Il Richiamo di Cthulhu Settima Edizione/Call of Cthulhu: No Time To Scream – Tre avventure perfette per Halloween – Recensione

In uscita il prossimo 23 ottobre in digitale sul sito dell’editore Chaosium, su DriveThruRPG e prenotabile in versione cartacea con copertina rigida dai migliori rivenditori (con uscita a novembre), No Time to Scream è un nuovo volume dedicato a Call of Cthulhu/Il Richiamo di Cthulhu Settima Edizione scritto da B.W. Holland, Bridgett Jeffries e C.L. Werner. Dopo aver avuto modo di provare i tre scenari presenti nel volume, eccovi la recensione approfondita (che in alcune parti, segnalate, contiene piccoli spoiler sulla trama).

Tre serate di terrore

Come scritto nell’introduzione di questa recensione, No Time to Scream contiene nelle sue 106 pagine ben tre scenari completi per Il Richiamo di Cthulhu Settima Edizione in inglese, tutti della durata di 2-3 ore circa e giocabili quindi perfettamente in una sola sessione.

Gli scenari, seppure siano molto rapidi, offrono situazioni di gioco varie, tra indagini, azione, interpretazione dei personaggi e combattimenti ed hanno la giusta profondità che ci si aspetta da delle avventure di Call of Cthulhu; le tre oneshot sono adatte sia come prime avventure per un gruppo di neofiti sia per gruppi e Custodi più esperti.

Nella sua introduzione il volume offre una buona panoramica al Custode su come condurre il gioco e sulle regole da utilizzare, utilissime per chi è alle prime armi o a chi affronta questo manuale arrivando direttamente dallo Starter Set.

Gli scenari proposti in No Time To Scream sono:

• A Lonely Thread: Gli investigatori vengono invitati a far visita a un vecchio amico, uno stimato professore, nella sua solitaria baita nel bosco, per scoprire che si comporta in un modo davvero strano. A loro insaputa, un’entità aliena ha preso il controllo della sua mente. Mentre il professore cerca di fare perdere tempo agli investigatori con conversazioni confuse e strani comportamenti, qualcosa di orribile cresce silenziosamente nella cantina della sua casa, una creatura grottesca che diventerà una minaccia mortale per gli investigatori se non riusciranno a rendersi conto della situazione in maniera tempestiva.
• Bits and Pieces: gli investigatori devono dare la caccia e distruggere le parti del corpo animate e separate di un cadavere magico, sparse nell’obitorio di un ospedale. Queste membra lavorano insieme per proteggersi e sfuggire alla cattura, trasformando il compito degli investigatori in un grottesco inseguimento. L’orrore aumenta quando i pezzi del corpo mostrano un inquietante grado di astuzia e coordinazione utilizzati per attaccare i malcapitati investigatori.
• Aurora Blue: una squadra di agenti federali impegnati a far rispettare il Proibizionismo e quindi in cerca di produzioni illegali di alcool, fa irruzione in una fattoria isolata dove si sospetta sia in atto un’operazione di contrabbando. Ma quello che inizia come un arresto di routine si trasforma rapidamente in un incubo. Quando gli agenti entrano in azione, scoprono un segreto terrificante: un Colore proveniente dallo spazio ha infestato la fattoria, trasformando la terra e i suoi abitanti in qualcosa di alieno e mostruoso. Gli investigatori devono sopravvivere all’orrore cosmico che ha messo radici lì e cercare di salvare gli abitanti della zona da un destino davvero orribile.

Ogni scenario offre quattro investigatori pre-generati senza nome e con doppio ritratto maschile/femminile in modo da lasciare la libertà di decisione ai giocatori; le avventure sono studiate per 2-4 giocatori più il Custode e vi consiglio caldamente di non aggiungere altri giocatori o nel caso di rivedere in maniera significativa il livello di minaccia di antagonisti e mostri. Ovviamente il Custode può permettere di utilizzare personaggi creati appositamente dai giocatori per l’occasione o di modificare pesantemente quelli proposti in questo volume.

Gli scenari inoltre sono presentati con un sistema che prevede due tipologie di indizi, Ovvi e Oscuri, che si rifanno in parte al sistema GUMSHOE di Trail of Cthulhu (in italiano Sulle Tracce di Chtulhu, edito da Giochi Uniti ma attualmente non ristampato e quasi introvabile) in cui è praticamente impossibile per gli investigatori non trovare gli indizi fondamentali mentre gli altri servono per arricchire la lore con dettagli sul contesto o a fornire ai giocatori determinati vantaggi.

Il terzo scenario, infine, permette ai giocatori di affrontare anche questioni sociali, su donne e persone di colore, che negli anni in cui è ambientata l’avventura erano molto più marcate che nei giorni nostri e mettendoli di fronte a questioni morali molto importanti in maniera non invasiva e davvero ben messa in atto dagli autori. Non è sempre facile affrontare queste tematiche in GDR ambientati in periodi storici ancora più difficili di quello attuale e lo è ancor di meno e non è scontato riuscirci senza snaturare proprio il contesto, quindi in questo caso complimenti agli autori.

No Time To Scream è impaginato in maniera pulita ed ordinata e permette al Custode di accedere a tutte le informazioni in maniera pratica ed organizzata, inoltre il volume è arricchito da un’ottima quantità di illustrazioni di ottimo livello e da tutte le mappe e gli indizi necessari tanto al master quanto ai giocatori coinvolti.

In conclusione, No Time To Scream offre ai Custodi tre ottimi scenari brevi ed adatti ad essere giocati in una sola sessione e che possono tranquillamente essere usati come sessione dimostrativa de Il Richiamo di Cthulhu Settima Edizione per proporre successivamente una campagna più lunga ed articolata a giocatori che non hanno mai provato questo fantastico gioco di ruolo. Visto anche il prezzo assolutamente proporzionato all’offerta proposta da Chaosium (29,99$ per il volume cartonato), non posso che consigliarne l’acquisto, ovviamente a chi conosce bene l’inglese, visto che per il momento non esiste una versione italiana di questo modulo.

*Recensione effettuata grazie ad una copia digitale di No Time To Scream fornita da Chaosium in cambio di una valutazione onesta.