Giunto al suo 23° anno di vita, il Festival CinemAmbiente, organizzato dal Museo Nazionale del Cinema, si presenta all’appuntamento del 2020 con un’edizione speciale in forma ibrida. La massima manifestazione nazionale dedicata al cinema ambientale, infatti, si svolgerà quest’anno dall’1 al 4 ottobre sia alla presenza del pubblico (nelle sale del Cinema Massimo di Torino), sia online. Grazie alla collaborazione con il Ministero dell’Ambiente una selezione di film, ad accesso gratuito, verrà diffusa, in contemporanea alla proiezione in sala, sulla piattaforma streaming di MYmovies. Con l’iniziativa si rinnova la partnership tra il Ministero dell’Ambiente e il Festival già sperimentata nei mesi scorsi con la rassegna di film online “Cinemambiente a casa tua”, che ha riscosso un grande successo di pubblico e segnalato il web come uno strumento di eccezionale efficacia nella diffusione della cinematografia e della cultura green.
«Il cinema può fare molto per l’ambiente – spiega il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa –: attraverso le immagini delle opere cinematografiche, tanto di finzione che dei documentari, può raccontare un mondo diverso, può denunciare e può spiegare ai più giovani come agli adulti come costruire un futuro più green. In particolare lo fa in questo Festival, che da molti anni rappresenta un esempio di impegno ecologista e artistico. E proprio per questo come Ministero dell’Ambiente insieme a Cinemambiente abbiamo voluto offrire in streaming al grande pubblico alcune di queste opere, esattamente come abbiamo già fatto con successo durante il lockdown».
«Il ruolo educativo del cinema trova una delle sue più importanti espressioni nell’ambito della sensibilizzazione ambientale – sottolineano Enzo Ghigo e Domenico De Gaetano, rispettivamente Presidente e Direttore del Museo Nazionale del Cinema di Torino – Proprio per questo motivo è diventato oramai fondamentale portare online parte dei contenuti, proponendo una fruizione gratuita e allargata. Non una sostituzione della sala ma un ampliamento dell’offerta attraverso i nuovi canali di comunicazione del web».
«Siamo molto felici della nuova iniziativa online realizzata con il Ministero dell’Ambiente – dice Gaetano Capizzi, Direttore del Festival CinemAmbiente – che ci permette di espandere la nostra platea in una sala virtuale e quindi di dare massimo risalto all’obiettivo di quest’edizione: contribuire a riportare l’attenzione sulle emergenze globali dell’ambiente, che sono state relegate in secondo piano dalla pandemia ma che restano drammaticamente attuali».
Online verranno proposti 9 titoli, tra lunghi e mediometraggi, quasi tutti in anteprima nazionale, rappresentativi di alcuni dei temi affrontati in quest’edizione: primi tra tutti, i cambiamenti climatici, emergenza prioritaria a cui il Festival dedica sia la sua apertura, con il film Rebuilding Paradise del premio Oscar Ron Howard, sia la sua chiusura, conThe Great Green Wall, del regista statunitense Jared P. Scott.
La sala virtuale del Festival ha una capienza di 1.000 posti per ciascun film. Per accedere è necessaria la prenotazione sulla piattaforma di Mymovies, raggiungibile dal sito www.cinemambiente.it(qui il link diretto https://www.mymovies.it/ondemand/cinemambiente/), dove saranno disponibili anche le registrazioni degli incontri con registi e protagonisti dei film avvenuti dopo la proiezione in sala. I film saranno visibili online per 24 ore dal momento del rilascio.