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The Electric State – Gli anni ’90 me li ricordavo diversi – Recensione

10 Dic 2024 | Giochi di Ruolo, News, Recensioni, Recensioni Giochi di Ruolo

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The Electric State, pubblicato da Free League Publishing nel Settembre del 2024, basato sull’universo visivo di Simon Stålenhag (lo stesso autore dell’universo di Tales from the Loop), è un gioco di ruolo che combina un’ambientazione retrofuturistica e post-apocalittica con un sistema di gioco narrativo.

Il gioco si svolge in un’America alternativa negli anni ’90, devastata da guerre e tecnologie fuori controllo. Tra macchinari abbandonati e realtà virtuale, i giocatori esplorano un mondo inquietante e malinconico, mentre cercano di dare un senso a un passato e a un presente spezzati.

L’ambientazione è il punto di forza del gioco. Le illustrazioni di Stålenhag, che hanno ispirato il gioco, immergono i giocatori in un mondo carico di nostalgia e mistero. Le visioni di macchinari, robot disconnessi e tecnologie incomprensibili dipingono un’America distopica, una versione alterata del sogno americano dove il progresso tecnologico ha lasciato solo rovine.

La sensazione di malinconia e perdita è palpabile, e questo si riflette non solo nei paesaggi, ma anche nelle storie dei personaggi. The Electric State Roleplaying Game è basato sull’art book The Electric State di Simon Stålenhag, celebre artista visivo e autore. Utilizza il motore di gioco Year Zero Engine di Free League, noto per titoli premiati come Mutant: Year Zero, Tales From the Loop RPG, ALIEN RPG e Blade Runner RPG. Il gioco segue un gruppo di viaggiatori che attraversano una versione alternativa dell’America del 1997, dove le rovine di giganteschi droni da battaglia e i resti di una società consumista in declino segnano il paesaggio.

the electric state rpg interior art 1 Serial Gamer

Non è un gioco focalizzato sulla meta, ma sul viaggio: ciò che i personaggi vivono lungo il cammino e come queste esperienze li trasformano. È un’esplorazione non solo del mondo esterno, ma anche della propria identità, delle relazioni con gli altri e di ciò che si è disposti a fare quando il mondo crolla intorno a loro. L’Electric State è un concetto centrale nell’ambientazione, rappresentando un mondo virtuale creato dalla tecnologia neuronica.

Questa dimensione è accessibile attraverso i neurocasters, dispositivi che permettono agli utenti di immergersi in un’esperienza di realtà alternativa, sfuggendo alle difficoltà e alla decadenza della vita reale. Tuttavia, l’Electric State è anche una trappola: mentre offre conforto e una fuga dalla miseria, rischia di disumanizzare gli utenti e di farli perdere nella sua illusoria bellezza. Electric State non è solo uno sfondo, ma un elemento narrativo e tematico che invita i giocatori a riflettere sull’identità, la fuga e il senso di perdita.

the electric state rpg interior art 2 Serial Gamer

Le esperienze virtuali, pur promettendo un’illusione di felicità e controllo, rappresentano in realtà una via di fuga distruttiva, che rischia di disumanizzare e frammentare ulteriormente un’umanità già profondamente disconnessa. Il sistema di gioco è pensato per enfatizzare la narrazione più che la complessità meccanica. Utilizza le meccaniche Year Zero Engine di Free League, noto per titoli come Mutant: Year Zero, Tales From the Loop RPG, ALIEN RPG e Blade Runner RPG. Permette ai giocatori di concentrarsi sull’interazione con il mondo e tra di loro, questo lo rende particolarmente adatto a gruppi di gioco che preferiscono un approccio narrativo.

The Electric State offre la possibilità di giocare anche in solitaria grazie alle regole fornite. Questa modalità consente di vivere l’esperienza del gioco senza la necessità di un Game Master, utilizzando strumenti e linee guida per gestire autonomamente il viaggio. Attraverso tabelle, suggerimenti e regole speciali, puoi creare incontri, risolvere conflitti e affrontare minacce lungo il percorso, mantenendo comunque un alto livello di immersione e narrazione.

the electric state rpg interior art 7 scaled Serial Gamer

In conclusione, The Electric State è un’esperienza di gioco di ruolo che si distingue per la sua estetica unica e il suo approccio narrativo. Non è un gioco per chi cerca azione frenetica o complesse meccaniche tattiche, ma per chi apprezza mondi evocativi e storie intime.

Grazie al forte legame con l’opera visiva di Stålenhag e alla sensibilità del design di Free League, il gioco offre un viaggio profondo e coinvolgente in un mondo alternativo, dove i fantasmi del passato si mescolano con le rovine del futuro

*Recensione effettuata grazie ad una copia digitale del manuale fornita da Free League Publishing in cambio di una valutazione onesta.

The Electric State

recensione the electric state Serial Gamer

  • Voto Serial Gamer Italia 85% 85%
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