Disponibile da oggi, 6 maggio 2021 e pubblicato da Saldapress nella collana Maestro, Fabula è un volume a fumetti scritto da Lorenzo Ghetti e disegnato da Francesco Guarnaccia che ha come obiettivo il combattere uno dei mali della società moderna: la disinformazione. E lo fa ottimamente utilizzando una società fantasy medievale per creare una metafora della nostra realtà attuale in cui al posto dei Social Network ci sono i bardi, al posto della tecnologia c’è la magia e dove i mostri e le altre specie umanoidi prendono il posto di tutti quegli individui che ancora, nel 2021, vengono ingiustamente discriminati per qualsivoglia motivo.
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Come viene spiegato in fondo al volume, Fabula fa parte del progetto ERCcOMICS, finanziato dall’Unione Europea per esplorare il potenziale dello storytelling a fumetti per innovare il modo di divulgare la ricerca scientifica, e nello specifico questo fumetto è ispirato al progetto Good News di Michael Bronstein, che vuole costruire la capacità tecnologica per il rilevamento algoritmico di notizie false nei social media utilizzando un nuovo paradigma.
Protagonisti di Fabula sono l’intelligente ed arguta Rita, una strega/alchimista e l’ingenuo Gidil, chimera metà pesce palla e metà pollo da lei creato, che abitano in una casa poco fuori da un villaggio di un regno fantasy. In pratica la strega, andando avanti per i capitoli della storia, cercherà di rendere il suo strano “famiglio” e noi lettori in grado di destreggiarsi tra fake news e notizie reali, e infatti così come crescerà la consapevolezza di Gidil anche a chi legge appariranno via via più chiare le analogie delle strane e bizzarre notizie false che stanno circolando sempre di più nel reame di Fabula con quelle che inondano i social media moderni, sempre più principali veicoli dell’informazione nella nostra società.
I bardi del regno espongono in piazza le principali notizie e gli abitanti esprimono il loro gradimento con dei mi piace, versione vocale fantasy dei like e dei cuori che tutti i giorni utilizziamo su Facebook ed Instagram; ed è proprio il numero di mi piace che ogni bizzarra news raccoglie che la rende meritevole o no di attenzione. Le notizie di questo mondo immaginario sono davvero bizzarre e sarà facile per i lettori di ogni età associarle a fatti, eventi di cronaca o situazioni che negli ultimi anni si sono presentate a bizzeffe nella nostra quotidianità online e proprio come nella realtà, c’è qualcuno che ci guadagna dal metterle in circolazione.
Per non spoilerare ulteriormente la trama, parodistica e satirica, creata da Lorenzo Ghetti, mi limito a dire che Fabula è sceneggiato in maniera molto intelligente nella sua semplicità e che è davvero una lettura molto piacevole e divertente aldilà dell’importantissima funzione educativa che il progetto si prefigge. Non mancano battute e riferimenti agli spiacevoli episodi razzisti, sessisti, omofobi e di violenza che molti individui subiscono quotidianamente nel nostro mondo tecnologico e privo di magia, utilizzando coboldi, unicorni e minotauri per farci arrivare oltre alla spiegazione di come combattere la disinformazione, un messaggio positivo su quanto sarebbero importanti l’inclusione e l’uguaglianza.
I disegni di Francesco Guarnaccia sono semplici, coloratissimi e dotati di una grandissima espressività, che ben si sposa con questa tipologia di storia e accompagnano in maniera perfetta lo scorrere delle vicende, giocando anche su una rappresentazione grafica che trae ispirazione, per molti abitanti del villaggio fantasy, anche da celebri meme e da funzionalità dei social.
In conclusione, Fabula è un fumetto ben realizzato e con uno scopo importantissimo che va oltre alla mera funzione di intrattenimento, che riesce allo stesso tempo a divertirci, strappando più di una risata nello scorrere dei capitoli e a farci riflettere su quanto sia facile cascare nella disinformazione quotidianamente in quest’epoca in cui siamo tutti connessi e perennemente online attraverso i social network. Una bella e coraggiosa parodia fantasy della società moderna a cui tutti dovrebbero dare un’opportunità e che ci auguriamo abbia un seguito e offra, sia agli stessi autori che ad altri, la possibilità di rendere anche il medium fumetto in grado di veicolare sempre più un messaggio positivo e di promuovere la divulgazione scientifica in maniera semplice e facilmente comprensibile.
*Copia digitale del volume fornita gentilmente da saldaPress per la recensione