Avevamo già avuto modo di parlare di Solasta: Crown of the Magister.
A nome dell’intera gilda di avventurieri di Serial Gamer Italia avevo avuto personalmente l’onore di provare il titolo in anteprima qualche mese fa nella sua fase Early Access su Steam, scoprendo un mondo di grande interesse e ottime prospettive.
In occasione del suo lancio completo e della sua uscita dall’Early Access ho dunque preparato il mio zaino di avventuriero e mi sono rimesso in marcia, volto verso una locanda alla fine del mondo dove gli intrepidi eroi riposano tra un’epopea e l’altra. Tornare su Solasta è come entrare in questa locanda, e ascoltare le storie degli avventori per renderci conto di come il mondo sia cambiato.
Già ad un primo sguardo ci eravamo stupiti di come Solasta: Crown of the Magister si presentasse come un’esperienza curata sin dal primo accesso. Sviluppato ed edito da Tactical Adventure, il titolo ci aveva colpito per la cura e le grandi possibilità della creazione del personaggio, e ad oggi la sensazione è la stessa, grandiosa e assai soddisfacente. La definizione dei 4 pg inseribili all’interno del party è curata nei minimi particolari e permette al giocatore di scegliere con cura il background del personaggio, le sue specializzazioni, le sue abilità, la sua razza e la sua classe come il magistrale GDR che Solasta è. La pecca in questo caso è dal punto di vista prettamente grafico, in quanto non si può certo dire che, anche a fronte di qualche possibilità di personalizzazione dell’aspetto, i nostri PG siano definibili “belli” nonostante tutto l’impegno che un appassionato impiegherà in quelle classiche 78 ore di gameplay nel quale si calibrano le fattezze fisiche dell’avatar.
La storia della quale i nostri eroi si trovano ad essere protagonisti è ancora una volta quella già presentata dal titolo nella sua fase Early Access: A seguito di un enorme cataclisma la società umana è stata spinta quasi verso l’estinzione, e ora è chiamata a sopravvivere su un mondo di rovine che diventano sempre più pericolose. La terra, infatti, è costellata delle cosiddette Badlands, delle zone distrutte dal cataclisma nelle quali vivono abomini magici e mostri spaventosi, che dissuadono gli avventurieri più pavidi dall’addentrarsi in queste zone alla ricerca dei tesori del vecchio mondo. Non c’è ovviamente da specificare chi NON sia un avventuriero pavido e che dunque non farà nemmeno 2 + 2 prima di gettarsi a capofitto nelle badlands in cerca di potere, ricchezza e il brivido dell’avventura.
Il gameplay di Solasta, all’uscita del titolo dall’early access, si dimostra ancora una volta solido e coerente con quanto promesso e messo in pratica in questi pochi mesi di accesso anticipato. Il progetto è ora sotto gli occhi di tutti come un RPG in tempo reale, che si vanta di una forte componente strategica esaltata dalla visuale isometrica che permette un’analisi del campo di battaglia cosciente e adeguata alla messa a punto di diversi approcci alle varie situazioni.
Alla parte del combat system si affianca poi tutta una parte narrativa piu profondamente RPG, che ci permetterà di proseguire nella narrazione grazie alle specifiche del nostro personaggio.
I nostri pg sì muoveranno per il mondo e interagiranno con gli altri personaggi in base alle loro caratterizzazioni, così definite e approfondite da essere assimilabili davvero a delle personalità uniche.
La pecca evidente risulta dunque, come prima, il comparto grafico, che non viene di fatto troppo curato dagli sviluppatori per lasciare spazio alle altre componenti del titolo, chiaramente più importanti. Siamo di fatto davanti ad un vero e proprio racconto plasmabile attraverso la nostra volontà, in cui la resa a schermo è più funzionale al puro gameplay che a delle velleità dal punto di vista estetico.
In conclusione, Solasta: Crown of the Magister mantiene tutte le promesse fatte nella sua breve fase di Early Access: il titolo di Tactical Adventures si mostra infatti ora nella sua veste ufficiale e migliore, forte di un gameplay e un setting di Fantasy RPG strategico totalmente classico e privo di qualunque volontà di snaturare una proposta solida e capace di essere amata soprattutto dai fan di vecchia data del genere
Le avventure non mancano tra le Badlands e Solasta ci permette di vestire i nostri eroi nella maniera che preferiamo per affrontarle: saremo davvero noi i paladini che affronteranno le imprese più ardue in questa epopea fantastica.
*Versione testata: PC tramite il codice Steam fornito dal publisher