Dopo tantissima attesa finalmente il nuovo capitolo della serie Diablo incomincia a mostrarsi e lo fa con la prima Open Beta che sbarca su PC e console per tutti coloro che hanno preordinato il titolo durante questi mesi. Le spalle sono ben coperte ma Blizzard vuole dimostrare, a distanza di 12 anni, di essere ancora sulla cresta dell’onda buttandosi a capofitto in questo quarto capitolo che punta ad essere il migliore della saga anche per quanto fatto apprezzare in queste prime battute di gioco.
Vediamo dunque in questa anteprima se le ore passate in compagnia dell’hack’n’slash per eccellenza hanno dato riscontro positivo.
Finalmente Diablo
Nella prima beta messa a disposizione da parte di Blizzard per coloro che hanno preordinato il gioco la compagnia ha dato la possibilità ai giocatori di utilizzare solamente tre classi, ovvero il Barbaro, l’Incantatore e il Tagliagole, mentre per le altre due (Negromante e Druido) bisognerà aspettare ancora qualche ora e prender parte alla beta pubblica in programma questo fine settimana. Per quanto riguarda la progressione in questa beta preorder era possibile completare l’Atto I del gioco esplorando la mappa delle Vette Frantumate progredendo fino al livello 25 così da sbloccare un cospicuo numero di abilità e provare le prime build e combinazioni dei vari personaggi.
Sin dalle prime battute di gioco si può notare la presenza di alcune novità all’interno della produzione con Blizzard che ha voluto finalmente introdurre un fattore mmo all’interno del titolo con la possibilità di interagire con altri giocatori all’interno delle aree principali. Ovviamente come ogni buon Diablo il focus principale rimangono i contenuti sia per quanto riguarda la quantità sia per quello che concerne il loot, onnipresente e, anch’esso, in dosi enormi.
Da questo poi nasce e si innesca tutto il meccanismo che va a definire la serie, con i giocatori che possono modificare e dar vita minuziosamente alla propria build preferita utilizzando una svariata quantità di armi, incantesimi e abilità con alcune modifiche apportate anche in questo caso. L’albero delle abilità infatti sono stati ridisegnati con la possibilità ora di sbloccare man mano le abilità nelle categorie andando anche a evolverle, discostandosi da quanto visto nel precedente capitolo con la presenza delle Rune.
Questo per forza di cose lascia più libertà agli utenti ma porta anche complicazioni per quanto riguarda il respec delle abilità con gli sviluppatori che hanno deciso di farlo pagare utilizzando l’oro del gioco dal livello 15 in poi.
Ogni classe è come sempre realizzata e pensata nei minimi dettagli con il vero problema andando avanti nel gioco che sarà quello del bilanciamento con Blizzard che dovrà stare per forza di cose attenta nell’equilibrio del titolo non favorendo eccessivamente alcune classi per dare la possibilità a tutti di utilizzare quella preferita. Proprio parlando di bilanciamento anche il fattore nemici andrà di sicuro monitorato per non creare un’esperienza troppo sbilanciata verso i boss e i nemici chiave dato che, ad ora, sembra esserci troppa discrepanza tra tutte le fasi delle missioni e gli scontri finali.
Ottima presentazione
A livello grafico Diablo IV si presenta in ottima forma con questa beta che ha già messo in mostra le sue qualità soprattutto per quanto riguarda il comparto artistico con il mood del gioco che riprende quanto apprezzato in Diablo II lasciandosi alle spalle le atmosfere del terzo capitolo, il quale era stato accusato di essere fin troppo cartoonesco, andando in una direzione più cupa e “sporca”. Anche per quanto riguarda le cutscene il titolo ha una marcia in più rispetto al suo predecessore con le scene d’intermezzo che godono di un’ottima qualità e cura.
Ovviamente trattandosi di una beta è sempre possibile trovare qualche bug e imperfezione qua e la che ovviamente verranno sistemati in questi ultimi mesi prima della release ufficiale in programma il 6 giugno 2023.
In forma in vista dell’uscita
Diablo IV si presenta in questa beta in ottima forma mettendo tra le mani dei giocatori una prova che permette di affrontare il primo atto dell’avventura arrivando fino al livello 25 incominciando a carburare con le nuove meccaniche e sistemi di progressione. Da buon Diablo il meglio si vedrà alla fine una volta arrivati all’endgame dove gli sviluppatori hanno già promesso contenuti in gran quantità per intrattenere e rapire i giocatori per un monte ore praticamente infinito. Ad ora la beta risulta di ottima qualità ma bisognerà valutare nel complesso diversi fattori come quello narrativo, che per ora sembra promettente, e tutti i contenuti a disposizione tra missioni, sfide ed endgame. Non ci resta che attendere con ansia il mese di giugno per mettere le mani su uno dei giochi più attesi del 2023.
*Versione Testata: PS5, grazie al codice fornitoci dal publisher
