Ieri, alla sesta edizione di Oculus Connect, Oculus ha condiviso la sua visione della VR e i piani per costruire il futuro dell’informatica con al centro le persone. La realtà virtuale permette alle persone di essere dove vogliono e di avere ancora il potere di connettersi agli altri, ai luoghi e alle opportunità che contano di più. Durante il keynote di ieri, sono state rivelate innovazioni che cambieranno il modo in cui interagiamo in VR ein AR.
Un riassunto completo degli annunci di oggi è visibile al
post pubblicato sul
blog ufficiale di Oculus.
Di seguito i punti salienti:
Costruire un ecosistema VRtotale
Affinché la VR possa davvero trasformare il modo in cui viviamo, lavoriamo e ci colleghiamo, dobbiamo costruire un ecosistema completo – dai giochi d’azione alle esperienze artistiche, alle applicazioni di formazione all’avanguardia e oltre. Oggi è stato annunciato che le persone hanno speso 100 milioni di dollari sull’Oculus Store di cui il 20% da Oculus Quest, a testimoniare l’ottima salute dell’ecosistema, così come la passione e l’impegno degli sviluppatori e dei creatori di contenuti che progettano e costruiscono per la realtà virtuale.
Oculus Quest migliorato con Oculus Link
Oculus Link è un nuovo modo per accedere ai contenuti della piattaforma Rift per chi possiede Quest e un PC gaming. Verrà rilasciato il software in versione beta a novembre, e funzionerà con la maggior parte dei cavi USB-C di alta qualità. Verso la fine dell’anno, verrà rilasciato anche un cavo premium con il massimo throughput per i contenuti Rift e un cavo più lungo in modo da potersi muovere facilmente in VR. Maggiori informazioni a questo link.
Quando i controller Oculus Touch sono stati lanciati nel 2016 hanno inaugurato una nuova era per la VR, introducendo la presenza della mano: la sensazione che le proprie mani fossero effettivamente lì nell’ambiente virtuale. Oggi Oculus segna un importante passo in avanti annunciando l’hand tracking su Oculus Quest, che consente una naturale interazione in VR utilizzando le proprie mani su un dispositivo all-in-one senza bisogno di hardware aggiuntivo.
Questo è uno step importante non solo per la realtà virtuale, ma anche per la realtà aumentata. L’Hand tracking su Quest sarà rilasciato come caratteristica sperimentale per i proprietari di Quest e per sviluppatori SDK all’inizio del 2020. Maggiori informazioni a questolink.
Facebook Horizon: Un mondo VR in continua espansione
L’obiettivo è mettere le persone al centro dell’informatica nonsolo con un grande hardware, ma anche conesperienze software sorprendenti. Oggi è stato annunciato Facebook Horizon, una nuova esperienza social in VR dove è possibile costruire i propri mondi grazie a dei tool facili da usare (non sono richieste competenze di programmazione).Per maggiori informazioni è possibile andare a questo linko iscriversi alla beta che inizierà all’inizio del prossimo anno su oculus.com/facebookhorizon.
Queste innovazioni permettono di continuare a mettere le persone al centro di AR e VR, dando loro il potere di creare e connettersi l’uno con l’altro.