Saranno 7 i titoli I Wonder Pictures presentati in anteprima mondiale nell’ambito della 81. Mostra del Cinema di Venezia (Venezia, 28 agosto – 7 settembre 2024), una selezione che spazia tra i generi e tocca trasversalmente tutte le principali sezioni del festival, tra Concorso, sezione Orizzonti, Settimana della Critica e Giornate degli Autori.
Due di questi titoli saranno in corsa per il Leone d’Oro nell’ambito del Concorso Internazionale.
Il primo è HARVEST di Athina Rachel Tsangari, con Caleb Landry Jones (Palma d’oro a Cannes 2022 per Nitram) e Harry Melling (MacBeth, La regina degli scacchi), western tragicomico in cui l’invasore più pericoloso non è un manipolo di banditi prezzolati, ma l’avvento della modernità. Nel corso di sette giorni allucinanti, un villaggio senza nome, in un tempo e in un luogo indefiniti, scompare.
Il secondo, THE QUIET SON di Muriel e Delphine Coulin con Vincent Lindon, Benjamin Voisin e Stefan Crepon è un dramma familiare dolente e di stringente attualità. Pierre alleva i suoi due figli da solo. Louis, il più giovane, riesce negli studi e avanza facilmente nella vita. Fus, il maggiore, cerca il suo posto in un mondo che sembra volerlo rifiutare e trova un percorso che lo porta agli antipodi dei valori paterni, avvicinandolo a movimenti di estrema destra.
Anche in concorso nella sezione Orizzonti si parla di rapporto genitori-figli in MY EVERYTHING di Anne-Sophie Bailly. Mona (Laure Calamy) vive con il figlio ormai adulto, Joël, che è “lento”, come dicono alcuni, ed è perdutamente innamorato della sua collega Oceane, anche lei una persona con disabilità. Mona, che nulla sapeva della loro relazione, scopre improvvisamente che Oceane è incinta. Il legame simbiotico tra madre e figlio vacilla.
Sempre in concorso Orizzonti, AÏCHA di Mehdi M. Barsaoui ci porta nel sud della Tunisia. Qui Aya, poco più che ventenne, si sente intrappolata in una vita senza prospettive. Un giorno, il minivan con cui fa la spola tra la sua città e l’albergo dove lavora si schianta. Lei è l’unica sopravvissuta. È l’occasione per cambiare vita, fuggire a Tunisi e costruirsi una nuova identità. Ma il destino si mette di traverso.
Alla Settimana Internazionale della Critica (SIC) sarà presentato PEACOCK di Bernhard Wenger, commedia caustica sulle relazioni umane. Hai bisogno di un fidanzato colto per impressionare i tuoi amici? Un figlio perfetto per influenzare l’opinione che i tuoi partner commerciali hanno di te? O forse solo di uno sparring partner per provare una discussione? Qualunque cosa sia, noleggia Matthias! Lui è un vero maestro nella sua professione, capace di essere ogni giorno una persona diversa. L’unica cosa che proprio non gli riesce è essere se stesso.
Infine, come già precedentemente annunciato, I Wonder Pictures sarà alle Giornate degli Autori con due titoli:
il film d’apertura delle Giornate, COPPIA APERTA QUASI SPALANCATA di Federica di Giacomo, prodotto e interpretato da Chiara Francini e tratto dall’omonimo testo teatrale di Franca Rame e Dario Fo, un film sul desiderio di felicità, che racconta la sempiterna favola o il sempiterno martirio dell’amore quando è coppia… e quando si diventa molti di più;
LA SCOMMESSA – UNA NOTTE IN CORSIA di Giovanni Dota, presentato nell’ambito delle Notti Veneziane, travolgente dark comedy ad ambientazione ospedaliera con protagonisti Carlo Buccirosso e Lino Musella nei panni di due infermieri cinici e svogliati che, al capezzale di un paziente in fin di vita, si trovano a giocarsi le ferie natalizie sulla sua sopravvivenza.