La 74° Mostra del Cinema di Venezia è alle porte e si svolgerà dal trenta agosto al nove settembre. Vediamo quali sono le pellicole più attese.
Mother!
Tra le tante opere presenti quest’anno alla 74° Mostra del Cinema di Venezia spicca, senza dubbio, il nuovo lungometraggio di Darren Aronofsky intitolato “Mother!”; il cineasta sembra ritornare alle atmosfere thriller – horror di uno dei suoi prodotti audiovisivi più riusciti: ”Black Swan”.
Il cast del nuovo progetto del regista è formato da: Jennifer Lawrence, Javier Bardem, Ed Harris, Michelle Pfeiffer, Domhnall Gleeson, Kristen Wiig, Brian Gleeson e Stephen Mchattie. Darren Aronofsky è un cineasta di gran livello, perciò da questa pellicola ci aspettiamo tantissimo.
Suburbicon
Un’altra opera molto interessante è il sesto lungometraggio di George Clooney, il quale oltre ad essere un attore molto conosciuto è anche un regista che ha dimostrato il suo potenziale. Suburbicon contiene al suo interno qualche traccia dei fratelli Coen, infatti, la sceneggiatura fu scritta originariamente da loro; all’intero del cast abbiamo attori di grande rilievo come Matt Damon, Julianne Moore e Oscar Isaac.
The Shape of Water
Sempre in concorso è presente la nuova pellicola firmata da Guillermo Del Toro, un regista che non ha bisogno di presentazioni. The Shape of Water è un thriller ambientato nella guerra fredda, in cui appaiono molti elementi fantastici, tanto cari alla poetica di Del Toro.
Un altro prodotto audiovisivo atteso è il nuovo lungometraggio dei fratelli Manetti, i quali sembrano aver realizzato una nuova dichiarazione d’amore per Napoli, attraverso un musical sulla camorra.
Nell’elenco ci sarà anche l’ultimo progetto di Paul Schrader, un altro nome importantissimo per il cinema contemporaneo; anche Paolo Virzì è presente al Festival con il suo primo film in lingua inglese, con protagonisti Donald Sutherland e Helen Mirren.
Per concludere, fuori concorso, non possiamo non citare Outrage Coda di Takeshi Kitano (uno dei migliori registi del cinema orientale) e il nuovo film di William Friedkin.