Disponibile da ieri, 22 aprile, anche in Italia, pubblicato da saldaPress, Undiscovered Country Vol.2: Unità contiene gli spillati dal 7 al 12 del fumetto scritto da Scott Snyder e Charles Soule e disegnato da Giuseppe Camuncoli con le finishes di Leonardo Marcello Grassi e colorato da Matt Wilson, pubblicato in lingua originale negli USA da Image Comics.
Nuova zona, nuove peculiarità
Alla fine del primo volume, di cui trovate la recensione del nostro Mattia Vagnetti a questo indirizzo, avevamo lasciato il nostro gruppo di “avventurieri”, composto dai fratelli Charlotte (Epidemiologa) e Daniel Graves (ex-ufficiale dell’esercito), dallo storico e studioso degli Stati Uniti Ace Kenyatta , dalla giornalista Valentina Sandoval, dal Colonnello Pavel Bukowski e dai due politici Chang Enlou (per la Zona Pan-Asiatica) e Janet Worthington (per l’Alleanza Euro-Africana) mentre si apprestavano a lasciare a bordo di un treno la prima zona americana, dove avevano “conosciuto” e si erano scontrati con il pericoloso Uomo del Destino, iniziando così il viaggio nella spirale che li porterà nel cuore degli USA alla ricerca della cura per il letale virus Sky che sta decimando la popolazione mondiale.
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La seconda zona in cui approdano i nostri “eroi”, Unità, è molto diversa da quella che hanno lasciato: mentre la zona Destino era una selvaggia landa post-apocalittica popolata da predoni e mutanti capitanati appunto dall’Uomo del Destino, l’ambientazione di questo secondo volume è caratterizzata invece da un fortissimo sviluppo tecnologico, quasi completamente automatizzato e da una società in cui tutti gli abitanti sembrano vivere con l’unico scopo di contribuire al benessere della collettività. Senza addentrarmi troppo nella trama di questo secondo volume, mi limito a dire che ovviamente il gruppo di protagonisti scoprirà ben presto che non è tutto oro quel che luccica e dovranno sudarsi un altra volta la chiave per uscire dalla seconda zona e proseguire nel loro viaggio all’interno della spirale.
La sceneggiatura di Snyder e Soule è magistrale e si vede chiaramente che gli autori sanno esattamente dove vogliono arrivare con la loro storia. La narrazione mescola sapientemente momenti più riflessivi in cui riusciamo a capire e carpire particolari su quanto successo negli Stati Uniti d’America durante i 30 anni in cui si sono isolati dal resto del mondo dietro alle mura e piccoli frammenti di verità sul Progetto Aurora e sulla cura del virus Sky ad una miriade di scene d’azione al cardiopalma. Il successo di questa serie, a livello internazionale, è davvero meritato e il lettore proseguendo nelle pagine non può che interrogarsi su cosa lo aspetta proseguendo questa avventura e come saranno caratterizzate le undici zone (sono 13 in totale) che compongono la nuova America di questo futuro distopico.
I disegni di Giuseppe Camuncoli con le finishes di Grassi sono strepitosi ed il design e la caratterizzazione artistica dei personaggi, (tutti che siano principali o secondari, villain o eroi) e delle ambientazioni sono curati nel minimo dettaglio e davvero molto, molto ispirati. Grazie anche ai colori di Wilson il cambio di ambientazione è straordinario e inaspettato ed assieme alla narrazione rendono davvero unico questo fumetto, che riesce a miscelare elementi survival ad elementi sci-fi in maniera originale e mai banale, senza peraltro dimenticare di omaggiare grandi classici sia fumettistici che non solo.
In conclusione, Undiscovered Country Vol.2: Unità è un volume che non può e non deve assolutamente mancare nella vostra libreria, assieme al primo volume che lo precede. In primis perché si tratta di uno dei comics USA non supereroistici più originali ed intriganti finora pubblicati e perché riesce a mescolare così sapientemente generi solitamente distanti da poter attrarre tanto i fan delle storie post-apocalittiche e survival che i semplici appassionati di fantascienza.
*Versione digitale del volume fornita da saldaPress per la recensione