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Star Trek Lower Decks: Buffer Time – Lo spirito della serie animata in un gioco di carte – Recensione

4 Dic 2024 | BoardGame, CardGame, News, Recensione BoardGame, Recensioni, Recensioni CardGame

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Negli ultimi anni l’iconica saga Star Trek creata da Gene Roddenberry negli anni ’60 sta vivendo una seconda, anzi una terza giovinezza, perché dopo il rilancio negli anni ’90 dello scorso secolo con The Next Generation, Deep Space Nine e Voyager, negli ultimi 11 anni sono arrivati ben tre film ambientati in una differente linea temporale (i film con Chris Pine e Zachary Quinto) e cinque nuove serie TV canoniche di cui ben due animate, ovvero Star Trek: Prodigy dedicata ad un pubblico più giovane e Lower Decks, che invece è pensata per un audience più maturo e segue il filone dei classici cartoni animati americani tipo I Simpson, i Griffin, South Park ed il più recente Rick & Morty.

Proprio su Star Trek Lower Decks, l’editore Modiphius che già pubblica il GDR cartaceo Star Trek Adventures, arrivato alla seconda edizione pochi mesi fa, ha creato il gioco di carte Buffer Time, che riesce a trasportare perfettamente lo spirito della serie animata in un game cooperativo di cui vi svelerò tutti i segreti in questa recensione approfondita, grazie alla copia review fornitami dall’editore che ho lungamente provato in queste ultime due settimane.

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Lavorare (poco) sui ponti inferiori della U.S.S. Cerritos

 

Per chi non conoscesse la serie animata, Star Trek Lower Decks narra i viaggi della nave stellare della Federazione Unita dei Pianeti U.S.S. Cerritos, differenziandosi da tutte gli altri show televisivi del franchise perché questa volta sono gli ufficiali di plancia ad essere i comprimari e le vicende narrate hanno come protagonisti alcuni giovani guardiamarina dei ponti bassi, ovvero Brad Boimler, D’Vana Tendi, Sam Ruthenford e Beckett Mariner. Ovviamente stiamo parlando di un gioco appena uscito nel mercato americano ed inglese che non dispone di una localizzazione in italiano, ma è tutto facilmente comprensibile e non serve una conoscenza molto approfondita della lingua inglese.

Il gioco ha delle dinamiche piuttosto semplici ed il regolamento è un foglietto illustrativo pieghevole con 8 facciate che può essere letto in meno di 5 minuti; si possono intrattenere con Star Trek Lower Decks: Buffer Time da 2 a 6 giocatori per una durata media della singola partita di circa 20/25 minuti.

Il gioco è composto da diversi mazzi di carte: Incarichi (Assignement), Turno (Shift), Abilità di turno Alfa (Alpha Shift Ability) e Progetti Collaterali/Secondari (Side Project); all’inizio della partita tutti i mazzi andranno mescolati e andranno pescate cinque carte Incarico che si dovranno posizionare a faccia in giù in mezzo al tavolo mentre il resto del mazzo Assignement andrà messo da parte per il turno successivo.

Lower decks rece scaled Serial Gamer

Dopodiché ogni giocatore pesca 2 Progetti Secondari e 2 Abilità Alfa e si determina chi sarà il giocatore che inizierà il turno, che dovrebbe essere l’ultimo che si è lamentato del proprio lavoro, che si occuperà di girare la prima delle cinque carte Incarico (se ne girano una a turno) e pescare la prima carta Turno dal mazzo apposito che andrà ad iniziare a comporre la pila per il primo Incarico; ogni carta Incarico ha un titolo ed un’immagine sarcastica legata alla serie animata e due valori: i punti Svago (con l’icona della Flotta Stellare) e i punti obiettivo (con il simbolo di un mirino).

 

Lo scopo di ogni turno è riuscire, usando oltre alle carte Turno le carte Progetti Secondari e le carte Abilità Alfa, a raggiungere nella pila del turno abbastanza Punti Obiettivo per completare l’Incarico principale e quelli secondari messi in campo dai giocatori in modo da accumulare i Punti Svago, arrivando al quinto turno (o prima) ad averne abbastanza per arrivare alla vittoria (per esempio per vincere in 4 giocatori ne occorreranno 22).

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Le carte Progetti Secondari aiutano ad aumentare i Punti Svago ottenibili da un turno aumentando però i Punti Obiettivo necessari per completarlo, mentre le carte Abilità (che sono però solo due e per essere ripescate occorrerà completare gli incarichi principali, pescando così un’altra abilità il turno successivo) hanno effetti che permettono di stravolgere il mazzo turno, cambiare condizioni del turno ed in generale sono davvero efficaci per aiutare i giocatori a raggiungere gli obiettivi, nel mazzo turno sono presenti anche gli ufficiali della Cerritos, che invece possono far finire molto male il turno: infatti in base al loro grado, da 1 icona Flotta Stellare rossa a 3 icone per il Capitano Freeman, se pescati e aggiunti nella pila un totale di 4 icone totali non solo il turno terminerà in anticipo, ma sarà anche necessario togliere la carta con i Punti Svago più alti dalla pila e l’Incarico sarà rimosso e messo nella scatola del gioco, senza possibilità di essere riutilizzato nei turni successivi.

Le partite sono veloci, dal ritmo serrato e divertenti anche se raggiungere la vittoria è tutt’altro che facile e mentre sarebbe possibile vincere prima del quinto ed ultimo turno, raggiungendo i Punti Svago necessari, nelle molte partite effettuare con i miei amici non ci siamo mai riusciti. Il gioco dipende molto dalla fortuna e rischiare molti Progetti Secondari aumenta le possibilità di pescare Ufficiali e di compromettere l’esito finale.

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In definitiva, Star Trek Lower Decks: Buffer Time è un gioco di carte cooperativo molto valido che può essere giocato tanto come aperitivo della serata che come portata principale, le partite sono rapide (20-30 minuti) e possono coinvolgere da 2 a 6 persone ed in cui i fan della serie animata troveranno tantissimi esilaranti riferimenti agli episodi visti su Amazon e Paramount Plus. Il gioco è comunque apprezzabile anche da chi non è fan del franchise ed è il classico party game in cui oltre alla cooperazione tra i giocatori è fondamentale una buona dose di fortuna per riuscire a terminare le partite con una vittoria, il prezzo (approssimativamente 19€) è decisamente proporzionato agli altri giochi di questa tipologia e la lingua inglese non è una difficoltà viste le pochissime righe da dover tradurre (e le possibilità di farlo rapidamente anche senza avere nessuna conoscenza della lingua grazie a smartphone e traduttori online).

*Recensione effettuata grazie ad una copia fisica del gioco fornita da Modiphius Entertainment in cambio di una valutazione onesta.

Star Trek Lower Decks: Buffer Time – Card Game

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  • Voto Serial Gamer Italia 80% 80%
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Paolo Lorenzini

Dispotico caporedattore di Serial Gamer Italia, dopo anni a girovagare per le redazioni di settore ha deciso di costruirsi una “casa” su misura che gli permettesse di offrire un’informazione libera, priva di clickbait e gestita in maniera equa e meritocratica.

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