Benvenuti al commento delle serie tv di casa DC Comics, questa settimana uscirà sia quello di The Flash che quello di Arrow.
Questa scelta è stata effettuata per seguire tutta la storia del Crossover DC e per celebrare i cento episodi di Arrow, seguono quindi i commenti di: Supergirl, The Flash, Arrow e Legends of Tomorrow.
Partiamo senza indugi dal primo episodio.
Supergirl #2e08 Medusa
Poco da dire su questo episodio in quanto la trama che riguarda il Crossover è praticamente inesistente, se non per un paio di portali inter-dimensionali che appaiono in alcune scene dell’episodio tra cui quella finale nella quale compaiono Barry Allen e Francisco Ramon proprio attraverso uno di questi, venuti per chiedere aiuto alla bellissima eroina kryptoniana.
The Flash #3e08 Invasion! (Invasione!)
L’episodio si apre con Oliver e Barry che devono affrontare Supergirl, le Leggende e il Team Arrow tutti insieme in una volta sola (Credo che qualcosa non sia andato secondo i piani).
Facciamo un salto indietro, Wally nel laboratorio della velocità migliora, a vista d’occhio, le sue statistiche, più performanti anche di quelle di Barry poco dopo che aveva ricevuto i suoi poteri.
Iris e Joe però ancora non si fidano a lasciare che il giovane West si butti a capofitto nell’azione, chiedono quindi a Caitlin e Cisco di prendere tempo e di non incoraggiarlo.
Wally non sembra particolarmente entusiasta quando Caitlin, seguendo le direttive appena ricevute, gli dice che dovrà affrontare qualche altro test prima di essere pronto. Joe per consolarlo lo porta a cena fuori; anche Caitlin fa la stessa proposta a Cisco, cercando di portare con loro anche Barry, tentando di riappacificare il rapporto fra i due ma Francisco rifiuta.
HR chiama tutti a rapporto per mostrare il suo progetto per il museo ai laboratori S.T.A.R., fra le sue idee c’è quella di ricostruire virtualmente il momento dell’esplosione e mostrarlo dal punto di vista di una particella. (Già aprire un museo poteva essere eccessivo, figuriamoci esporre una ricostruzione “dell’arma” che ha ucciso tante persone, non è proprio di buon gusto).
Ma la presentazione viene interrotta da un allarme proveniente dal satellite: un meteorite sta per colpire Central City, Barry corre subito alle coordinate dell’impatto e scopre che si tratta in realtà di una navicella spaziale dalla quale escono degli alieni.
Il giorno successivo sul luogo dello schianto arrivano le forze militari e l’Argus, di cui Lyla Michaels è presidentessa.
Tuttavia non sembra essere la benvenuta, infatti i militari cercano di scacciarla; quando Barry la raggiunge lei gli promette di dirgli tutto quello che sa ma lontano da occhi indiscreti.
Il team Flash si raduna ai laboratori S.T.A.R. dove Lyla spiega che non è la prima volta che questi alieni attaccano la terra: già negli anni 50 erano arrivati sul nostro pianeta dove erano conosciuti col nome di Dominatori, Joe da buon complottista tira in ballo gli avvenimenti a Redmond in Oregon nel 1951, Lyla gli da ragione e racconta che in quell’occasione gli alieni erano venuti solo per acquisire cavie umane per ampliare la loro conoscenza.
Per affrontare la minaccia Barry da solo sa di non essere sufficiente, decide quindi di racimolare tutto l’aiuto possibile, dirigendosi a Star City per reclutare il Team Arrow.
A Star City nel frattempo Oliver e Diggle stanno combattendo il vigilante ma nel bel mezzo della lotta i due vengono prelevati e portati via dal velocista scarlatto.
Barry racconta ai due l’accaduto, Green Arrow e Spartan decidono di arruolarsi per la causa e anche Thea, che era lì di passaggio, vista l’emergenza decide di reindossare ancora una volta i panni di Speedy.
Barry suggerisce di arruolare anche le Leggende, allora Felicity le contatta dandogli appuntamento in una struttura appartenente alle industrie S.T.A.R., come accordato i viaggiatori del tempo arrivano puntuali (e ci mancherebbe visto che possono spostarsi nel tempo a loro piacimento); ma all’allegra combriccola manca ancora un elemento: perché non arruolare anche un alieno per combattere gli alieni?
Barry e Cisco, attraverso un portale inter-dimensionale, raggiungono Kara Denvers alias Supergirl e la convincono ad unirsi a loro, ora il team è al completo.
Gli alieni nel frattempo non se ne stanno con le mani in mano, e trasportano uno strano ordigno in uno stabile abbandonato (è incredibile quanti ne esistano in america, e quante volte vengano utilizzati per scopi criminali, l’unica alternativa valida per i criminali sembrano essere gli hangar degli aereoporti).
Dopo qualche presentazione reciproca, l’allegra brigata si interroga su chi sarà il loro leader: Cisco vota per Oliver, tutti sembrano d’accordo, ma è Green Arrow stesso a incaricare Barry, anche se poi è comunque lui a suggerirgli il da farsi, quindi si decide in vista della battaglia che tutti si alleneranno combattendo contro Supergirl.
Barry va da Ray Palmer per chiedergli di Leonard Snart, Atom gli racconta del suo sacrificio per salvare la vita alle leggende, intanto Wally è impaziente di allenarsi con gli altri e di affrontare gli alieni, tuttavia viene fermato da Iris, che non è della stessa opinione, e gli proibisce di partecipare, il giovane corre via.
Stein e Jax prendono Barry e Oliver in privato e gli fanno ascoltare un messaggio proveniente dal Barry del futuro, il quale afferma di fare attenzione a fidarsi della sua versione più giovane, Barry rivela gli avvenimenti di Flashpoint ma alla fine i quattro decidono di tenere la cosa privata per il momento.
L’allenamento sembra procedere per il meglio, tutti insieme attaccano Supergirl, e lei li sconfigge come se nulla fosse.
Cambio di scena, il presidente degli Stati Uniti (no, non è Trump) discute della situazione con Lyla e un vecchio dall’aria minacciosa, che predica la calma e la non violenza nei confronti degli alieni (insomma alziamoci la gonna e non facciamo tante storie), la presidentessa dell’Argus invece consiglia un approccio più bellico suggerendo di contrattaccare.
Il presidente opta per la seconda idea; il vecchio non sembra troppo contento di essere stato messo sotto quindi minaccia Lyla intimandole di imparare a stare al suo posto, ma vengono interrotti dagli alieni che attaccano la scorta del presidente e lo rapiscono.
Ai laboratori S.T.A.R. i West fanno una piccola riunione familiare e tentano di spiegare a Wally quanto sia pericoloso andare sul campo di battaglia senza nessuna esperienza, il giovane però non vuole sentire ragioni e se ne va; uscendo incontra HR e gli chiede di allenarlo ma quello che non vuole essere rispedito su Terra-19 declina l’offerta. (Saggio)
Il professor Stein si fa accompagnare da Caitlin a casa sua, dove scopre di avere una figlia che non esisteva prima della sua partenza (Sconvolto si tocca la testa alla ricerca di qualche protuberanza).
Nella base operativa dell’allegra compagnia intanto Cisco trova il messaggio di Barry dal futuro, si reca subito da quello del presente e lo bullizza, costringendolo a rivelare l’esistenza di Flashpoint a tutti che, come potevamo aspettarci, se la prendono a male: Diggle perché scopre che suo figlio prima era una figlia e le Leggende perché Barry gli aumenta il carico di lavoro.
Il dramma viene interrotto da Felicity che li mette al corrente del rapimento del presidente.
Barry decide di restarsene in panchina avendo perso la fiducia degli altri, tutti se ne stanno andando quando Oliver evidenzia il fatto che è assurdo prendersela con il velocista per aver cambiato il passato, quelli decidono allora di mettere in panchina pure Oliver. (Permalosi forte)
Arrivati dove il presidente è tenuto in ostaggio, i nostri eroi cadono in trappola, il presidente viene ucciso e le loro menti vengono controllate dagli alieni che li costringono ad attaccare i laboratori S.T.A.R.
Nel frattempo Oliver cerca di risollevare il morale di Barry dicendogli che non si deve incolpare troppo dell’accaduto (il bue dice cornuto all’asino) ma i due sono interrotti dall’attacco.
La battaglia è inevitabile, Flash se la vede con Atom, Firestorm e Supergirl: riesce a sconfiggere i primi due ma la kryptoniana ha la meglio su di lui, Oliver intanto se la vede con Sara, Thea e Diggle.
Wally vista la situazione non ci pensa due volte ad accorrere in soccorso del fratello/cognato, stende Thea, Sara e Diggle, ma viene steso a sua volta da Supergirl.
Distruggere l’ordigno che causa il controllo mentale sembra l’unica soluzione, Barry ha l’idea di utilizzare la forza di Supergirl per riuscirci, quindi la provoca e si fa inseguire; arrivati all’ordigno Flash ci si piazza davanti e aspetta che Kara lo carichi per iniziare a vibrare così la kryptoniana lo trapassa e distrugge l’obiettivo.
Dopo che tutti sono rinsaviti, Wally non sfugge a una lavata di capo da parte della sorella e del padre, HR però torna sulla sua decisione e accetta di allenarlo.
Tutti sono (per qualche motivo) fuori dai laboratori, quando un fascio di luce inizia a farli sparire uno dopo l’altro (ecco perché), Oliver, Thea, Diggle, Sara e Ray vengono rapiti dagli alieni.
Arrow #5e08 Invasion! (Invasione!)
Oliver, dopo essersi fatto una corsetta nel giardino di villa Queen, è sotto la doccia insieme a Laurel.
I due sono fidanzati e stanno per sposarsi, non siete impazziti si tratta di un’allucinazione che Green Arrow sta vivendo intrappolato in una macchina extraterrestre.
Quelli che non sono stati rapiti intanto non perdono tempo e Felicity insieme a Cisco tornano a Star City per far toccare qualche oggetto appartenuto ad Oliver al meta-umano per indurlo ad avere una vibrazione, in modo da capire dove gli alieni tengono i loro amici; Rene non sembra molto entusiasta di dover collaborare con un meta-umano.
Cisco vede Oliver e gli altri intrappolati nelle macchine aliene ma non riesce a capire dove si trovino esattamente.
Tornando nel mondo delle allucinazioni, troviamo Oliver discutere allegramente, insieme alla sua famiglia, del suo imminente matrimonio, quando una cameriera fa cadere un vaso che il giovane Queen con un incredibile prontezza di riflessi afferra al volo, sorprendendosi da solo.
Alla villa per il matrimonio è arrivata anche Sara la quale, abbracciando sua sorella Laurel, nota che indossa una collana con un canarino nero inciso, subito le tornano in mente dei ricordi della sua vita ma cerca di non farci troppo caso.
Cambio di scena Oliver e suo padre passeggiano in un vicolo parlando del futuro delle Industrie Queen, quando un rapinatore li aggredisce, il giovane Queen si dimostra coraggioso affrontando l’uomo armato, i due vengono salvati dall’arrivo di Green Arrow; sullo sfondo della scena vediamo un palazzo con un’enorme insegna: Smoak Technologies.
Al covo del team Arrow, Curtis ha un idea: se potesse analizzare un pezzo della tecnologia aliena magari riuscirebbe a localizzare la posizione dei prigionieri, fortunatamente Cisco ha rubato un pezzo della navicella aliena che si è schiantata su Central City ma l’analisi non va a buon fine, per riuscire ad avere qualche informazione avrebbero bisogno di un adattatore per collegare la tecnologia umana a quella aliena, per loro fortuna esiste già ma è stato rubato.
Oliver è ancora agitato dall’esperienza appena vissuta, decide allora di fare qualche ricerca su Green Arrow, si reca da Quentin, che è ancora il detective Lance, alla centrale della polizia dove ha dei ricordi sul covo e sulla sua posizione, Oliver seguendo i suoi ricordi arriva nel covo dove scopriamo che è Diggle a celarsi nei panni di Green Arrow.
John alla fine lo scaccia malamente rispedendolo alla sua vita perfetta.
Torniamo nella reale Star City, dove Felicity ha chiamato i rinforzi: Barry e Kara sono accorsi in aiuto a Curtis, Rory e Rene, l’ultimo dei quali ancora non propenso alla collaborazione.
Nel mondo dei funghetti intanto, Oliver convinto da Diggle corre da Laurel e la incita a scappare per sposarsi immediatamente senza aspettare oltre ma la ragazza non sembra propensa alla fuga, visti i 200 invitati che stanno attendendo le nozze, John però interrompe i due chiedendo di poter parlare con Oliver.
I due si confrontano e capiscono di essere intrappolati in qualche specie di allucinazione comune, ad avvalorare le loro tesi arrivano i sistemi di sicurezza di questa “prigione”, spunta dal nulla Deathstoke e inizia a combattere con Oliver e Diggle, si unisce allo scontro anche Sara che uccide l’avversario, l’unica via d’uscita sembra essere un luogo di cui tutti non hanno nessun ricordo, le Smoak Technologies.
Nella realtà intanto i nostri sono sulle tracce della ladra, quando Rene fa simpaticamente notare come, dopo l’apparizione di Barry, siano spuntati i meta-umani e ora dopo l’entrata in scena di Kara siano giunti gli alieni (come dargli torto), e rincara la dose spiegando che non gli vada a genio il fatto che loro abbiano dei poteri come quelli degli dei da poter usare quando più li aggrada.
Rene decide di andare avanti da solo, trova la ladra e viene messo al tappeto, ma un incredibile combo fra Flash e Supergirl lo salva stendendo l’avversario, il giovane cambia idea sui due ringraziando che siano dalla sua parte. (Probabilmente dopo averli visti in azione preferisce tenerseli amici)
Torniamo nel mondo immaginario, dove Sara mette al corrente anche Ray della situazione, Oliver intanto da un ultimo abbraccio ai suoi genitori, quando vanno da Thea, scoprono che la giovane Queen ha già capito tutto ma nonostante ciò non vuole andarsene, non può sopportare di perdere la sua famiglia di nuovo, Oliver decide di accontentarla e lasciarla lì dove è felice.
Appena usciti da villa Queen, i nostri eroi si trovano a dover affrontare delle vecchie conoscenze, infatti gli si parano davanti Malcom Merlyn, Deathstroke e Damien Dark, stanno per iniziare il combattimento quando arriva Thea, che ha cambiato idea e ha deciso di tornare con gli altri. (Ripensamento in tempi record)
Quando raggiungono le Smoak Technologies trovano un varco per uscire dall’illusione, Oliver, ultimo del gruppo ad attraversare, si volta e vede tutte le persone care che ha perso che lo incoraggiano a continuare sulla sua strada.
Appena fuori dai macchinari che li tenevano prigionieri scoprono di trovarsi su un astronave aliena nello spazio in orbita intorno alla terra, riescono a raggiungere una navicella e a scappare ma vengono inseguiti dagli extraterrestri che sembra stiano per avere la meglio, se non fosse per l’arrivo della Waverider che salva la situazione.
Una volta a bordo, scopriamo che Felicity aveva inviato alla Waverider la posizione dove erano tenuti prigionieri, dopo averla ricavata dai dati dell’analisi usando l’adattatore recuperato.
Grazie a Gideon, il computer di bordo della Waverider, Ray riesce a tradurre un frase che aveva sentito dagli alieni, scoprendo che possiedono un’arma pronta ad essere utilizzata contro la terra.
Legends of Tomorrow #2e07 Invasion! (Invasione!)
Siamo arrivati all’ultimo capitolo di questo Crossover e, sebbene questo finale sia inedito in Italia, abbiamo comunque deciso di portarvi il riassunto per completezza.
Dopo essere stati salvati dalla Waveraider, i nostri eroi capiscono di essere stati rapiti per carpire dalle loro menti dei punti deboli sui meta-umani, decidono quindi di contraccambiare gli alieni con la stessa moneta e tornare indietro nel tempo, a Redmond in Oregon nel 1951, per rapire un Dominatore.
Quelli che si imbarcano sulla Waverider sono Nate, Rory, Amaya, Cisco e Felicity, gli altri invece vengono convocati dal nuovo presidente degli Stati Uniti.
Oliver decide però di lasciare Supergirl alla base perché, quando si trova davanti a qualcosa di nuovo, la sua reazione è respingerlo.
Caitlin porta Lily, la figlia di Stain, ai laboratori S.T.A.R., per aiutare il padre a costruire un’arma in grado di contrastare quella degli alieni.
Nel 1951 intanto Nate, Amaya e Rory scendono dalla Waverider per andare a rapire un alieno, intanto Felicity ne approfitta per cercare di convincere Cisco a perdonare Barry ma senza alcun risultato.
Ai laboratori l’atmosfera è un po’ tesa, Stein rivela a Caitlin che Lily è un’aberrazione temporale, cioè una conseguenza di un cambiamento nella storia nel passato e che appena la situazione coi dominatori sarà risolta la cancellerà dalla storia.
Inizia un ping pong di salti temporali fra il presente e il 1951, torniamo nel passato e Nate, Amaya e Rory dopo aver steso un alieno vengono fermati da un uomo del governo, che li fa narcotizzare e porta via loro e l’alieno.
Nel presente l’incontro col presidente si rivela una trappola: il vecchio, che avevamo già visto in The Flash, arriva con una squadra di uomini armati e circonda Barry, Oliver, Sara, Ray e Diggle.
1951: Nate e gli altri si risvegliano rinchiusi in una stanza insieme al dominatore, riescono ad interrogarlo e scoprono che sono venuti per monitorare i meta-umani e capire se siano una minaccia per la loro specie.
Di nuovo nel presente la situazione si ribalta, la squadra del vecchio viene sconfitta in pochi secondi, ora è lui ad essere in trappola.
Il montaggio ci fa capire che l’uomo del 1951 e il vecchio del presente sono in realtà la stessa persona; quest’ultimo spiega che gli alieni vedono nei meta-umani una minaccia e anche lui la pensa alla stessa maniera.
Nel 1951 Felicity e Cisco accorrono a salvare i compagni intrappolati e poi decidono di liberare anche l’alieno, mostrandogli che gli umani sono meglio degli extraterrestri e, dopo avergli riparato la nave, lo rispediscono alla sua razza.
Cisco però ha rubato un trasponder dalla navicella aliena mentre faceva le riparazioni, così potranno mettersi in contatto col dominatore appena tornati nel presente.
Proprio nel presente il vecchio continua la sua storia dicendo, che i sessant’anni di pace fra gli umani e i dominatori sono stati rotti a causa di Barry e degli eventi di Flashpoint, se il velocista si consegnerà agli alieni quelli se ne andranno pacificamente.
Appena la Waverider torna nel presente il trasponder inizia a suonare e, quando Cisco risponde, si ritrova a parlare con l’alieno salvato sessantacinque anni prima che promette di lasciare la terra se Flash si consegnerà a loro, altrimenti utilizzeranno una bomba che ucciderà tutti i meta-umani.
Cisco utilizzando il trasponder come ponte si vibra sull’astronave aliena, dove incontra il dominatore che aveva salvato e gli dice di contraccambiare il favore e di tornarsene sul suo pianeta ma l’alieno controbatte dicendo che se qualcuno di malintenzionato un giorno disponesse dei poteri dei meta-umani potrebbe essere una minaccia sia per gli umani prima che per la sua specie poi.
Cisco capisce che salvando l’alieno anche lui ha modificato la linea temporale, così come ha fatto Barry che lui tanto odia per la stessa ragione.
Ai laboratori S.T.A.R. Lily, non riuscendo a trovare una soluzione per aiutare il padre, ha uno sfogo di rabbia e se ne va per schiarirsi le idee, Caitlin suggerisce a Stain che la rabbia della figlia è dovuta non tanto al problema con l’arma ma più che altro al suo atteggiamento e lo convince ad andare a parlarle.
Durante la discussione fra padre e figlia, Lily trova la soluzione al suo problema per proseguire il progetto, Stein invece capisce che quella è sua figlia e non una semplice aberrazione temporale.
Cambio di scena, Barry si vuole consegnare per salvare la terra, ma Oliver e tutti gli altri non glielo permettono, Cisco perdona Barry per aver creato Flashpoint, non fanno in tempo a finire il discorso che gli alieni iniziano il loro attacco contro la terra, sganciando la bomba anti meta-umani.
Sara e Cisco a bordo della Waverider partono per cercare di fermare la bomba, intanto Stain torna con l’arma per sconfiggere i dominatori, però per far sì che funzioni bisogna attaccarla addosso a tutti gli alieni.
Tutti gli altri si recano a combattere gli alieni su un tetto, attaccando l’arma di Stein addosso ai nemici, durante la battaglia Oliver viene scaraventato di sotto da un dominatore ma Kara lo afferra al volo e lo riporta sul tetto.
La Waverider col suo raggio traente riesce a rallentare la bomba ma solo con l’aiuto di Firestorm, che trasforma la bomba in acqua, la catastrofe viene evitata.
Supergirl e Flash corrono per il resto del paese ad attaccare l’arma addosso ai dominatori sbarcati, quando tutti sono stati “marchiati”, l’arma viene attivata e gli alieni sconfitti si ritirano.
Il nuovo presidente degli Stati Uniti fa un discorso per ringraziare gli eroi che hanno salvato la terra, una volta concluso Oliver porge le sue scuse a Kara per averla trattata male.
Stein spiega a Jax come sia possibile che ora lui abbia una figlia, cioè che un mese prima durante la missione in cui era incappato nel se stesso più giovane, deve averlo incoraggiato a prestare maggiori attenzioni a sua moglie, facendo sì che nascesse Lily e chiede a Jax di mantenere il segreto perché non vuole più cancellarla dalla storia.
Scopriamo che il nome del vecchio è agente Smith e che Kara parlando con il presidente è riuscita a farlo assegnare in Antartide. (ciao ciao)
Cisco fa un regalo a Kara, le dona una tecnologia in grado di aprire portali ogni volta che ci sarà bisogno per tornare da loro.
Sara chiede a Oliver come sarebbero le loro vite se non fossero mai saliti su quella nave, lui le risponde che i dominatori gliel’hanno mostrato, ma preferisce questa vita all’altra, anche se aver potuto viverla per poco è stato un dono.
Barry e Oliver mentre si bevono una birra discutono su come le vite “parallele” che hanno vissuto, anche se erano felici, non gli davano il senso di appagamento che questa vita invece gli dona.