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FUSER: Vivere Tomorrowland a ruoli invertiti – Recensione

10 Nov 2020 | Recensioni Videogiochi, Nintendo Switch, PC, PlayStation 4, PlayStation 4 Pro, Recensioni, Videogiochi, Xbox One, Xbox One X

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Nella giornata di oggi, 10 novembre 2020, diventa disponibile per PC, PlayStation 4, Switch ed Xbox One FUSER, nuovo titolo targato Harmonix Music Systems ed edito da NCsoft Corporation. Harmonix Music Systems torna a fare quello che ha sempre fatto, ovvero ottimi music game che però risultano spesso non avere il successo che meriterebbero; certo, si tratta di un genere non avvincentissimo e rivolto ad un pubblico di nicchia, ma che può regalare decisamente qualche ora di divertimento a chi vuole cimentarsi in un gioco a tema musicale, nel nostro caso specifico nell’intricata arte del fare il dj… perchè non basta pigiare qualche tasto a caso come vuole far credere il senso comune, e questa lezione vale anche per quello che è FUSER stesso. Andiamo quindi a scoprire cosa nasconde questo titolo che si è rivelato essere decisamente più completo e complesso di quanto pensassi.

BUTTIAMO GIU’ IL PALCO!!!

Dopo averci fatto creare il nostro dj emergente nel modo più pacchiano ed esagerato possibile, il gioco ci catapulta immediatamente in un torrente di suoni, colori e coriandoli, facendoci fare la conoscenza di Danny Humbles, uno dei sei promoter del più grande festival musicale esistente, il FUSER perlappunto; egli ci metterà subito alla prova con una delle primissime esibizioni della giornata, quelle che fanno solamente da rompighiaccio e permettono a principianti come il nostro avatar di farsi conoscere dal pubblico. Il palco di Danny, il Rhytmic Guardian, sarà per noi solo l’inizio della modalità Campagna, un percorso che si imposterà come un vero e proprio enorme tutorial, che ci permetterà quindi di prendere dimestichezza con le innumerevoli meccaniche presenti nel titolo, alcune così complesse e diversificate da dare un che di simulativo al titolo, e che serviranno per le altre ben più complesse ed avvincenti modalità di cui parlerò più avanti.

FUSER

Non basterà infatti piazzare dischi a caso sulla nostra console per far funzionare il tutto: seguire il tempo delle varie tracce, incastrarle bene le une con le altre, soddisfare le richieste della folla e del promoter, intervallare momenti di pura frenesia a momenti di quieta pace…insomma un mix incredibile di requisiti tutti da tenere sotto controllo per massimizzare il proprio successo. La Campagna, ad ogni nuovo palco aggiungerà conoscenze tecniche, strumenti personalizzati, componenti estetici e svariate altre feature che saranno in grado di modificare ogni singolo aspetto del nostro dj set, rendendolo sempre più vario e diversificato. FUSER nasconde infatti molte più qualità di quelle che si potrebbero notare ad un primo e superficiale sguardo e tutto questo risplende soprattutto a seguito della Campagna, in quanto essa non si imposta come il fulcro della sua esperienza: tutto servirà infatti a preparare il giocatore alle modalità Freestyle Co-Op e Battaglie, in cui il giocatore dovrà collaborare o sfidare altri (anche in cross-play), pur sempre con lo stesso obiettivo…quello di BUTTARE GIU’ IL PALCO!!

Tutto questo permette di dare al gioco una notevole longevità, in quanto la componente competitiva è decisamente avvincente grazie ai suoi premi ed alla sua divisione in varie categorie e gradi. FUSER dà anche la possibilità di allenarsi al suo interno, per permettere al giocatore di sperimentare qualche idea o prendere dimestichezza in un suo singolo aspetto grazie alla modalità Freestyle, essenziale per preparsi a dovere per esordire nel competitivo. A tutto questo si aggiunge il fatto che man mano che l’avatar avanzerà di livello potremmo ottenere crediti di gioco spendibili in nuove tracce musicali o componenti estetici che ci permetteranno di modificare l’aspetto del dj e/o del suo palco.

FUSER

Decisamente tamarro…e la cosa mi piace!

Dal punto di vista grafico FUSER non risplende eccessivamente, pur riuscendo nell’intento di immergere appieno il giocatore all’interno di un festival tanto tamarro quanto volutamente pacchiano. I palchi sono indubbiamente il punto forte sul versante grafico grazie ai loro effetti e giochi di luce e colore, ma i modelli dei personaggi risultano decisamente raffazzonati.

Ma il vero culmine tecnico di FUSER è indubbiamente il comparto sonoro, dotato di più di 100 canzoni di anni e generi diversi, ottimamente divise nelle quattro componenti che giostreremo grazie al nostro pad. I possibili mix esageratamente tamarri sono per cui infiniti, cosa che permette a chi ha buoni orecchio e conoscenza delle tracce di spaziare con la fantasia e creare mix da poter salvare e far conoscere al mondo grazie alla modalità Social. Purtroppo, per quanto più di 100 tracce sembrino una marea, la vera pecca di FUSER è la mancanza di alcuni masterpiece al suo repertorio, prima fra tutti la mancanza totale di un artista del calibro di Avicii, giusto per fare un esempio; chiaramente questo incide poco sulla valutazione finale del prodotto, in quanto a riguardo vi sarebbe da fare un discorso sui diritti musicali che esula un po’ dal discorso generale, ma che per ovvi motivi fa lievemente storcere il naso.

FUSER

Conclusioni

Mai avrei pensato che un titolo come FUSER sarebbe riuscito a prendermi in questo modo grazie al suo incredibile sound, che in fin dei conti rispecchia proprio il sound del giocatore stesso. Ed è proprio questo il bello del titolo in questione, il non essere vincolato ad una traccia prestabilita, ma il creare qualcosa che possa convincere ed elettrizzare gli altri tanto quanto convince ed elettrizza te. Chiaramente il fatto che vi sia un intelligenza artificiale a fare da arbitro non aiuta, ma è senz’ombra di dubbio l’unico compromesso accettabile.

FUSER grazie a queste sue caratteristiche potrebbe essere un titolo virtualmente immortale grazie all’aggiunta di sempre più componenti, ed è un’occasione che né Harmonix né NCsoft devono lasciarsi sfuggire. Un gioco che consiglio vivamente a tutti coloro che vogliono sperimentarsi nell’arte del fare musica stando comodamente seduti sul proprio divano di casa. Non vi garantirà certo di diventare il nuovo Martin Garrix, ma vi assicurerà molteplici ore di divertimento!

Versione testa: PlayStation 4, grazie al codice digitale fornito dal publisher

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FUSER

PC-Switch: 59,99€ / PS4-Xbox One: 69,99€
7.7

Ambientazione

7.5/10

Gameplay

7.5/10

Grafica

6.8/10

Sonoro

8.8/10

Longevità/Multiplayer

8.0/10

Pro

  • Gameplay decisamente più articolato e divertente del previsto
  • Permette al giocatore di dare sfogo alla sua creatività musicale

Contro

  • Mancano alcuni autori e tracce decisamente importanti
  • Prezzo lievemente alto

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