Era il lontano marzo del 2011 e sul mercato usciva TopSpin 4, in copertina spiccavano Nadal, Federer e Serena Williams, con i “big four” che cannibalizzavano tutte le competizioni maschili e le sorelle Williams che facevano strage del circuito femminile. Sono passati 13 anni e il mondo del tennis è cambiato con il GOAT che ha appeso la racchetta al chiodo purtroppo, così come Serena Williams; anche se ritirati però entrambi hanno ancora il loro appeal tanto da comparire in copertina del nuovo capitolo della serie, TopSpin 2K25, una saga che sembrava dimenticata ma che, finalmente, 2K Sports ha deciso di riportare in auge ridando valore e importanza al tennis anche in ambito videoludico.
Il nuovo capitolo si prende sulle spalle tutta l’eredità della saga cercando di ammodernare il tutto portando il tennis su Nuova generazione; vediamo dunque se la volontà e l’ambizione di rispolverare questa serie permetterà a TopSpin di rinascere dopo una decina d’anni.
Diventare una leggenda
Con questo nuovo capitolo della serie 2K ha voluto utilizzare un approccio standard per quanto riguarda le modalità e le possibilità a disposizione dei giocatori: si parte come da tradizione sarà possibile intraprendere la più classica delle carriere partendo da zero andando a creare il proprio alter ego con l’obiettivo di scalare la classifica ATP o WTA affrontando allenamenti, eventi speciali e tornei che vanno dai più basilari 250 e 500, arrivando ai più difficili 500 fino a buttarsi sui più impegnativi Slam, tutti licenziati alla perfezione.
Il calendario è suddiviso in impegni mensili dove trovano spazio un allenamento un evento speciale e un torneo: gli allenamenti sono per diventare sempre più pratici con i vari colpi andando a migliorare diritto e rovescio, volee e servizio con una serie di esercizi nei quali mirare appositi bersagli, vetri oppure azzeccare il giusto tempismo del colpo; successivamente troviamo gli eventi speciali, ovvero degli incontri che hanno il sapore delle classiche esibizioni in stile partite di beneficenza in giro per il mondo nelle quali possiamo affrontare professionisti sia maschili che femminili o addirittura prender parte a incontri in doppio. Infine ogni mese troviamo una serie di tornei a cui si può partecipare in base allo status del proprio alter ego che parte, ovviamente, da perfetto sconosciuto come detto con i 250 e i 500 fino ad arrivare al rango di superstar affrontando gli Slam e le Finals.
Purtroppo però in questo caso si può affrontare un torneo al mese andando così a rovinare un po’ le atmosfere del circuito con i tornei di preparazione ai major che vengono per forza di cosa messi da parte per avere più energie per le competizioni più importanti (tra l’altro arrivati alle ATP Finals di Torino si riparte subito con gli Australian Open con l’energia nella nuova stagione influenzata
dall’ultimo torneo dell’anno prima, una scelta un po’ discutibile).
Scegli il tuo stile
Per diventare il tennista numero uno al mondo bisogna affrontare quante più competizioni ed allenamenti possibili così da accumulare esperienza e migliorare i vari colpi in quella che si può definire a tutti gli effetti una build da modificare a piacimento. E’ infatti possibile scegliere di basare il proprio gioco sui principali colpi da fondo quali diritto e rovescio oppure preferire la potenza e la precisione del servizio aggiungendo punti nelle volee per attuare il più classico (e ormai dimenticato) dei serve and volley; a chiudere poi troviamo statistiche come la resistenza per consumare meno stamina all’interno degli scambi, seguita dalla velocità e dai riflessi. Arrivando al livello 30, il massimo per ora all’interno del gioco si riesce a costruire una build interessante per poi andare a sfidare sia i top player offline che online tramite un circuito vero e proprio che ripropone tutti i tornei con la possibilità di confrontarsi con in migliori giocatori del mondo.
Una volta scesi in campo il gameplay ricorda quello classico della serie TopSpin riproponendo una struttura arcade ma puntando moltissimo sulla bravura e sul tempismo dei giocatori. Questa volta infatti ogni colpo deve essere calcolato alla perfezione per far si che diventi un vincente all’incrocio delle righe: diritto, rovescio, back, volee e quant’altro hanno tutti il loro tempismo con una barra sopra alla testa del giocatore che rappresenta quanto è incisivo il colpo, più si colpisce nella sezione verde più la giocata è perfetta e meno contenibile da parte dell’avversario; se si colpisce troppo presto o troppo tardi (con tanto di apposite scritte) più è complicato ribattere e aver la meglio. Inoltre si può decidere anche la potenza del colpo che viene rappresentata a schermo con un cerchio che si riempie a seconda di quest’ultima: toccando appena il tasto abbiamo un colpo debole ma più semplice da mettere in campo mentre tenendo premuto possiamo sprigionare tutta la potenza del nostro alter ego segnalata da un cerchio completamente rosso.
Qualità 2K
Come sempre 2K si dimostra all’altezza per quanto riguarda la resa e la riproduzione di atleti e stadi riportando alla perfezione sia i vari tennisti dei circuiti ATP e WTA sia dando vita ai principali stadi del circuito: si va dal magnifico Campo Centrale di Wimbledon all’Artur Ashe dell’americano US Open fino ad arrivare alle nostrane arene come gli Internazionali di Roma e le ATP Finals di Torino. Proprio sotto questo punto di vista bisogna segnalare la presenza delle licenze di tutti i tornei principali con un ottimo lavoro sotto questo punto di vista anche se, inspiegabilmente, non sono presenti i vari trofei ufficiali delle competizioni.
Purtroppo però al momento della recensione bisogna riconoscere che per quanto riguarda i professionisti presenti la scelta non è molto ampia con un totale di una ventina di tennisti presenti tra cui varie leggende come Roger Federer e Serena Williams. 2K ha già annunciato che verranno aggiunti altri tennisti nei prossimi mesi con le nuove stagioni del gioco, quindi non ci resta che attendere per scoprire le prossime novità in arrivo per quanto riguarda il roster.
La rinascita dei tennistici
La serie TopSpin ritorna con un capitolo che fa rialzare le quotazioni dei giochi tennistici dopo anni di alti e bassi con 2K che ha confezionato un prodotto rivolto a tutti con un gameplay che riesce a premiare coloro i quali riusciranno ad adattarsi al tempismo per colpire la palla. Sia le componenti offline che online riescono a dare molta longevità al gioco anche se qualche scelta di calendario per quanto riguarda la carriera singola ci hanno fatto storcere il naso. Stessa cosa se si va a guardare il roster dove troviamo alcuni dei campioni di oggi e del passato ma, anche rispetto a giochi passati, il numero totale è abbastanza basso.
*Versione testata: PS5, grazie al codice fornitoci dal publisher