Lo spazio profondo non è mai stato il luogo migliore per una passeggiata di piacere, specie nella sua parte brulicante di pirati spaziali e alieni inferociti. Indovinate un po’ qual è la situazione che ci troviamo a dover fronteggiare su Syder Reloaded?
Sviluppato dai ragazzi italiani di Studio Evil, noti per l’ottimo lavoro svolto con Super cane Magic zero in collaborazione col fumettista Sio, il titolo che abbiamo per le mani oggi è totalmente diverso dalla precedente produzione del team; Privo di fronzoli, Syder Reloaded è una proposta diretta di Shoot em Up arcade e retrò, nel quale i giocatori saranno chiamati a manovrare una navicella spaziale armata fino a dove c’è spazio per fare piazza pulita delle miriadi di nemici che ci attaccheranno.
Il forte spirito arcade del titolo porterà a schermo un’infinità di avversari, e solamente la nostra prontezza di riflessi e le nostre brutte intenzioni potranno permetterci di falcidiarli, in modo da superare, di livello in livello, sempre sfide maggiori.
L’esperienza di gioco si snoda attraverso la modalità campagna, che ci guida attraverso le vicende relative all’invasione della porzione di spazio dove è situata la colonia umana di Mizu, e di come noi insieme a molti altri piloti dovremo partire dalla portaerei Orinoco a bordo del nostro mezzo e difendere le roccaforti dell’umanità. Il numero di stage proposti in realtà non è particolarmente numeroso, e il gameplay di certo non varia più di tanto: sono in ogni caso presenti anche livelli extra, e la rigiocabilità, sempre piacevole, è garantita dall’aggiunta di diversi gradi di difficolta che metteranno alla prova i giocatori, e del nutrito roster di navicelle, tutte con statistiche diverse, che potremo provare attraverso gli stage per trovare la nostra preferita.
Il colpo d’occhio sul titolo, sin dal suo menù iniziale, è volutamente grezzo e fortemente retrò, in modo da richiamare alla mente titoli antesignani del genere che avevano il loro sono nelle sale giochi e nei bar, pronti a sfidare gli avventori a entrare nella loro piccola storia mettendo a segno il punteggio migliore.
Le ambientazioni proposte, sempre sulla falsa riga sci fi, sono in ogni caso ben curate e studiate per fare da sfondo a battaglie epocali, sempre senza perdere la fortissima atmosfera vintage, esaltata dalla possibilità di applicare dei veri e propri filtri ai livelli, che ricorderanno le rese grafiche di console come Amiga e C64.
Anche la colonna sonora, in linea con il resto delle scelte artistiche che determinano il comparto, riesce ad accompagnare degnamente le avventure quantomai concitate del nostro pilota, sempre mantenendo uno spirito arcade e retrò che caratterizza l’anima stessa del titolo.
Nulla da segnalare infine sul lato tecnico: Synder reloade, pur portando a schermo un’infinità di input visivi, riesce a mantenere il suo livello grafico solido, e solo di rado ci siamo trovati davanti a qualche calo di frame ingiustificato.
In conclusione Synder Reloaded po’ essere un titolo pensato per una nicchia di appassionati di genere, ma semplicemente analizzandolo è evidente come gli sviluppatori si siano prodigati per creare un’ opera solida, senza dare nulla per scontato: la modalità campagna e i livelli extra riservano a tutti una sfida soddisfacente e ele atmosfere retrò, vera anima del titolo, sono in grado di caratterizzare la produzione al punto di renderla memorabile anche ai giorni nostri: un assaggio di fasti vintage resi oggi su Nintendo Switch così da fondere il passato con un presente sempre più brillante e versatile, grazie alle potenzialità concettuali della console ibrida, che sembrano non volerne proprio sapere di esaurirsi.
*versione testata: Ninendo Switch, grazie al codice fornito dagli sviluppatori