Sono passati ben 13 anni dall’uscita di Assassin’s Creed II, il secondo capitolo della storica serie Assassin’s Creed e l’inizio delle vicende dell’iconico Ezio Auditore, e a distanza di tutto questo tempo Ubisoft ha deciso di riportare in auge il trittico di titoli dedicati al protagonista fiorentino anche su Nintendo Switch tramite la Assassin’s Creed The Ezio Collection, collezione già arrivata da diversi anni anche su PS4 e Xbox One. Per quanto sia iconica questa collezione però la strategia di Ubisoft in merito alle pubblicazioni su Switch della serie incentrata sugli assassini risulta quantomeno peculiare visto che la compagnia ci ha deliziato due anni fa con la rimasterizzazione del terzo capitolo e della Rebel Collection, per poi andare a ritroso con la linea narrativa riproponendo la saga di Ezio, meglio tardi che mai come si suol dire…
Ezio da Firenze
Dopo aver vestito i panni dell’assassino Altair nel primo episodio della saga il buon Desmond Miles si collegherà ancora all’Animus per impersonare il suddetto Ezio Auditore e vivere la sua epica storia tra le straordinarie città di Firenze e Venezia in quelli che per molti sono alcuni dei migliori capitoli della saga con il secondo capitolo che ha segnato indissolubilmente la storia videoludica. Ovviamente con 13 anni sulle spalle il peso del gameplay comincia a farsi sentire con le possibilità di Ezio che sono un po’ più limitate anche per un ritmo a volte spezzato da un parkour non sempre preciso; anche il combattimento porta i segni degli anni con comandi un po’ macchinosi e nemici che attaccano seguendo dei turni “virtuali”.
Per quanto riguarda il comparto grafico del titolo anche in questo caso gli anni sulle spalle pesano e non poco anche se questa versione del gioco riesce a migliorare rispetto alle altre altre versioni del prodotto togliendo la sfocatura presente su PS3 e Xbox 360. Non sente invece il peso del tempo l’ispirazione del gioco e le location di quest’ultimo che rimangono sopraffine, oltre che ad un toccasana per tutti gli amanti delle storiche ambientazioni toscane.
La saga continua
Si passa poi ad Assassin’s Creed Brotherhood, un capitolo con alcune migliorie si per quanto riguarda l’aspetto di gameplay, con la possibilità di esplorare anche a cavallo le varie ambientazioni e altre novità come la possibilità raccogliere le armi da terra (anche se per poco tempo), sia per il comparto grafico che presenta un netto miglioramento soprattutto dei volti dei personaggi, oltre che ambientazioni come Roma ben riprodotte con tanto di scorci mozzafiato a parte alcuni frangenti in cui la vastità della città soffre un po’ di densità. Oltre a quest’ultimo problema poi troviamo anche un fastidioso pop-up con diversi oggetti che compaiono man mano che si prosegue nell’esplorazione.
In cerca di risposte
Infine nella collezione fa capolino Assassin’s Creed Revelation, l’ultima avventura di Ezio Auditore, in cui il protagonista si dirige verso città come Costantinopoli e Masyaf in cerca di risposte e tracce del suo antenato Altair. Il titolo si presenta meglio rispetto ai predecessori con migliorie nel parkour e nella sua fluidità, purtroppo però il combattimento rimane pressoché basilare facendo sentire nuovamente il problema già riscontrato anni fa, ossia un sistema non proprio centrato che propone scontri troppo semplificati. Per quello che concerne il comparto grafico si nota un miglioramento rispetto agli altri due capitoli soprattutto nelle sequenze cinematiche che permettono di vivere l’ultima epopea di Ezio al meglio.
Firenze, Venezia e Roma
Tutti e tre i titoli presentano scenari decisamente suggestivi con ambientazioni come Firenze, Venezia e Roma che riescono a fare la loro incredibile figura anche se con modelli non al passo coi tempi per ovvi motivi. Il comparto tecnico invece risulta buono con un frame rate che rimane stabile sui 30fps senza avere troppi problemi a parte il sopracitato pop-up di oggetti che in alcune occasioni potrebbe diventare fastiioso.
Meglio tardi che mai
Le vicende di Ezio Auditore piombano su Nintendo Switch con un colpevole ritardo, vista la presenza di altri capitoli della saga sull console nipponica. I tre giochi sono forse tra i più iconici dell’intera serie e riescono a fare la loro figura anche su Switch con ambientazioni uniche ed una storia che rimane impresso; peccato per alcuni problemi tecnici come i pop-up che potrebbero infastidire i più attenti giocatori.
*Versione Testata: Switch, grazie al codice fornitoci dal publisher
Assassin’s Creed The Ezio Collection
€ 49,99
Trama/AmbientazioneGameplayGraficaSonoroLongevità
Porting
Pro
- La Storia di Ezio è unica
- Sonoro ottimo
Contro
- In colpevole ritardo
- Sentono un po’ il peso degli anni