Sono appena cominciati gli US Open, l’ultimo Grande Slam della stagione tennistica, e NACON ha deciso di pubblicare proprio in questi giorni il suo nuovo capitolo tennistico sfruttando l’onda delle olimpiadi appena concluse con la vittoria di Djokovic e del sopracitato torneo nel quale il serbo, il numero uno al mondo Jannick Sinner e lo spagnolo Carlos Alcaraz si daranno battaglia per scrivere nuovamente la storia. Lo sportivo sviluppato da Big Ant Studios, Tiebreak, in realtà era già arrivato da qualche tempo in Early Access su PC facendo vedere delle buone cose proseguendo sulla via tracciata da AO Tennis 1 e 2, mentre adesso è ufficialmente sbarcato su tutte le piattaforme. Vediamo dunque se in questo periodo di “gestazione” il team è riuscito a confezionare un prodotto all’altezza delle aspettative che può andare ad insidiare il recente Top Spin 2K25.
A caccia del numero uno
Dopo diverso tempo in Accesso Anticipato Tiebreak si presenta con diverse modalità di gioco presenti con l’inizio del gioco dedicato, come sempre, ad un ampio tutorial che permette agli utenti di imparare e prendere la mano con le diverse meccaniche presenti all’interno dello sportivo per poi buttarsi a capofitto nelle varie modalità che compongono l’esperienza targata NACON e Big Ant. Si parte dal più classico Gioca Ora che permette di affrontare match singoli o in doppio selezionando il proprio atleta tra una vasta quantità di professionisti maschili e femminili, come FEDERER, Nadal e Sinner, oppure Swiatek, Sabalenka e molti altri. Sulla stessa idea del Gioca Ora troviamo poi le partite online che, così come la modalità di cui vi abbiamo parlato, consentono di affrontare altre persone online con qualsiasi personaggio presente nel roster.
Andando invece sulle modalità un più succose troviamo sia i tornei nei quali partecipare alle classiche manifestazioni principali presenti nel corso dell’anno grazie alle licenze di tutti i tornei ATP e WTA (ad esclusione dei quattro slam) sia la Djokovic Slam Challenge, una particolare modalità nella quale affrontare i vari grandi tornei nei panni del tennista serbo con la possibilità di cambiare anche la storia di quest’ultimi oltre che a sbloccare nuovi tennisti da utilizzare.
Dulcis in fundo troviamo la modalità principale del titolo griffato NACON che è senza dubbio la Carriera nella quale è possibile dar vita al proprio alter ego partendo dal basso fino ad arrivare alle vette della classifica mondiale. Da perfetti sconosciuti infatti dovremo affrontare innanzitutto i Challenger nelle più disparate città del mondo proseguendo nel classico cammino del tennista in erba migliorando sempre di più e partecipando ai tornei ATP 250, 500 e 1000 fino ad arrivare ai tanto ambiti Slam. Purtroppo però, malgrado la carriera sia pensata in maniera ottimale con la possibilità di ingaggiare anche diverse figure come preparatore atletico e affini, nel momento in cui scriviamo è presente un bug penalizzante che non permette di livellare il personaggio rimanendo dunque a quello base.
Diritto, rovescio e volee
Una volta scesi in campo il feeling pad alla mano ricorda quanto assaporato nei precedenti capitoli sviluppati dal team Big Ant (AO Tennis e AO Tennis 2) con ogni tasto che è adibito al suo colpo tra i vari top spin, slice, pallonetti e colpi piatti con la possibilità di scegliere a piacimento quale utilizzare caricandone anche la potenza tenendo premuto con il riferimento dell’apposita barra. A seconda di quanto si preme il tasto poi si può fare un colpo d’impatto (quindi abbastanza veloce) oppure uno caricato, molto più potente del normale con il rischio però che esca fuori dal campo in caso si esageri con la potenza (appositamente segnalato a barra piena col colore rosso).
Analogamente a quanto appena visto anche il servizio ha le stesse basi con gli utenti che devono colpire la pallina alla massima altezza per dar vita ad un colpo perfetto potendo contare su tre stili: Piatto, Kick e Slice. Il gameplay in generale risulta abbastanza profondo e ben studiato con i vari colpi che danno soddisfazione e a lungo andare gli scambi risultano sempre più piacevoli anche se bisogna sottolineare che non tutto è perfetto con diverse imperfezioni che vanno anche a minare l’esperienza di gioco alcune volte. Una delle pecche principali è senza dubbio l’animazione in risposta del servizio che abbiamo trovato davvero frustrante nelle nostre partite: una volta che l’avversario ha colpito la pallina se si preme la levetta verso il lato sbagliato si avvia un animazione che porta a perdere il punto con il nostro personaggio che rimane spiazzato; per ovviare a questo problema vi consigliamo di caricare prima il colpo e poi spostarvi di conseguenza così da riuscire ad impattare senza problemi la pallina. Uno degli altri problemi che per ora abbiamo ravvisato riguarda il colpo piatto che va in rete il 90% delle volte a prescindere dall’altezza in cui viene impattata la pallina. In alcune situazioni poi i tasti non risultano reattivi quindi anche se viene premuto l’apposito tasto potrebbe essere che il vostro giocatore si muova senza preparare il colpo (problemi che si notavano anche nei precedenti titoli del team).
Difetti che sono risolvibili tranquillamente con le prossime patch ma che, in ogni caso, potrebbero minare inizialmente l’esperienza di gioco.
Bell’atmosfera
Mettendo da parte il gameplay se consideriamo l’aspetto grafico il titolo si presenta in ottima forma con tutti i tennisti realizzati molto bene soprattutto per quanto riguarda quelli più importanti come Federer, Nadal e Djokovic, anche per quanto riguarda le animazioni e i vari dettagli. Ottima cura anche per quello che concerne i campi da gioco tra i quali troviamo i tutti i terreni principali del circuito con la presenza di tutti i 1000, le ATP Finals di Torino e i vari tornei minori. Oltre a queste licenze c’è la possibilità di realizzare i tennisti tramite un buon editor così da rattoppare eventuali mancanze nel roster così come l’editor degli stadi che consente di dar vita a impianti come quelli dei quattro grandi slam che sicuramente non tarderanno ad arrivare.
Un tennistico discreto
Tiebreak arriva sul mercato dopo aver rodato le sue articolazioni in Accesso Anticipato con una struttura ben architettata per quanto riguarda le modalità, con la Carriera che permette ai giocatori di passare ore ed ore per arrivare in vetta alle classifiche e le interessanti sfide Slam che mettono un po’ di pepe in più. Ottima anche la rappresentazione grafica dei vari tennisti con un roster veramente ampio sia maschile che femminile (ben 66 per il circuito ATP e 55 per quello WTA) e anche per quello che riguarda gli stadi, perfettamente riportati soprattutto quelli dei Master 1000. Il gioco confezionato da NACON e Big Ant Studios risulta piacevole da giocare anche se in alcuni casi bisogna adattarsi ad alcune problematiche come delle animazioni non correttissime in alcune situazioni di gioco.
*Versione Testata: PS5, grazie al codice fornitoci dal publisher