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Unforeseen Incidents: la misteriosa febbre di Yelltown – Recensione

13 Giu 2018 | Recensioni Videogiochi, Linux, Mac, PC, Recensioni

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Unforeseen Incidents è un’avventura grafica vecchio stile di tipo investigativo che nasce dalla collaborazione tra Backwoods Entertainment e Application Systems Heidelberg (già noti per la saga di Nelly Cootalot).

Lo stile si rifà alle vecchie glorie anni ‘90, considerati infatti epoca d’oro dei titoli punta e clicca, sia per quanto riguarda lo stile sia per quanto riguarda la giocabilità. Sebbene il gameplay sia stato semplificato e riadattato rispetto ai titoli d’ispirazione al fine di riuscire a coinvolgere una più ampia fetta di pubblico per un genere che oramai viene considerato di nicchia, Unforeseen Incidents riesce a fornire un grado sfida non indifferente che è riuscito a mettermi in difficoltà (forse fin troppo) in molteplici sessioni di gioco. Nonostante il tentativo sia stato lodevole ed il gioco sia parecchio affascinante ed interessante vi sono diversi problemi tecnici e di giocabilità che, sebbene non inficino troppo sulla valutazione finale, non passeranno certo inosservati. Ma andiamo ad analizzare le varie componenti del gioco.

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How to Save Humanity For Dummies”

Tutto ha inizio in una giornata squallida del 2017, all’interno di una casa squallida in una squallida città di nome Yelltown; ad unirsi a questo spiacevole quadretto troviamo il nostro protagonista, Harper Pendrell, un ragazzo che si definisce un tuttofare…molto probabilmente perché il termine nullafacente gli risulta sconosciuto. Fin da subito è chiaro che qualcosa nella vita di questo giovane scapestrato appassionato di elettronica si è rotto ormai tempo fa, e man mano che si avanzerà nel gioco se ne avrà la conferma. Tra le poche persone a tenere ad Harper a Yelltown, e fidatevi se dico poche, troviamo Rupert MacBride, professore alla Port Nicola University. Ed è proprio grazie ad una sua telefonata che Unforeseen Incidents prende il via: il suo pc portatile sembrerebbe essersi rotto di nuovo e toccherà proprio al nostro pigrone trovare una soluzione, nonostante questo comporti avventurarsi in una città infettata da una misteriosa febbre dilagante.

Harper però, aggirandosi tra le strade vuote di Yelltown a causa della quarantena imposta da un’azienda sanitaria di nome RHC sotto l’ordine della senatrice responsabile del Ministero della Salute Sylvia Thurlow, si imbatterà in una misteriosa ragazza infetta che ci chiederà di consegnare una lettera ad una giornalista di nome Jane Helliwell poco prima di essere recuperata dalla suddetta organizzazione. Da lì partirà un viaggio che Harper mai si sarebbe aspettato, indagando assieme al professore e alla sua compagna giornalista su di un segreto a cavallo tra passato e presente, uno di quelli che potrebbe salvare l’umanità dalla pandemia. Più andremo a fondo, più il mistero diventerà fitto: cos’è realmente l’RHC?

Unforeseen Incidents

Interfaccia semplice e sfida complessa

Questi due element si combinano perfettamente all’interno di Unforeseen Incidents, creando un prodotto di notevole bellezza nonostante le svariate difficoltà incontrate durante le varie sessioni di gioco. Ogni, e tendo a ribadire l’ “ogni”, dettaglio nel gioco avrà una sua importanza e logica nel mistero che ci si trova pian piano a svolgere; ma dietro ad ogni filo sciolto si cela un’altra matassa tutta da scoprire, armandosi di pazienza e tanta logica minuziosa.

Unforeseen Incidents riduce le sue dinamiche di gioco all’essenziale, ovvero donando al giocatore la sola possibilità di interagire in modo generico con ciò che si troverà di fronte, contrariamente a ciò che succedeva in titoli come The Secret of Monkey Island, in cui era possibile scegliere tra numerose azioni possibili. Questo è un bene, soprattutto tenendo conto che se gli sviluppatori avessero implementato più interazioni il titolo sarebbe risultato essere molto più frustrante di quanto riesce già ad essere a tratti. Tutti gli oggetti raccolti sul nostro percorso potranno essere facilmente accessibile grazie all’inventario a scomparsa posto nella parte superiore dello schermo, il che evita aperture di varie sottofinestre rendendo il tutto più fluido.

Unforeseen Incidents risulta essere notevolmente longevo per il proprio genere di appartenenza, questo grazie alla sua divisione in quattro capitoli principali ambientati in altrettante macro-aree complesse ed articolate che dovranno essere studiate in ogni minimo dettaglio per poter avanzare. Il gameplay è reso ulteriormente piacevole grazie all’immancabile presenza dell’ironia e dell’assurdo onnipresente in titoli del genere.

Unforeseen Incidents

Fumettoso all’ennesima potenza!

Unforeseen Incidents ha un comparto tecnico degno di nota, in quanto caratterizzato al fine di sembrare in tutto e per tutto un fumetto. La grafica dai tratti rudi e rimarcati riesce ad immergere il giocatore al meglio nell’ambiente che lo circonda, anche grazie al suo comparto sonoro sempre azzeccato e di qualità.

Purtroppo i problemi di cui vi ho parlato all’inizio risultano essere tutti raggruppati proprio nel comparto tecnico, in quanto ho riscontrato spesso numerosi glitch grafici(soprattutto durante li spostamenti dello stesso Harper) e qualche sporadico crash; se a tutto questo oi si aggiunge anche la qualità non proprio eccelsa delle animazioni si ottiene un prodotto che avrebbe potuto risplendere nettamente di più di quanto già non faccia. Ma non disperate, Unforeseen Incidents riuscirà a colpirvi nonostante questi problemi, complice il fatto che vi sia una sceneggiatura particolarmente interessante e d’impatto.

Unforeseen Incidents

Conclusioni

Unforeseen Incidents è un titolo fantastico, in grado di far affezionare i giocatori ai suoi personaggi man mano che il gioco prosegue, immergendoti sempre di più nelle sue vicende sorprendendoti ad ogni nuova scoperta fino ad arrivare al gran finale, che purtroppo ho trovato un filino sotto al livello qualitativo di tutto ciò che lo ha preceduto. Insomma un gioco che si rifà ai fasti del passato riuscendo a caratterizzarsi ed imprimere il proprio segno sulla storia delle avventure grafiche; un must have per tutti quelli che, come me, sono cresciuti al suono di “Tutto quello che ho è solo un pollo di gomma con una carrucola in mezzo”.

Vi ricordiamo inoltre che Unforeseen Incidents è già disponibile a partire dal 24 maggio 2018 su PC(via Steam e GoG.com), Linux e Mac al prezzo di 19,99 €.

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Unforeseen Incidents

7.4

Trama

8.5/10

Gameplay

6.5/10

Grafica

6.5/10

Sonoro

7.5/10

Longevità

8.0/10

Pro

  • Trama avvincente
  • Stile grafico caratteristico

Contro

  • Frustrante a tratti
  • Qualche glitch e crash

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