Un mondo che è andato oltre il genere umano, ne porterà comunque le tracce.
L’estinzione dell’uomo è avvenuta da un pezzo, ma anche se il pianeta è ora popolato da robot senzienti, a centinaia di anni dalla nostra sparizione, quello che abbiamo incredibilmente lasciato in eredità è il concetto di umanità.
Life of Delta è un progetto compatto e semplice, che illustra proprio un mondo di questo tipo, dove l’umanità è estinta e il pianeta è popolato da robot che sono riusciti ad organizzarsi in società del tutto umane.
Sviluppato da Airo Games e pubblicato da Daedelic Entertainment su Playstation, Xbox, Nintendo Switch e PC lo scorso 13 marzo, il titolo è caduto preda delle attenzioni della redazione di Serial Gamer Italia, che dopo aver avuto esperienza nella sua completezza della proposta ludica ha finalmente raccolto le parole per tracciare a grandi linee un’identificazione di questo viaggi in un futuro che riesce ad essere contemporaneamente polveroso e brillante.
La storia ci mette immediatamente nei panni di un piccolo robot che prende il nome di Delta, il quale passa la sua esistenza insieme al suo padrone umano, l’ingegnere Joe. Subito all’inizio della narrazione però la nostra casa viene presa d’assalto da un gruppo di misteriosi malintenzionati, che rapiscono il nostro amico per portarlo chissà dove. Il viaggio di Delta inizia dunque in primis per salvare Joe e riportarlo a casa, ma durante le sue peripezie, il nostro protagonista verrà in contatto con un mondo che non immaginava nemmeno esistere, fatto di città abitate da robot e società organizzate a misura di questi ultimi.
Delta incontrerà gli abitanti del nuovo mondo e noi, dall’altra parte del pad, ci chiederemo se l’umanità sia davvero sparito e se piuttosto il nostro concetto di essere umani non abbia semplicemente preso una forma meno organica.
Life Of Delta propone il suo gameplay come quello di una semplice avventura grafica punta e clicca, nella quale muoveremo il nostro personaggio attraverso sfondi statici e, attraverso la risoluzione di enigmi ambientali, lo porteremo man mano avanti in un viaggio che ha come obiettivo preciso quello del ricongiungimento e la celebrazione dell’amicizia e della fedeltà.
Le ambientazioni futuristiche e post apocalittiche sono probabilmente il principale fiore all’occhiello della produzione, e la cura con cui sono disegnate le città, i deserti e gli sfondi nel complesso è tanto encomiabile quanto in grado di dare da sola una caratterizzazione precisa ed un’anima al titolo.
A fronte di questa eccellenza estetica il gameplay risulta invece fin troppo semplice, con enigmi di risoluzione facile che non riescono a sfidare i giocatori abituati alle tipicità del genere: il risultato influisce conseguentemente anche sulla durata dell’esperienza che, pur non avendo velleità di toccare minutaggi elevati, va ad attestarsi in ogni caso in circa un paio d’ore.
Anche per quanto riguarda il comparto sonoro, né la ost né tutto l’apparato di suoni ambientali riesce a pareggiare l’elevata qualità della parte grafica: Life of Delta si pone quindi come un’opera che preferisce attaccare tutta la sfera sensoriale del giocatore piuttosto che sfidarlo, ma riesce a colpire solo con alcune delle sue armi.
In conclusione, il lavoro di Airo Games e Daedelic Entertainment rimane un prodotto tanto piccolo quanto interessante, ma incapace di stupire oltre il suo primo impatto.
La trama semplice è accompagnata da altrettanto semplici enigmi, cosa che per un’avventura grafica può essere un pregio per alcuni e un difetto per altri. Il principale punto di forza del prodotto è però senza dubbio il comparto grafico, che offre ambientazioni e sfondi di grande qualità e caratterizzati da uno stile artistico riconoscibile ed apprezzabile.
Insomma il nostro viaggio nei panni di Delta avrà lo stesso sapore di quello che può fare un qualsiasi individuo che approdi sul pianeta terra per la prima volta, trovando quest’ultimo un luogo di infinite curiosità e pesanti contraddizioni. Il fatto che queste siano sopravvissute anche dopo la quasi totale sparizione del genere umano ci farà riflettere su quale sia il nostro impatto sull’anima di questo pianeta a fronte del nostro potere sulla sua materialità.
Lo spirito ha vissuto oltre il genere umano, e non ha intenzione di morire piegandosi sulla sua eredità di rovine.
Vesrione testata: Playstation5, grazie al codice fornito dal publisher
Life of Delta
Trama/AmbientazioneGraficaGameplaySonoroLongevità/Multiplayer