Weekend conclusivo per la nona edizione del Carbonia Film Festival, organizzato dal Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria – Fabbrica del Cinema e Cineteca Sarda, insieme alla Regione Autonoma della Sardegna e al comune di Carbonia, con il sostegno di Fondazione Sardegna Film Commission per la direzione artistica di Francesco Giai Via.
Il festival per una settimana ha portato nella città della Sardegna storie e immagini provenienti da tutto il mondo sui temi del lavoro e delle migrazioni da sempre al centro della manifestazione.
Arábia e Black Mother sono i due titoli che chiudono il Concorso Internazionale Lungometraggi, in programma sabato 13: due spaccati che offrono una finestra sulla vita di due paesi come il Brasile e la Giamaica. Arábia di João Dumans e Affonso Uchoa (ore 16.00, Cine-Teatro Centrale) è la storia di un viaggio che attraverso il Brasile contemporaneo che racconta la vita di un operario immagrato. Black Mother (ore 18.00, Cine-Teatro Centrale) è il secondo film di Khalik Allah, giovane e acclamato fotografo di base a New York, che in questo film esplora in maniera profonda l’identità giamaicana confermandosi un cineasta assolutamente visionario. Khalik Allah, oltre a presentare il sul film al pubblico del festival, sarà anche protagonista di una masterclass nella mattinata (ore 11.00, pazio Ex-Di’ Memorie in Movimento – La Fabbrica del Cinema).
Evento speciale della serata di domani sarà invece la proeizione di Un giorno all’improvviso (ore 21.00, Cine-Teatro Centrale), opera prima di Ciro D’Emilio presentato a Venezia 75 nella sezione Orizzonti. Storia di un diciassettenne che spera di trovare nel calcio un appiglio per costruire una vita migliore, il film riesce a raccontare la storia di un amore incondinionato tra una madre e un figlio con un racconto profondo in grado di affrontare anche il tema della malattia mentale. Al termine della proiezione seguirà un incontro con il regista Carlo D’Emilio e l’attore Giampiero De Concilio.
Inaugura inoltre sabato 13 la seconda edizione del Festival Village in piazza Roma. Per le giornate di sabato e domenica la piazza, sulla quale si affaccia il Cine-Teatro Centrale, ospiterà dalle 10.30 alle 21.00 numerose attività dedicate ad adulti e bambini con espositori, artisti, laboratori (in programma sabato un laboratorio per imparare a realizzare aquiloni – 6-11 anni, max. 15 partecipanti) e molto altro. Il Festival conferma quindi la sua vocazione all’incontro e allo scambio allargandosi anche al cuore della città.
A chiudere la giornata di sabato il dj set di Rachele Bastreghi dei Baustelle (ore 23.00, GSG Concept Store): una selezione musicale dal titolo Gli anni in tasca, un viaggio tra canzoni, pathos e ritmo fortemente incentrato sulle grandi colonne sonore della storia del cinema.