Si chiama Luna: The Shadow Dust, ma non c’è ombra che fin dal primo sguardo possa ottenebrare la brillantezza della produzione che abbiamo per le mani oggi. In grado da subito di colpire infatti, il titolo in questione sarà in grado di stupire sotto molti punti di vista i giocatori che si trovano casualmente o meno a intraprendere l’esperienza proposta dagli sviluppatori. Siamo qui a vedere insieme nello specifico quale sia questa proposta.
Sviluppato da Lantern Studios e reso disponibile in anteprima nel corso del 2019, Luna: The Shadow Dust ha visto avvenire la sua full release su PC solo in questi primi mesi del 2020, con una formula tanto solida e canonica quanto fresca e brillante: appena avviata l’applicazione ci troveremo a tu per tu con un breve filmato iniziale che già mette in chiaro i principali punti di forza del titolo: un impianto grafico ai limiti del sublime accompagna delle animazioni curatissime e di grande impatto, introducendo il giovane personaggio principale che, alle prime prese con alcuni elementi di oscuro disturbo, si cimenta nell’esplorazione di una misteriosa torre, dove dovrà fare del suo meglio per districarsi in mezzo ai suoi labirinti per raggiungere la cima, dove si cela la verità su cosa stia accadendo.
![](https://media.serialgamer.it/2020/03/luna-luna-the-shadow-dust7-1280x720.jpg)
Il gameplay proposto è dunque quello di un punta e clicca canonico, dove col procedere attraverso le varie stanze della misteriosa torre, i giocatori saranno chiamati a risolvere gli enigmi ambientali che si frappongono tra loro e l’obiettivo finale di ultimare la scalata, aprendo porta dopo porta. Per avere ragione degli intricati ostacoli, potremo usare non solo il nostro avatar, un bambino tanto spaesato dalla situazione quanto intraprendente e ben sveglio, ma anche una simpatica creatura simile ad un gatto che il protagonista incontrerà nelle prime fasi del gioco. Combinando gli sforzi dei due personaggi e spremendo un po’ le meningi ogni stanza verrà risolta, e il nostro viaggio potrà proseguire senza intoppi.
![](https://media.serialgamer.it/2020/03/NM45KT6Q55CUHPYWLTFEAHW2W4-1280x720.jpg)
Dal punto di vista tecnico il prodotto di Lantern Studios è inattaccabile: un frame rate solido e una fluidità generale ottima caratterizzano il gioco per l’intera sua durata, e anche se di fatto la cosa potrebbe essere data quasi per scontata vista la tipologia di gioco e il visibile poco peso a schermo di ambientazioni e comparto grafico, non si può comunque fare a meno di apprezzare un lavoro ben riuscito.
Quello che però è il fiore all’occhiello dell’intera produzione è il comparto artistico che il gioco mette in campo: uno stile illustrativo caratteristico e morbido si sposa qui con colori contrastanti quali ocra e blu, andando a creare un apparato arricchito ancora maggiormente da una colonna sonora che, anche se forse un poco ripetitiva, colpisce il giocatore in ogni momento.
Il risultato finale del lavoro a livello artistico da parte degli sviluppatori è un prodotto di prim’ordine che porta con se un concetto di delicatezza, cura e morbidezza che trova la sua perfetta dimensione nella proposta del gameplay, che grazie alle sue scene fisse permette a tutti di godere della grande limatura e precisione delle ambientazioni, dei personaggi e delle relative animazioni.
![](https://media.serialgamer.it/2020/03/luna-luna-the-shadow-dust1-1280x720.jpg)
Per concludere in breve, Luna the Shadow Dust è un prodotto assolutamente valido, che meriterebbe una menzione d’onore nel pantheon dei punta e clicca come forse non avverrà: il gameplay, che propone gli enigmi tipici del genere, da una caratterizzazione definita all’intero prodotto, senza però togliere troppo l’attenzione da quello che è indubbiamente il punto forte dell’opera: ci ricorderemo infatti del titolo di Lantern Studios per il suo splendido comparto artistico, dato da illustrazioni curate e sognanti, ambientazioni ricche di dettagli e una dolce atmosfera onirica che ruberà un pezzettino, anche piccolo, di cuore a tutti coloro che si avvicineranno a questa perlina.
*Versione testata: PC, grazie al codice fornito dal publisher