Un rituale ancestrale che può esaudire ogni desiderio è ancora in corso. Spiriti eroici di ogni epoca passeggiano per il Giappone promettendosi guerra per guidare i loro master alla vittoria.
In tutto questo c’è però ancora chi desidera aggiungere carne al fuoco in una situazione che rischia di bruciare le vie di Edo.
È vero che Gilgamesh desidera solo vedere il mondo bruciare, oppure le motivazioni che lo portano a muoversi sono ancora più preoccupanti?
Fate: Samurai Remnant vede arricchire la sua proposta ludica con un DLC reso disponibile il 9 febbraio su PlayStation, Nintendo Switch e PC. Questo nuovo contenuto prende il nome di Record Fragment: Keian Command Championship, e noi servant del potente master Serial Gamer Italia siamo scesi prontamente in battaglia per scoprire quali nuove sfide ci aspettano.
Il nuovo DLC si compone semplicemente di un nuovo Fragment esplorabile durante la quest’ principale di Fate: Samurai Remnant.
Mentre imperversa il Waxing Moon Ritual, infatti, lo spirito eroico ruler del rituale, che i fan della serie hanno subito identificato come Gilgamesh direttamente da Fate/Stay Night, ha rimesso le mani in pasta e ha invitato tutti i master a prendere parte ad un torneo ulteriore, all’interno del quale potranno sfidarsi in battaglia e conoscersi meglio in vista dello scontro finale sotto la luce della luna.
La cosa appare subito strana, anche al netto dell’eccentricità del “Boss”: che necessità c’è di mettersi le mani addosso ancora di più in questa situazione? E perché sembra velatamente che ad avere bisogno di questo torneo più di tutti sia proprio Gilgamesh, che però non si toglie dalla faccia quel sorriso arrogante che si porta dietro sin dalla sua era?
Tra i nuovi misteri che siamo chiamati a sbrogliare nell’arena del Ruler c’è poi quello legato ad una oscura presenza che sembra scrutare dall’ombra i combattenti che si danno battaglia…
Il gameplay di Keian Command Championship si forma dunque proponendo al giocatore una breve serie di sfide contro gli altri master che prendono parte al rituale, per condurlo poi alla scoperta di nuovi elementi che arricchiranno ulteriormente il panorama del gioco, probabilmente anche con maggiori approfondimenti nei DLC che verranno.
Con il DLC vengono poi implementati nuovi miglioramenti sbloccabili al workshop della nostra base con relativi potenziamenti per i nostri personaggi, una nuova finisher per Iori e Saber, nuovi personaggi e nuove boss fight.
Di per sé la durata del nuovo apparato di missioni è esigua, ma acquista longevità e varietà vista la possibilità di affrontare le sfide del Keian Command con i diversi duo master/servant che prendono anche parte al rituale: la chiave di lettura di questo DLC, così come del titolo vanilla, rimane dunque la versatilità e la diversità di approcci tipica del JRPG, genere a cui ancora una volta, l’ultima entrata della serie fate, afferma di iscriversi.
In conclusione, il nuovo DLC di Fate: Samurai Remnant propone una piccola quantità di contenuti nemmeno troppo freschi, offrendo la possibilità di indugiare ulteriormente in una frazione di storia inesplorata. Il più grande pregio dell’espansione infatti è quello di aprire la strada ai prossimi DLC in arrivo nel corso di quest’anno, fomentando nei giocatori la curiosità di vedere quale nuove avventure saranno chiamati ad affrontare Iori e Saber in una cornice già di per se epocale.
L’inizio delle nuove storie sembra in salita, ma nessuno può prevedere cosa succederà da ora in avanti.
*Versione Testata: PS5, grazie al codice fornito dal publisher