Mentre uno dei campionati automobilistici più importanti del mondo entra nel vivo della stagione anche se, purtroppo, con un dominatore assoluto su tutti (Lewis Hamilton), Codemasters anticipa i tempi rispetto alla sua routine e ci permette di mettere le mani sul volante a cavallo tra giugno e luglio grazie a F1 2019. Gli amanti delle quattro ruote dunque potranno finalmente divertirsi senza aspettare l’ormai asettico campionato di quest’anno che, soprattutto per i tifosi della rossa, continua a rimanere privo di grosse soddisfazioni. Vediamo dunque se i ragazzi di Codemasters sono riusciti a riconfermarsi dopo l’ottimo f1 2018 portando qualche novità grazie al rinnovamento della carriera e diverse migliorie generali.
Dalla Formula 2 alla Formula 1
In questo nuovo capitolo della serie Formula 1 Codemasters ha cercato di rinnovare principalmente la modalità Carriera portando al suo interno una delle più grandi novità degli ultimi anni, ovvero la Formula 2. Questa modalità infatti ci consentirà ora di partire dal basso partendo dalla serie cadetta della Formula 1 portandoci a vivere nuove sensazioni rispetto al passato e mettendoci inoltre in mezzo a faide con altri piloti e possibili amicizie con questo incipit che ci farà conoscere due personaggi chiave di questa modalità, ossia il nostro compagno di scuderia Lukas Weber e il rivale Devon Butler. Scegliendo questa possibilità potremo gareggiare infatti per un numero ristretto di gare all’interno di questa categoria utili soprattutto per prendere la mano con il titolo e per farsi conoscere dalle scuderie della serie maggiore rilasciando anche qualche dichiarazione ai media e guadagnando punti spettacolarità o sportività a seconda delle nostre risposte. Ovviamente questa introduzione al gioco di qualche ora non porterà grandi novità per quanto riguarda l’aspetto narrativo dei classici titoli affini che, ovviamente, fanno di modalità e gameplay i loro punti cardine. Una volta completata questa prima parte di carriera, che non sarà comunque obbligatoria, si potrà sbarcare in Formula 1 scegliendo la nostra scuderia ideale a seconda degli obiettivi e delle nostre preferenze con i due sopracitati piloti che si adatteranno scegliendo delle squadre all’altezza per competere con noi. In ogni caso dallo sbarco nella categoria principale la modalità rispecchia quella dello scorso anno con le varie sfaccettature che compongono la gara tra Prove Libere, Qualifiche e Corsa, seguite poi da eventi speciali posti tra i vari weekend dove potremo utilizzare qualche auto storica andando a guadagnare ancor più rispetto arrivando nei primi posti. A concludere questa modalità poi saranno presente anche i soliti punti esperienza utilissimi per aiutare il team a lavorare sulla monoposto e renderla più performante sotto l’aspetto del motore dell’areodinamica e affini.
Oltre all’ottimo lavoro fatto con la carriera per dargli ancor più verve sin dall’inizio F1 2019 presenta sempre diverse opportunità oltre alla sua modalità principe che, grazie ad un menù completamente rinnovato e stilisticamente più bello da vedere, sono tutte facilmente accessibili. Sono presenti infatti le solite prove a tempo insieme alle singole gare della stagione regolare, con la possibilità di prender parte ad un intero weekend con Prove e Qualifiche, oppure correndo nella semplice gara. Ovviamente troviamo anche il comparto multiplayer del titolo con la presenza delle gare classificate e delle leghe con tanto di presenza dei cosidetti punti competizione utili per comprare elementi estetici per la propria vettura e per il proprio pilota. Infine è anche presente una sezione dedicata all’eSport con tanto di competizioni ufficiali di F1 2019 che permette di rimanere sempre aggiornati sui calendari degli eventi e anche di visionare alcuni video delle gare.
Se poi siete in possesso della Legends Edition è possibile prender parte a otto sfide tra due dei piloti più iconici della Formula 1, ossia Ayrton Senna e Alain Prost.
Gameplay Solido
Questa nuova iterazione della serie Formula 1 conferma ancor di più quanto di buono vista nella precedente in merito al gameplay con tutti i giocatori che avranno la possibilità di correre scegliendo impostazione e caratteristiche adatte al proprio livello. Si va da una sistema di corsa guidato con tutti gli aiuti del caso a disposizione tra cui l’aiuto in frenata, il controllo della trazione e la possibilità di vedere le migliori traiettorie da seguire lungo tutto il tracciato, fino alla guida completamente manuale che mette nelle mani dei piloti tutta la gestione della vettura per quanto riguarda il cambio e tutte le possibilità del caso per assetti e componenti elettronici. Il feedback dato dalle vetture è senza dubbio ottimo sia con il controller che con il volante anche se, ovviamente, con quest’ultimo l’esperienza di gioco tocca picchi eccellenti. Per quanto riguarda invece l’Intelligenza Artificiale sarà possibile settarla a proprio piacimento come sempre con la possibilità di gareggiare a livelli bassi di difficoltà fino ad arrivare a quelli più impegnativi. Sotto questo aspetto però in alcune situazioni capita spesso di ritrovarsi ad essere tamponati senza nessuna pietà con i piloti avversari che in determinati momenti di gioco sembrano dimenticarsi della nostra esistenza sul tracciato.
E luce fu
Le migliorie più lampanti per questo capitolo della serie però si trovano soprattutto sotto l’aspetto grafico con l’EGO Engine, ora arrivato alla versione 3.0, che riesce a garantire un’esperienza visiva ottimale grazie ad una rinnovata gestione della luce da parte del team di sviluppo che va ad accompagnare a braccetto l’eccellente realizzazione dei modelli delle vetture che godono di riflessi e ombre pressoché perfette. La bontà di quanto fatto con l’illuminazione è riscontrabile soprattutto nelle gare in notturna dove i giochi di luce e la resa generale risulta veramente ottima dando un contorno ancor più sostanzioso alle piste, anch’esse realizzate a dovere. Per quanto riguarda il comparto sonoro il rombo dei motori è sempre bello da sentire, con la possibilità di ascoltare le vecchie monoposto e fare un salto nel passato. Non cambia invece il commento tecnico che rimane affidato all’ottimo Carlo Vanzini e a Luca Filippi.
Ottimo lavoro
Il lavoro svolto da Codemasters con questo F1 2019 è senza dubbio ottimo, la compagnia ha cercato di rinnovare la sua modalità offline principale dandogli nuova linfa tramite l’aggiunta della Formula 2 che risulta una buona introduzione al mondo delle Formula 1 per poi buttarsi anima e corpo nel campionato vero e proprio. Per il resto il gameplay risulta solidissimo riuscendo ad offrire sempre una delle migliori esperienze arcadesim sul mercato.
*Versione Testata: PS4, grazie alla versione fisica della Legends Edition fornitaci dal publisher