Arriva al Carbonia Film Festival l’atteso film di Bill e Turner Ross, Bloody Nose, Empty Pockets, penultimo dei titoli del Concorso Internazionale Lungometraggi. Dopo l’ottima accoglienza alla Berlinale e al Sundance, i due enfants prodiges del documentario americano presentano al pubblico italiano il loro ultimo film, che sarà disponibile da venerdì 9 settembre (fino a domenica 11) sulla piattaforma streaming del CFF.
Bloody Nose, Empty Pockets ricostruisce una notte tra le luci soffuse di un bar della periferia di Las Vegas, il Roaring 20’s, che sta per chiudere i battenti per sempre. Quello che lo sguardo dei due gemelli riesce a cogliere è l’immaginario americano, che passa attraverso le vite e i racconti degli avventori del bar. Tra stereotipi e incertezze, eccessi e decadenza, il film è uno spaccato sull’America all’alba delle elezioni del 2016 che vedranno la vittoria di Donald Trump.
A chiudere la selezione è Los Conductos di Camilo Restrepo, premiato come Miglior Opera Prima all’ultimo Festival di Berlino. Nel suo film d’esordio Restrepo racconta una storia di religione e violenza in Colombia, ispirata alle memorie di un sopravvissuto ad una setta, Luis Felipe Lozano, che nel film interpreta se stesso. Los Conductos è la storia di uomo che deve affrontare i fantasmi del proprio passato per poter ritornare a vivere una vita normale.
E’ dedicata invece alla Sardegna la programmazione cittadina di venerdì 9 ottobre, che vedrà come ospite d’eccezione Salvatore Mereu. Il regista, acclamato alla Mostra del Cinema di Venezia con il suo ultimo film Assandira (distribuito da Lucky Red), presenterà la pellicola al pubblico del Carbonia Film Festival (ore 21.00, Cine-Teatro Centrale). Una storia di padri e figli, di dolore e passione, un noir in terra sarda liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Giulio Angioni, che vede sul grande schermo, tra gli altri, Gavino Ledda. Per salutare il pubblico del festival saranno presenti in sala, oltre al regista Salvatore Mereu, gli attori Corrado Giannetti e Marco Zucca.