Dopo un periodo di reiterata chiusura di cinema e teatri, caratterizzato dalla marginalizzazione del ruolo che la cultura e lo spettacolo svolgono in una società civile, lunedì 26 aprile si riaccenderanno gli schermi, ma, soprattutto si potrà riaccogliere il pubblico all’interno delle sale. La programmazione di Anteo sarà caratterizzata da titoli in corsa agli Oscar, come Mank di David Fincher (anche in vos) – in corsa agli Oscar con 10 candidature; Minari di Lee Isaac Chung (anche in vos) – in corsa agli Oscar con 6 candidature; Il processo ai Chicago 7 di Aaron Sorkin – in corsa agli Oscar con 5 candidature; Collective di Alexander Nanau (solo in vos) – documentario d’inchiesta candidato agli Oscar come Miglior Film Straniero e Miglior Documentario e – da giovedì 29 aprile – Nomadland di Chloé Zhao (anche in vos) – Leone D’Oro a Venezia e candidato a 6 statuette.
Anteo Palazzo del Cinema riapre all’insegna degli incontri tra pubblico e autori: lunedì 26 aprile alle ore 19.40, il regista Filippo Meneghetti incontrerà il pubblico di Anteo per presentare in anteprima il suo film d’esordio Due, già acclamato dalla critica.
Mercoledì 28 aprile alle ore 19.40, sarà invece Davide Ferrario ad incontrare gli spettatori per presentare il suo ultimo documentario Nuovo Cinema Paralitico, un ritratto del poeta Franco Arminio, che parteciperà all’incontro insieme al regista.
Sempre lunedì 26 Anteo Palazzo del Cinema riaccenderà i propri schermi con l’anteprima di Corpus Christidi Jan Komasa e con titoli imperdibili mai usciti in sala, come Lezioni di persiano di Vadim Perelman e Lei mi parla ancora di Pupi Avati.
Nei giorni successivi saranno in programmazione anche Nuevo Orden di Michel Franco (dal 27/04 – solo in vos); il capolavoro di Wong Kar Wai, In the mood for love (anche in vos): il racconto più romantico di sempre, oggi nella meravigliosa e attesissima versione 4K (dal 28/04) e Bad luck banging or loony porn, il film romeno diretto da Radu Jude che ha vinto l’ultimo Orso d’Oro al Festival di Berlino (dal 29/04).
A CityLife Anteo i nuovi film in programmazione saranno invece Thunder Road di Jim Cummings (II), Nilde Iotti – Il tempo delle donne di Peter Marcias, Il mio nome è clitoride di Lisa Billuart-Monet, Daphné Leblond e titoli già usciti sul grande schermo ma per un periodo molto breve, come Tenet di Christopher Nolan (solo in vos), La vita straordinaria di David Copperfield di Armando Iannucci, Sul più bello di Alice Filippi e Non odiare di Mauro Mancini.
La riconsiderazione dell’esperienza filmica imposta dalla pandemia ha offerto l’occasione di confermare la sala cinematografica come luogo impagabile di socializzazione collettiva, di condivisione di un’emozione.
Anteo gioisce della riapertura e si prepara a offrire un’esperienza rinnovata ai propri spettatori. La sala cinematografica è il luogo fisico, sociale, morale ed estetico in cui le persone si radunano alla ricerca di un piacere non mediato, lontani dalla logica del “sempre-connessi”.
Frequentare la sala fisica significa essere consumati dall’esperienza di visione, trovando nel momento dell’incontro la sua più autentica forza. Al contempo, Anteo non vuole perdere aderenza rispetto alle nuove modalità di espressione e di fruizione sviluppate nell’ultimo periodo. Così la sala virtuale dialogherà con la sala fisica, le quali saranno complementari e non antitetiche. Saranno dunque riaperte le sale fisiche ma anche le sale virtuali continueranno la propria programmazione.
La partecipazione di pubblico agli eventi in streaming, ma anche la grande attesa della riapertura delle sale, dimostrano che il cinema è vivo, è una fonte inesauribile di crescita e conoscenza.
Anteo gioisce perché riaprire significa considerare i cinema come luoghi sicuri, in cui ci si adopera per garantite il rispetto di tutte le norme di sicurezza igienico-sanitarie.
Inoltre riaprire rappresenta per i lavoratori dello spettacolo anche un minore utilizzo della cassa integrazione, a favore dell’aspetto legato alla dignità del lavoro.
Anteo si sta confrontando con alcune questioni, come la disponibilità di prodotto, poiché – necessariamente – per organizzare le uscite dei film e per promuoverli sono necessari tempo e progettualità. Ma, indipendentemente dal prodotto, riaprire significa misurarsi con la sfida di tenere acceso nel pubblico l’amore per il cinema ed è la cosa più importante.
Non secondario è il problema del coprifuoco, soprattutto in prospettiva delle arene estive, le quali possono funzionare solo con un’ideale condizione di buio e illuminazione, dunque dalle 21.45 in poi. Si auspicano provvedimenti che abbiano coerenza da questo punto di vista. Per il momento, rispetto alle sale al chiuso, Anteo sta lavorando alla programmazione nel rispetto dei limiti orari.
Informazioni utili
Nel rispetto delle disposizioni di legge previste, tutti gli spazi delle sale Anteo saranno perfettamente agibili.
Anteo Palazzo del Cinema è felice di accogliere il proprio pubblico nel rinnovato Caffè Letterario | Cult e nella nuova libreria Orti Letterari | Punto Einaudi. Inoltre, è utile segnalare a tutti gli affezionati spettatori che nei mesi passati hanno acquistato un abbonamento in corso di validità durante il periodo di chiusura e con ancora ingressi non goduti, che non perderanno in alcun modo gli ingressi residui e potranno goderne alla riapertura delle sale.