A 3 anni dalla pubblicazione in lingua inglese mancano pochissimi giorni all’uscita dell’edizione italiana, pubblicata da Grumpy Bear Stuff e Pendragon Game Studio, che sarà disponibile sugli scaffali del vostro rivenditore di fiducia, distribuito da Asmodee, a partire dal 28 Maggio 2020 a 35€ (manuale fisico più copia digitale).
Abbiamo pensato quindi di dedicargli, in attesa della nostra recensione, uno speciale in cui vi vogliamo anticipare un po’ di informazioni su questo fantastico gioco e farvi arrivare preparati (e con il giusto hype) alla lettura del manuale.
Blades in the Dark è un gioco di ruolo fantasy ideato da John Harper, ambientato nella città immaginaria di Doskvol, ispirato alla Londra vittoriana e alla narrativa gotica.
Nel gioco potremo vivere le avventure di un gruppo di audaci farabutti che intendono creare un impero criminale nelle strade infestate di una città industriale-fantasy, fra “colpi”, inseguimenti, fughe, negoziazioni pericolose, schermaglie violente, inganni, tradimenti, vittorie e morte.
Finanziato con un crowdfunding su Kickstarter con un obiettivo iniziale di soli 7500$, Blades in the Dark ha raggiunto la strepitosa cifra di 179.280$ per la produzione, sbloccando così, per i fortunati che hanno avuto modo di poter fare da sostenitori, una discreta quantità di premi aggiuntivi, tra cui approfondimenti di trama e ambientazione, sia con un romanzo che con vari manuali aggiuntivi, riguardanti sia la città di Doskvol che altre parti del mondo, e altro materiale aggiuntivo come mappe e guide.
Il concept di questo gioco viene ben espresso da una breve descrizione che possiamo ritrovare nella pagina di Kickstarter e che abbiamo tradotto qui sotto.
Le strade di Doskvol sono infestate.
Da fantasmi vendicativi e demoni crudeli.
Da spiriti guardiani mascherati e i loro uncini luccicanti.
Da ispettori con gli occhi acuti a i lori corvi messaggeri.
Da spacciatori di vizi e piaceri.
Da ladri e killer e farabutti come te.
— the Blades in the Dark.
Ora che il vostro hype dovrebbe essersi abbastanza innalzato, passiamo a parlare del gioco.
Ci ritroveremo a gestire una banda criminale in questa fantastica ambientazione sopra descritta, facendola crescere da nulla.
Avremo la possibilità di scegliere tra vari tipi di personaggi da giocare, dal leader all’adepto oscuro, passando per vari loschi figuri dediti alla caccia, allo spionaggio o all’infiltrazione.
La gestione della banda viene inserita nella scheda stessa e crescerà insieme ai personaggi dopo ogni “colpo”, che sarà sempre seguito da tempi di recupero, progetti per la missione successiva e avanzamenti.
Il metodo di gestione delle avventure è molto peculiare e approfondito, ma ne parleremo meglio nella recensione, che sarà disponibile nelle prossime settimane sulle nostre pagine, dopo che avremo giocato (anche in live su Twitch sul nostro canale) un bel po’ di sessioni.
Il gioco ha avuto un’unanime consenso di giocatori e critica vincendo numerosi premi tra cui nel 2015 il “Golden Geek RPG dell’anno” e nel 2016 l'”Indie RPG dell’anno”.
Parliamo ora un pochino di John Harper, la mente dietro al gioco, che ha lanciato Blades in the Dark grazie al finanziamento tramite crowdfunding nel 2015 rilasciandolo poi nel 2017.
Questo autore nell’ambito dei giochi indie ci ha proposto nel passato molte avventure pre-generate come Lady Blackbird e The Mustang e anche regolamenti molto semplici e veloci come Ghost Lines, basato sul sistema Apocalypse World di Vincent Baker e Agon, gioco di ruolo basato su eroi mitici e le loro sfide leggendarie nell’antica Grecia.
Continuate a seguirci nelle prossime settimane perché vi proporremo diversi altri approfondimenti sull’ambientazione del gioco, sul regolamento, oltre ovviamente a recensire il manuale in italiano e come già detto sopra organizzeremo diverse sessioni sul nostro canale Twitch e a tal proposito cercheremo di coinvolgere anche voi utenti (maggiori info nei prossimi giorni).