Nelle scorse ore, dopo il problema con le microtransazioni di Star Wars Battlefront II, EA e Ghost Games hanno deciso di apportare delle modifiche a Need for Speed: Payback.
Gli sviluppatori hanno infatti aumentato il quantitativo di punti reputazione e crediti in-game acquisiti negli eventi, così come nei “bait crate”, nelle corse iniziate al volo nei diversi punti della location di Fortune City e nelle competizioni in cui non si finirà al primo posto.
Ricordiamo che Need for Speed: Payback è disponibile su PC, PlayStation 4 e Xbox One.