il team di sviluppo di Ubisoft Montreal ha parlato nuovamente del sistema di hacking di Watch Dogs Legion.
In particolare ci ha pensato il direttore artistico Joshua Cook a parlare in maniera approfondita di alcune nuove meccaniche di gioco che saranno introdotte in questo capitolo della serie. “Assisteremo all’evoluzione di uno dei pilastri storici di questo franchise, ossia l’hacking. Nei capitoli precedenti, l’idea alla base delle operazioni di hacking gravitavano attorno alle operazioni di profiling delle persone tramite i rispettivi dispositivi elettronici. Con Watch Dogs Legion, entreremo nella vita stessa delle persone attraverso delle operazioni di vera e propria ingegneria sociale. Saremo in grado di contattare i singoli individui, potremo chiedere loro dei favori e, se necessario, li manipoleremo per raggiungere i nostri scopi”.
Continua Cook parlando di come le novità andranno ad arricchire i diversi approcci presenti nel gioco:“Potrete hackerare auto, utilizzare droni di tutti i tipi, entrare nel sistema informatico delle autorità, gestire le telecamere di sicurezza e fare tutte quelle cose che potevano essere compiute nei capitoli precedenti. Stavolta però, l’aspetto più grande ed eccitante dell’hacking sarà rappresentato dall’impegno che ci attende sul lato dell’ingegneria sociale, agendo direttamente sulla vita delle persone per manipolarle e determinarne il destino”.
Ricordiamo che Watch Dogs Legion uscirà il 6 marzo del 2020 su PC, PlayStation 4, Xbox One e Google Stadia.