Un gioco di società per promuovere l’abitare collaborativo. L’idea è di RE.COH APS, un’associazione di promozione sociale nata con l’obiettivo di realizzare progetti di abitare collaborativo in Sardegna attraverso il recupero del patrimonio architettonico preesistente, che ha messo a punto una formula originale e coinvolgente per puntare i riflettori su questo importante tema.
HOMU – questo il nome del gioco – include 6 location, 6 tipologie abitative, 15 famiglie, 30 spazi e servizi condivisi, 4 professionisti del settore, 5 eventi, 10 anni di tempo. Il giocatore durante la partita deve coinvolgere i propri “vicini di casa”, ovvero gli altri giocatori, in un’entusiasmante partita con l’obiettivo di realizzare un progetto abitativo collaborativo. Più spazi e servizi verranno realizzati, più punti si guadagneranno, per scoprire infine a che tipo di abitante collaborativo corrisponde il proprio profilo.
Il gioco nasce come declinazione di una precedente esperienza laboratoriale organizzata sempre da RE.COH APS in collaborazione con altre realtà del territorio e chiamata RE.play, il cui successo ha permesso di elaborarne la versione in gioco da tavola: HOMU.
Per portare a termine lo sviluppo del gioco è stata lanciata una campagna di raccolta fondi dedicata su Produzioni dal Basso, prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation, che terminerà il 30 novembre: mancano ancora pochi giorni, dunque, per contribuire al progetto e ricevere in cambio le ricompense che sono state messe in palio, dall’originale pianta-matita con il logo di HOMU, alla pratica shopper o al sempre utile mug, fino a una versione del gioco in edizione limitata con carte o plancia personalizzate e nome del sostenitore incluso nel regolamento.