Dopo i primi tre episodi di Guardians of the Galaxy Telltale Games ritorna alla carica con il penultimo capitolo della serie dedicata ai Guardiani di Marvel, Who Needs You?, che prova a ridar piglio ad un trittico di episodi non proprio idilliaci e all’altezza del livello di altri titoli sviluppati dalla compagnia.
Riuscirà Who Needs You? a dare una scossa ad una serie un po’ zoppicante? scopriamolo insieme nella recensione.
Tra flashback e scelte importanti
Avevamo lasciato i nostri Guardiani alle prese con la Forgia dell’Eternità, a tu per tu con Hala, la quale aveva tutte le intenzioni di mandare all’altro mondo Peter Quill e i suoi compagni per lo smacco subito nel terzo episodio, e tutto poteva far pensare ad una svolta narrativa importante in questo capitolo con uno scontro, se non finale ma molto vicino, che doveva andare a definire una netta diversificazione dai precedenti, ma non sarà così, o per lo meno in parte.
Infatti non ci sarà nessuno scontro finale in questo quarto capitolo della serie che sarà lo sfondo narrativo dell’ultimo episodio, bensì saremo portati a percorrere una strada parallela che, dopo un inizio tra azione e i soliti divertenti Quick Time Event, sarà caratterizzata da fasi più introspettive come non le abbiamo mai viste nella produzione.
I guardiani saranno costretti a prendere scelte importanti in questo capitolo che sembra a tutti gli effetti essersi scrollato di dosso il quasi totale immobilismo dei precedenti, portando il giocatore a decidere il destino di alcuni compagni in situazioni estreme, dove la stessa vita dei protagonisti sarà appesa a un filo.
Tutto insomma si anima sotto l’aspetto emozionale in Who Needs You? con le scelte fatte in precedenza e i rapporti consolidati o usurati in precedenza che verranno finalmente a galla dando vita ad una serie di fitte discussioni, le quali metteranno a dura prova la stabilità del gruppo e la continuazione del lavoro da protettori della galassia.
Di grande rilievo inoltre sarà la parte introspettiva dei personaggi dove alcuni rapporti con i propri cari verranno riscoperti come in caso dell’immancabile sequenza tra Peter e la madre, e, per la prima volta, tra Drax e la figlia; quest’ultimo avrà il compito di addestrarla per resistere alle intemperie del mondo esterno indirizzandola verso la strada della guerriera.
Più esplorazione meno QTE
Il quarto episodio della serie targata Telltale Games si discosta leggermente dai suoi predecessori in quanto a gameplay enfatizzando maggiormente le sequenze esplorative che la faranno da padrone in questo capitolo, a discapito dei QTE, che in questo caso saranno usati quasi col contagocce.
Le sezioni esplorative sono decisamente ben fatte e risultano tra le migliori della serie, in quanto permettono di esplorare abbastanza liberamente la zona, presentando anche enigmi interessanti da risolvere come per esempio alimentare un motore utile per la nostra Milano, al fine di uscire dalla pancia di un verme carnivoro non proprio amichevole.
Da notare la presenza, come detto qualche riga più sopra, di pochissimi Quick Time Event che, spesso hanno dato quel quid in più ai vari episodi e che potevano essere sfruttati meglio in alcune occasioni e, soprattutto, la presenza di un QTE decisamente punitivo, in quanto il giocatore avrà davvero una frazione di secondo per reagire, con il rischio di compromettere una scena di gioco e doverla ripetere per diverse volte.
Nulla da appuntare per quanto riguarda il comparto grafico, che ricalca appieno quello dei precedenti episodi riportando, la qualità dei personaggi e delle ambientazioni, che rimangono un po’ spoglie in alcune occasioni ma sono comunque interessanti ed ispirate.
Parlando invece del comparto tecnico sono presenti sempre i soliti rallentamenti che ormai accompagnano la produzione sin dal primo episodio, ma, ancora più grave, ci siamo imbattuti in un clamoroso bug il quale non ci permetteva di andare avanti con le cutscene mentre giocavamo, con l’unica possibilità di proseguire dettata dal mettere in pausa il titolo.
Speriamo vivamente in una patch che possa andare a correggere questo grave errore presente nel titolo e magari chissà anche i soliti cali di frame ravvisati sulla versione PS4 da noi provata.
Ad un comparto tecnico claudicante però bisogna affiancare un sonoro come sempre al massimo della forma, con sequenze accompagnate da brani unici, tra cui spicca l’iconica “Stone Cold Crazy” degli immortali Queen, e effetti molto azzeccati.
Un passo avanti
Finalmente Telltale Games tira fuori gli artigli con questo nuovo capitolo Who Needs You?, paradossalmente nell’unico episodio in cui la trama non prosegue, la compagnia è riuscita a dare quella marcia in più dovuta sia ad un’introspezione dei personaggi azzeccatissima sia a delle scelte molto importanti affidate ai giocatori che finalmente andranno ad incidere seriamente e bruscamente nell’economia di gioco.