L’avvento sulla scena videoludica di Alien Hallway 2 ha avuto principalmente due effetti: il primo quello di aumentare ulteriormente il già altissimo apprezzamento dei giocatori per Sigma Team, e il secondo quello di far perdere ai giocatori ore infinite impiegandole nella nobile arte di sparare ad alieni facendoli esplodere nella più classica e magnifica gelatina verde che tutti amiamo (?).
All’interno del nuovo titolo degli sviluppatori, l’utente si troverà nel mezzo di una storia cominciata tanto tempo fa con la prima invasione aliena della Terra, che ha reso il pianeta ormai inabitabile: a questo punto l’umanità decide di migrare verso nuovi mondi, guidati dalla M.A.G.M.A. Corp. Che soprintende all’estrazione mineraria della Magmatite, la principale fonte di energia presente, capace di donare incredibili poteri. Purtroppo all’improvviso si perdono i contatti con un lontano pianeta e indovinate chi fa parte delle truppe di stanza su quel preciso pianeta? Ebbene si, proprio i giocatori che intraprenderanno l’avventura proposta da questo titolo, tentando di recuperare la Magmatite necessaria a ristabilire le comunicazioni e, perché no, sopravvivere alle soverchianti orde di alieni che attaccheranno senza tregua.
Il Gameplay proposto da Alien Hallway è quello di un gioco di azione e strategia nel quale i giocatori, guidando l’avanzata delle proprie truppe dovranno sparare alle innumerevoli ondate dei nemici per eliminarli e agli oggetti lungo il percorso per ottenere alcuni bonus: colpendo infatti i cristalli luminosi ai lati della nostra strada otterremo i frammenti necessari per farci dispiegare ulteriori unità e aumentare la nostra potenza di fuoco, mirando invece alle casse potremo ottenere monete, sempre utili per disporre diverse tipologie di truppe d’assalto. Proseguendo lungo i tracciati e sopravvivendo, sbloccheremo intuitivamente il livello successivo.
Pur non essendo esente da qualche bug grafico e non, il comparto tecnico del titolo risulta alla fine della fiera del tutto accettabile, non brillando tanto nelle animazioni dei personaggi ma proponendo una vasta varietà di nemici e sfondi e ambientazioni apprezzabili. Certo, sparare agli alieni è un lavoro a tempo pieno, e non avremo tempo per goderci il paesaggio, ma trovo che fare ciò che ci piace in un luogo gradevole alla vista possa aiutare a raggiungere determinati obiettivi.
La bellezza salverà il mondo, diceva qualcuno, ma se fosse pesantemente armata ci impiegherebbe molto meno tempo.
Alien Hallway 2 si conferma dunque essere una riuscitissima via di mezzo tra un titolo impegnativo e un casual game: il suo gameplay di base semplice infatti viene esaltato da una conoscenza un po’ più profonda del campo di battaglia e da un’intelligenza tattica capace di aiutare le nostre sparute truppe. Pensato per sessioni di gioco brevi, il titolo si scoprirà essere molto soddisfacente e, indipendentemente dalla durata delle nostre sessioni di gioco, delizierà i giocatori per molto tempo, rendendone vantaggioso l’acquisto tanto ai fan del genere quanto ai curiosi neofiti.