In un mercato videoludico che è in attesa dei grandi titoli autunnali che sono all’orizzonte il mondo degli indie è sempre in continua evoluzione e proprio in questi giorni ad approfittarne troviamo il team di Plane Toast Studio con la sua nuova opera Caravan Sandwitch, un titolo adventure caratterizzato da un mood rilassato ed uno stile pastello che cerca di fare breccia tra i cuori dei videogiocatori. Vediamo se questa produzione che viaggia tra post-apocalittico e scenari mozzafiato riuscirà a fare colpo e a guadagnarsi il suo spazio nel mercato.
Esplorando Cigalo
In questo adventure con spunti da Metroidvania impersoniamo Sauge, una ragazza che torna sul suo pianeta natale dopo aver ricevuto un segnale della navicella di sua sorella Garance che pensava fosse andata distrutta. Il tutto è ambientato a Cigalo un pianeta che ha qualche analogia con la Provenza mostrando diverse ambientazioni diverse tra macerie di vecchie città, foreste di alberi passando per fiori luminosi e accampamenti qua e la. Nel corso della ricerca Sauge si imbatte in diversi personaggi che portano avanti tutto il contesto narrativo tramite delle utili missioni secondarie che permettono anche di recuperare tutta una serie di materiali per progredire nel gioco e completarlo al 100%. Proseguendo infatti non apprenderemo solo nozioni sul mondo e sulla storia dei personaggi ma avremo l’opportunità di migliorare il nostro Van facendolo diventare sempre più essenziale nell’esplorazione.
Gadget per proseguire
Il titolo infatti si basa principalmente sull’esplorazione con la protagonista che si sposta tra un insediamento e l’altro, tra una rovina e un edificio abbondato, sempre con l’obiettivo di recuperare qualche materiale utile per proseguire e sbloccare nuovi scenari. Il gioco è abbastanza lineare come proseguimento dato che ogni missione principale ed ogni antenna trovata permette di andare avanti nell’esplorazione con una libertà che viene un po’ mascherata proprio dal metodo di progressione: non abbiamo la possibilità di esplorare tutto liberamente ma la strada risulta abbastanza guidata.
Andando avanti possiamo sbloccare tutta una serie di aggiunte sul van che danno più possibilità come la scannerizzazione dell’ambiente circostante per trovare punti di interesse, oppure troviamo la manomissione dei terminali per sbloccare eventuali porte ed infine il gancio utile per spostare oggetti o utilizzare le carrucole.
Tutto quindi è incentrato sull’esplorazione al fine di trovare i vari punti di interesse per proseguire attraverso la storia sbloccando vari passaggi utilizzando i vari gadget sbloccati.
Atmosfera piacevole
Andando in giro per Cigalo abbiamo modo di vedere diversi scenari interessanti e suggestivi che si alternano a segmenti desolati caratterizzati da rovine e strutture abbandonate: troviamo sia foreste rigogliose, luoghi caratterizzati da fiori luminescenti ma anche strutture grigie abbandonate che possono nascondere qualche piccolo segreto o parti meccaniche utili come merci di scambio. L’atmosfera del gioco risulta molto piacevole con un mood molto rilassato ed una palette di colori azzeccatissima che fa sempre un ottimo lavoro così come la colonna sonora che accompagna Sauge in tutto il viaggio.
Una produzione rilassante
Caravan Sandwitch è un indie piacevole da giocare che con la sua decina di ore permette di staccare dai classici Tripla A con qualche idea interessante ed una storia piacevole da seguire. Se volete intraprendere un viaggio rilassato su un Van esplorando un mondo sconosciuto questo è il gioco che fa per voi.
*Versione Testata: PS5, grazie al codice fornitoci dal publisher
