In un anno di Formula 1 pieno di incertezze per quanto riguarda i piloti, dopo un dominio iniziale di Verstappen c’è stata una rinascita della Mclaren, approda nel mercato videoludico F1 Manager 2024, il nuovo capitolo della serie manageriale dedicato al campionato automobilistico più famoso e seguito del mondo. Dopo un anno di transizione nel quale la serie ha portato poche novità il team di Frontier Developments cerca di rinnovare la sua creatura apportando qualche interessante modifica e innesto per dar vita ad un titolo più accattivante nel panorama dei simulatori. Vediamo se queste novità riusciranno a dar vita ad un gioco all’altezza.
Scuderia fai da te
Senza dubbio la più grande novità di aggiornamenti (così come si direbbe delle monoposto) è quella che vede l’innesto tra le modalità di “Crea una squadra” che permette ai giocatori di diventare manager di una scuderia andando a crearne ogni aspetto dall’aspetto dentro e fuori la pista ai livelli delle prestazioni e strutture fino ad arrivare all’essenziale budget. In questo caso c’è la possibilità sia di agire in completa autonomia andando a modificare per filo e per segno tutte le varie impostazioni ma anche di accelerare la pratica selezionando una serie di preset. Ma la personalizzazione non è finita qui perché ovviamente è possibile selezionare anche i piloti scegliendo sia tra i venti presenti nell’attuale roster di F1, oltre che collaudatori e piloti di F2 e F3, sia piloti generati randomicamente; oltre a quest’ultimi poi possiamo sbizzarrirci anche per quanto riguarda l’aspetto della scuderia con logo colori sociali, sponsor e livree delle macchine tutto quanto personalizzabile per filo e per segno con un ottimo editor che permette di creare la nostra creatura a piacimento per poi farla scorrazzare in pista.
Gestione e piloti del futuro
Una volta completati tutti questi passaggi inizia la vera e propria avventura a capo della nostra scuderia nella quale dobbiamo districarci nella classica stagione di F1 rispettando i vari obiettivi della dirigenza tenendo conto anche delle varie richieste degli sponsor che, per apparire su macchine, tute e quant’altro, richiedono un riscontro in pista e non seguendo un sistema di bonus che vanno a coprire sia le gare che le attività di sviluppo dell’auto. Queste situazioni sono fondamentali per il proseguo della stagione in quanto dagli introiti è possibile migliorare la proprio monoposto sempre facendo attenzione al pericoloso budget cap, il quale porta i giocatori a studiare un vero e proprio piano di sviluppo per le monoposto rimanendo nei costi.
Piano che va fatto anche sui piloti e sulla loro gestione con il team che ha introdotto il tanto agognato mercato andando anche a modificare la gestione dei terzi piloti che ora sono stati rimpiazzati dai piloti affiliati, una serie di talenti che vengono dalle gare delle categorie minori che possono essere fatti maturare per poi farli sbarcare in prima squadra, analogamente a quanto si vede nelle moderne Driver Academy.
Dall’alto è meglio
Analizzando invece il comparto tecnico del gioco troviamo alcune migliorie per quanto riguarda la pulizia e la definizione dei tracciati che risultano sempre più simili alla realtà così come i venti piloti ufficiali che sono realizzati ottimamente anche se bisogna sottolineare che gli altri sportivi “in erba” non presentano neanche un modello 3D con le celebrazioni che, in questo caso, vengono tagliate. Oltre a questi troviamo anche l’aggiunta della visuale dall’alto che permette di avere uno sguardo più generale sul tracciato permettendoci anche di apprezzare una gestione dell’illuminazione migliorato.
Un manageriale per gli appassionati
Giunti alla terza iterazione della serie il team di Frontier prosegue con le sue idee non snaturando quanto visto nel precedente capitolo apportando una serie di migliorie mirate a ottimizzare l’esperienza di gioco. La gestione della scuderia si fa sempre più stratificata dando sempre più gusto ai giocatori amanti di questo genere con la possibilità ora di dar vita alla propria scuderia. Gli amanti della Formula 1 e dei gestionali hanno sicuramente la possibilità di mettere le mani su un buonissimo gioco.
*Versione Testata: PS5, grazie al codice fornitoci dal publisher