Sono due finestre molto diverse sulla società odierna quelle che metaforicamente il Carbonia Film Festival apre con i due film del Concorso Internazionale Lungometraggi in programma giovedì 8 ottobre (e disponibili sulla piattaforma streaming del CFF fino a sabato 10). Il viaggio del festival questa volta approda nel continente asiatico con due film che, con linguaggi e modalità molto diverse, raccontano storie di vita quotidiana dai tratti surreali.
Arriva dall’India Eeb Allay Ooo!, opera prima diretta da Prateek Vats che con questa commedia riflette sulle condizioni dei migranti e le dinamiche di potere in India. Anjani, da poco arrivato a Nuova Delhi, trova impiego come “scaccia scimmie” davanti ai palazzi del potere della città. Disumanizzato dal suo stesso lavoro e preso in giro dagli animali che dovrebbe cacciare, per riuscire nel suo intento cerca addirittura di trasformarsi in una scimmia imitandone anche il verso, quell’”Eeb Allay Ooo” che dà il titolo al film. Oltre alla programmazione online, Eeb Allay Ooo! sarà presentato anche in sala al pubblico di Carbonia (ore 21.00, Cine-Teatro Centrale).
Ci si sposta nelle Filippine con Overseas, documentario diretto dalla regista Yoon Sung-A dedicato alle donne che vengono definite “eroine della nazione”: donne che vengono mandate all’estero a lavorare come collaboratrici domenstiche o tate, lasciando non solo il proprio paese, ma anche la famiglia, i figli, talvolta per sempre. Prima di affrontare questo salto nel vuoto vengono debitamente addestrate in dei veri e propri centri di formazione, dove oltre alla professione imparano anche a difendersi da eventuali molestie e abusi. Overseas affronta una realtà poco conosciuta sulla questione della servitù moderna da una prospettiva incentrata sulla dimensione individuale e femminile.