Qualche anno fa arrivò sul mercato un titolo decisamente particolare chiamato The Stanley Parable, una produzione messa in piedi da Davey Wreden, uno sviluppatore ai tempi sconosciuto ma che con l’uscita di questo titolo si lanciò dalla porta principale nel mondo del videogioco riscuotendo molto successo e considerazione. Ed è così che a distanza di qualche anno lo sviluppatore torna alla carica con una sua nuova creatura, stiamo parlando di Wanderstop, un titolo che fa della calma e della tranquillità le sue fondamenta. Vediamo dunque se le alte aspettative su questo titolo sono ben riposte con la nostra recensione.
Una ex guerriera in una bottega del tè
L’avventura ci vede vestire i panni di Alta, l’ex guerriera più forte del mondo, così dice la cutscene di apertura, che, arrivata la massimo della forma dopo aver battuto il suo maestro, decide di addentrarsi in una foresta magica per ritrovare la sua forza di un tempo. Ma qualcosa va storto e la protagonista all’improvviso non riesce più a reggere il peso della spada e sviene; una volta ritornata in se si ritrova di fianco ad un omone amichevole dal nome Boro. Da qui parte la storia vera e propria con il simpatico personaggio che gestisce una bottega del tè con la protagonista che dopo essere ritornata nella foresta, ed essere svenuta un’altra volta, decide di diventare la miglior assistente possibile per la locanda. Il gioco ci mette dunque davanti a tutte le attività possibili all’interno della bottega che vanno dalla raccolta delle foglie del tè, alle pulizie alle faccende legate ai giardini.

Preparare il tè
Questo si lega indissolubilmente al gameplay che ci mette davanti a pochissimi obiettivi legati alla preparazione delle diverse miscele per soddisfare i vari clienti con cui avremo a che fare. Le richieste infatti saranno le più disparate e varieranno da chi sarà più deciso con sapori ed ingredienti ben definiti a persone senza un idea precisa ma con qualche gusto da soddisfare. Ed è così che poi partirà tutto il processo legato al grosso macchinario presente al centro della bottega con il quale dar vita alle nostre infusioni col più classico dei procedimenti per la creazione del té: si fa bollire l’acqua, si scelgono con cura quali ingredienti utilizzare e poi si infonde tutto per dar vita alla bevanda perfetta. Man mano che si prosegue nel gioco le richieste saranno sempre più impegnative e fantasiose mettendo anche alla prova il giocatore che si ritroverà anche a mescolare più bevande ed ingredienti insieme per soddisfare i clienti più esigenti.

Tutto è rilassante
Parlando di direzione artistica e colonna sonora tutto riesce a conciliare alla perfezione il clima disteso del gioco con il comparto artistico con colori vivaci ed uno stile cartoonesco che fanno centro accompagnati benissimo dalle musiche della produzione che danno sempre di più un senso di pace e rilassatezza. Nelle sue 12 ore di gioco non troviamo molte sezioni diverse ma il titolo si svolge principalmente all’interno e all’esterno della bottega che risulta sempre piacevole da osservare nei suoi vari dettagli ammirandone poi i giardini e le foreste che la circondano.

Un gioco rilassante per staccare
Wanderstop è uno di quei titoli soprannominati Cozy Game che consente di passare qualche ora staccando dai classici grandi giochi godendo della semplicità di preparare un tè e di gestire una bottega. Di sicuro è un titolo adatto a chi apprezza questa tipologia di produzioni più gestionali permettendo di rilassarsi dimenticando i problemi e i pensieri della vita.
*Versione Testata: PS5, grazie al codice fornitoci dal publisher