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Startup Panic: Piccoli Zuckerberg crescono – Recensione

7 Dic 2020 | Recensioni Videogiochi, Android, iOS, Mobile, PC, Recensioni, Videogiochi

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Startup Panic è un gestionale in pixel art in uscita il 3 dicembre 2020 su dispositivi mobile Android ed iOs e PC (via Epic Games Store) sviluppato da Algorocks ed edito da tinyBuild.

Questo titolo permetterà ai giocatori di creare e modificare a proprio piacimento una vera e propria startup dalle sue fondamenta, cercando di portarla ad un successo planetario nei modi reputati più adatti dal giocatore grazie alle numerose possibilità offerteci: dai contenuti dell’app, alla gestione dei propri impiegati ed ufficio fino addirittura alla propria politica aziendale, il tutto con uno spirito volutamente scanzonato e brioso che ben si addice con il suo stile grafico.

Ogni scelta effettuata dal giocatore andrà infatti a cambiare l’evoluzione e la crescita del proprio progetto, con tutti i rischi annessi e connessi all’intrapendere delle scelte a discapito di altre. Ma andiamo a vedere nel dettaglio tutti gli elementi che compongono questo gioco assai divertente nonostante la sua semplicità.

L’ABC della programmazione

Startup Panic ha inizio quando il nostro avatar pixelloso, di cui potremmo scegliere solo il nome ed il sesso, deciderà di abbandonare la compagnia informatica per cui lavora a ritmi estenuanti, essendo spesso vittima di crunch, mettendosi in proprio! Ci ritroveremo così catapultati nel mondo dello sviluppo, un campo estremamente più competitivo e complesso di quanto preventivato!

Inizieremo a creare la nostra app non bene definita nella solitudine della nostra camera, con un solo ed insolito compagno, gatto a parte, a guidarci e consigliarci: James Snipp, assistente digitale della Metrosoft prima che questo ruolo andasse di moda e per cui da tutti ingiustamente dimenticato con conseguente licenziamento (chiaro riferimento al fallimento di Clippit della Microsoft). Dopo aver dato un nome al progetto, lui guiderà i nostri primi passi per capire come evolvere la nostra attività allargando piano piano gli orizzonti sul quale operare, risultando appieno come un tutorial personificato che possa permettere al giocatore di ambientarsi all’interno delle molteplici dinamiche del titolo.

Startup Panic

Il nucleo del nostro lavoro riguarderà chiaramente il Progetto del quale dovremmo decidere le varie Feature, ognuna delle quali avrà determinate richieste a livello di abilità e numero dei programmatori, costi e tempi, che a lungo andare andranno ad incidere sul numero di Utenti che faranno uso della nostra creazione, con relativi introiti ad essi connessi. Da ciò si deduce che più Impiegati qualificati si avranno, più ragguardevoli saranno i nostri risultati! Grazie alla funzione Assumi potremmo scegliere quindi le modalità di assunzione, che varieranno di costo a seconda della specificità con la quale si ricerca nuovo personale, mentre grazie alla funzione Training potremmo potenziare le loro quattro abilità (Tecnologia, Utilizzo, Estetica e Marketing) utili nella fase di sviluppo. Ma la produttività è anche frutto di una buona dose di Motivazione, caratteristica da mantenere sempre alta se non si vuole incorrere in enormi fallimenti; per fare ciò basterà mandare il proprio team in Vacanza od addirittura organizzare una Vacanza di Gruppo…nella speranza che nessuno venga rapito dai pirati! …no, dico sul serio!

Ma per accogliere del personale dovremmo dire addio alla nostra camera in favore di un Ufficio che si confà al numero di impiegati da arredare a propria discrezione per garantire bonus via via sempre maggiori. Più si diventerà grandi all’interno di Startup Panic, più saranno le cose da dover tenere sotto controllo senza farsi prendere, perlappunto, dal panico! Tenere d’occhio i propri profitti, fare qualche lavoretto per terzi per finanziarsi, mantenere alta la valutazione di ciascuna feature, sancire la propria politica aziendale grazie ai Tratti e tanti altri elementi che definiranno ciò che abbiamo creato. A tutto questo si aggiungono le deadline, le numerose trappole che il gioco ci tende, gli hacker, gli influencer, la bancarotta…insomma: un marasma di casualità che dona ulteriore brio al prodotto. Un gioco decisamente più articolato di quanto preventivato, che però a lungo andare potrebbe risultare ripetitivo una volta trovata la giusta chiave di guadagno.

Startup Panic

Minimalismo vincente

C’è da dire che Startup Panic non punta ad una realizzazione tecnica superba, ma alle sue ben articolate e sopra descritte dinamiche di gameplay, cosa decisamente deducibile dopo poco tempo al suo interno. Lo stile grafico è davvero molto simpatico nei suoi modelli 2D in pixel art, che però sono fin troppo ripetitivi, rendendo la vita difficile ai giocatori che devono controllare i vari impiegati tra i quali vi sono numerosi doppioni. Stesso discorso di monotonia lo si può fare per il comparto audio, che pur funzionando nel suo sposarsi bene con lo stile grafico risulta decisamente troppo ripetitivo fino addirittura ad estenuare il giocatore. Tutto sommato, questo comparto tecnico fa semplicemente da contorno al prodotto, sarebbe infatti ingiusto penalizzare eccessivamente Startup Panic per questo suo minimalismo che, soprattutto nei dispositivi mobile, risulta uscirne comunque vincente

Startup Panic

Conclusioni

Startup Panic è un gestionale completo da tutti i punti di vista, riuscendo ad essere molto casual e di conseguenza di attrarre giocatori occasionale a sé. Seppur a sua replicabilità non sia elevatissima, esso regala molteplici ore di divertimento soprattutto nei tempi morti da dover riempire in modo spensierato. Il titolo lo si trova sui dispositivi mobile all’ottimo prezzo, in rapporto alla sua qualità, di 5,99 € per Android e di 6,99 € per iOs; diversa è la questione PC, sul quale costa 11,99 €, prezzo comunque onesto per quello che il titolo offre ma inspiegabilmente maggiorato. Prima di effettuare un acquisto bisogna però tenere in conto del fatto che il titolo non sia stato localizzato in italiano, cosa che visti i numerosi tecnicismi potrebbe risultare un problema per alcuni. Pronti dunque a diventare dei piccoli Zuckerberg virtuali?

Versione testa: PC, grazie al codice digitale fornito dal publisher

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Startup Panic

Android: 5,99 € / iOs: 6,99 € / PC: 11,99 €
6.9

Gameplay

7.8/10

Grafica

6.2/10

Sonoro

6.0/10

Longevità

7.5/10

Pro

  • Ricco ed articolato
  • Natura casual

Contro

  • A lungo andare ripetitivo
  • Difficoltà linguistiche

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