Pubblicato per la prima volta nel 1999, Final Fantasy VIII è tornato all’inizio di settembre ad essere disponibile su console di nuova generazione in una veste nuova, grazie ad una versione digitale remastered annunciata in occasione dell’e3 2019. Come si sarà presentato uno dei capitoli in assoluto più amati della saga di Square Enix al giorno d’oggi, in un mercato videoludico sempre più frenetico? Di seguito il nostro parere!
Non servono in realtà molti preamboli per presentare Final Fantasy VIII anche a ormai 20 anni dal suo lancio: questo anche visto la sua primo remaster sulle console principali della scorsa generazione, che viene però surclassato da questa seconda riedizione.
Per quanto riguarda il comparto narrativo, il titolo non è invecchiato di un giorno: la produzione dell’allora Square Soft è radicata profondamente nel cuore dei fan della saga, tanto che alcuni ritengono questo capitolo addirittura superiore ai mostri sacri della serie Final Fantasy. La storia, all’interno di una cornice caratterizzata da guerre continentali e intrighi politici parla attraverso le vicende di Squall e i suoi compagni di amore e prossimità, creando la toccante amalgama che in questi 20 anni tutti abbiamo imparato ad amare
Ecco, di tutta questa parte non è mai stata necessaria una remastered. Nulla è cambiato dal 1999.
Anche parlando di gameplay, la proposta di final fantasy 8 rimane sempre la stessa, al netto di qualche dettaglio che può risultare una piccola rivoluzione.
Inclusi nel comparto in questa remastered sono infatti tutta una serie di “trucchi” che con la pressione di determinati pulsanti vanno a semplificare il riempimento delle barre di azione classiche del titolo, oppure a velocizzare grandemente le animazioni delle battaglie; si tratta di accorgimenti piccoli, ma che vanno a determinare una grande presa di coscienza da parte degli sviluppatori: il gioco che avevano per le mani non era certamente un neonato nell’industria, e con il profondo cambiare di questa, i giocatori si sono allontanati dagli ideali di ritmi molto bassi dei combattimenti e calmi e riflessivi della narrazione, virando su richieste di giochi più d’azione e incalzanti nel porre gli utenti davanti ad ogni sfida. Se da una parte questa presa di coscienza ha determinato la deriva action dell’ormai prossimo Remake di Final Fantasy VII, anche nella remastered di Final fantasy VIII è evidente come questa abbia pesato.
Il comparto di gameplay, senza snaturare l’esperienza di uno dei capitoli più iconici della saga, rende il titolo fruibile da tutti, nostalgici e non, anche a 20 anni dal suo lancio, determinando dunque un totale successo.
Dal punto di vista della rimasterizzazione grafica invece, Final Fantasy VIII mostra nella sua nuova forma qualche lato d’ombra di troppo. A fronte infatti di texture e poligoni completamente rinnovati per personaggi e animazioni degli attacchi in battaglia, similmente a quanto visto per i port precedenti di Final Fantasy IX e altri titoli della saga, non viene neanche qui messa mano agli sfondi 2D delle ambientazioni, che rimangono gli stessi già visti nelle generazioni passate. Il risultato di questa “leggerezza” è un contrasto forte e non sempre piacevole tra i protagonisti e gli spazi nei quali si muovono, che va a determinare un colpo d’occhio dove Squall e i suoi amici sembrano grossolanamente buttati in un titolo davvero vetusto e le sue ambientazioni di gioco, le quali non riescono a dare una visione omogenea delle situazioni in game.
Nel complesso comunque Final Fantasy VIII, nella sua remaster, è un titolo del tutto riuscito.
Le migliorie al comparto di gameplay, l’immutatezza della qualità narrativa e lo stesso approdo sulle console di nuova generazione, anche a fronte di qualche imperfezione sul lato grafico, rendono questa versione del gioco la migliore alla quale avvicinarsi, sia per rivivere le esperienze di un glorioso passato, sia per toccare per la prima volta con mano il motivo per il quale Final Fantasy VIII è ancora oggi un capolavoro intramontabile.
*Versione testata: PS4, grazie al codice fornito dal publisher