Dachra, l’horror tunisino di Abdelhamid Bouchnak, è il film di chiusura della 33. Settimana Internazionale della Critica.
“La rivelazione di un nuovo talento horror – ha svelato Giona A. Nazzaro, Delegato generale -. Un regista tunisino che affronta a testa bassa le contraddizioni fra società rurale e modernità, alla luce dei contrasti che la rivoluzione non ha ancora risolto. Un film sorprendente e inquietante, pieno di colpi di scena. Davvero, non aprite quella porta…”. Primo lungometraggio di Bouchnak, già regista di videoclip, web series e cortometraggi, Dachra porta sul grande schermo la storia di Yasmin, studentessa di giornalismo tunisina, e due suoi compagni di corso che decidono di occuparsi del caso irrisolto di Mongia, una donna ritrovata mutilata 25 anni prima, ora rinchiusa in un manicomio e sospettata di stregoneria. Nel corso delle indagini, i tre amici arrivano nell’arcaico e inquietante villaggio di Dachra dove scopriranno segreti che si riveleranno pericolosi. Al termine della proiezione il regista e gli interpreti – Yassmine Dimassi, Aziz Jbali, Hela Ayed, Bahri Rahali, Hedi Majri – saranno protagonisti di un Q&A con il pubblico in sala.
Si sospetta il movente passionale con l’aggravante dei futili motivi è il cortometraggio di chiusura, fuori concorso, della terza edizione di SIC@SIC (Short Italian Cinema @ Settimana Internazionale della Critica). Diretto da Cosimo Alemà, regista di video clip musicali di artisti italiani e internazionali, il corto racconta di quattro nemiche, quattro sconosciute amanti dello stesso uomo che per sopravvivere agli eventi dovranno trasformarsi in compagne.
Domani, alle 17.30 presso la Villa Il Nidiolo (via Candia 12 – Lido di Venezia), si terrà la Cerimonia di premiazione della 33. Settimana Internazionale della Critica nel corso della quale verranno assegnati i premi della sezione cortometraggi SIC@SIC e il Premio del Pubblico Sun Film Group, il Premio Circolo del Cinema di Verona e il Premio Mario Serandrei – Hotel Saturnia per il Miglior Contributo Tecnico.